15 Febbraio 2016

Il crollo delle banche (italiane ed europee) che induce a gridare al complotto

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Dall’inizio dell’anno Deutsche Bank perde il 32%, Credit Suisse 40,6%, Société Générale il 33,62%, le banche italiane nel complesso scendono pedissequamente – IntesaSanPaolo -19,65%, Unicredit -34% (prezzi del 15 febbraio alle 15.45) - ma c’è sempre qualcuno - più gonzo degli altri, che finge di non vedere, né sentire, e grida al complotto. Uno di questi è il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, Renato Brunetta, che si è lasciato prendere la mano: “Ancora una volta, l’attacco parte dal nord, dall’Europa tedesca. Parte con la volontà di colpire il nostro sistema bancario che in pancia ha una grossa...

21 Novembre 2015

Cari ragazzi, tornate a casa e date una carezza ai vostri genitori. Da parte di Paolo Baffi

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Dopo aver studiato per anni la vita, gli scritti, le Considerazioni finali, i carteggi del governatore della Banca d’Italia Paolo Baffi, ho preso l’impegno di andare nelle scuole, nei licei, nelle università per far conoscere ai ragazzi l’impegno, la competenza, la rettitudine di un servitore dello Stato, che purtroppo pochi conoscono. Alla fine di ogni intervento, su consiglio della moglie di Baffi, Alessandra – tenacissima donna di 87 anni – invito gli studenti, all’ora di cena, quando tutta la famiglia è presente a tavola, a raccontare quello che hanno imparato su Baffi e la Banca d’Italia - straordinario centro di...

14 Agosto 2015

Tangentopoli, Maastricht, Mafia Capitale e lo Stato assistenziale (che welfare non è)

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Gli scandali infiniti del sistema Italia, e gli ultimi in particolare – ribattezzati Mafia Capitale – che sono stati portati all’attenzione dell’opinione pubblica, consentono alcune considerazioni che partono dal denso libro di memorie, "Cinquant’anni di vita italiana" (Laterza, 1993), scritto dall’ex governatore della Banca d'Italia (1960-1975) e ministro del Tesoro (dal 1989 al 1992) Guido Carli con la collaborazione di Paolo Peluffo. Carli è sempre stato convinto che solo il “vincolo esterno” europeo possa indurci a cambiare la nostra politica economica basata su svalutazione e spesa corrente pubblica a gogò. E' per...

07 Luglio 2015

Carli, Baffi e la lezione sulla spesa pubblica che nessuno ha ancora imparato

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È chiaro che la politica in Italia è stata debole e non in grado di respingere le richieste dei gruppi di pressione, i quali fanno prevalere gli "interessi concentrati" rispetto agli "interessi diffusi". Se guardiamo ai dati storici (si veda grafico interattivo "I conti dello Stato" su 'Info Data Blog' del Sole 24Ore), dal 1960 al 2014 l’occupazione nelle amministrazioni pubbliche è più che raddoppiata passando da 1,6 a oltre 3,2 milioni di unità. Oltretutto la produttività della Pubblica amministrazione ha sempre lasciato a desiderare: il differente andamento rispetto al settore privato spiega il 70% dell'aumento della spesa...