01 Maggio 2016

Sui rimborsi agli obbligazionisti "subordinati". Ecco come è andata a finire

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Alla fine il governo ha deciso i criteri per il rimborso dei sottoscrittori delle obbligazioni subordinate. Si è giustamente abbandonata l’ipotesi di affidare la totalità dei ricorsi ad una valutazione “caso per caso” in procedura di arbitrato sotto l’autorità anti-corruzione dell’onnipresente Cantone. Vengono invece stabilite regole automatiche, uguali per tutti, che stabiliscono che: a) possono accedere ad un rimborso automatico le persone con un reddito lordo inferiore a 35mila euro e/o con patrimonio mobiliare di 100mila euro; b) che hanno sottoscritto le obbligazioni prima del 12 giugno 2014 12 giugno 2014, data di...

16 Marzo 2016

Il TTIP, gli arbitrati (secretati) dell'Italia e l'asso nella manica: un Tribunale permanente

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Pubblichiamo un post di Andrea Festa, dottore di ricerca in economia e funzionario dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, autore di pubblicazioni su tematiche di economia e politica fiscale. Collabora con lavoce.info e nelMerito. È inoltre autore dei romanzi La calunnia (2014), Giudizi universali (2008) e del racconto Il futuro alle spalle (2005). Le opinioni espresse in questo articolo sono quelle dell’autore e non impegnano l’Amministrazione di appartenenza - Nell’ambito dei negoziati sul TTIP, la previsione di un meccanismo di protezione degli investimenti (ISDS) ha destato obiezioni tali da spingere la Commissione europea...

17 Dicembre 2015

Come rimborsare gli obbligazionisti delle banche salvate. E come non farlo

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Il governo a seguito del varo del Decreto "Salva-banche " ha inserito un emendamento alla legge di stabilità con il quale ha istituito un Fondo di solidarietà (alimentato dal cosiddetto  FITD - Fondo interbancario di tutela dei depositi) per rimborsare i risparmiatori che hanno sottoscritto le obbligazioni subordinate delle banche salvate (o fallite...). E' vero che in questo modo non si fa pagare il conto ai contribuenti, ma è bene ricordare che i contributi volontari "delle altre banche", provengono comunque dalle tasche dei depositanti delle "altre banche", ed essendo deducibili da IRES e IRAP, comportano comunque un costo per...