Inefficienza e noia ci spaventano. Così va in crisi l’immaginazione


Post di Alessandro Meneghella, economista e consulente strategico in Disal Consulting - L’idea di un principio sottostante alla genialità ha governato il pensiero umano per secoli, con teorie ed esperimenti tanto affascinanti quanto controversi. I filosofi greci attribuivano questo tratto a un eccesso di bile nera, uno dei quattro umori corporei teorizzati da Ippocrate. I frenologi, pseudo-scienziati dell’800, mappavano il talento nelle protuberanze del cranio, misurando quelli di figure illustri – tra cui Immanuel Kant – nella speranza di trovare una correlazione tra la morfologia ossea e l’intelligenza. Nel ‘900...