01 Giugno 2017

Il lessico felpato di Visco, una vigilanza titubante e la spending da 50 miliardi

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In un Paese senza memoria, che dimentica in fretta, è altamente meritorio il ricordo di Carlo Azeglio Ciampi fatto dal Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco nell’apertura delle Considerazioni finali, il consueto appuntamento di riflessione di fine maggio offerto dal massimo esponente della Banca d’Italia. Ciampi, scomparso il 16 settembre scorso, una vita in Via Nazionale, è ricordato così: “Entrato in Banca d’Italia nel 1946, ne fu Governatore dal 1979 al 1993. Appena nominato, dovette affrontare il dissesto bancario più grave del dopoguerra [Banco Ambrosiano guidato da Roberto Calvi, ndr], con la Banca ancora...

10 Aprile 2017

350mila euro di aiuto pubblico a The Startup. Ma i sussidi al cinema, perché?

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Ma i giornalisti della BBC, del Corriere della Sera, di Business Insider, quelli di Microsoft e di Google e ancora il produttore del film, il regista, il distributore, la Rizzoli che ha pubblicato il libro, non si sono mai accorti di chi avevano davanti?”. Leggendo questa amara riflessione di Antonio Simeone nel suo pezzo su Egomnia, con riferimento al film The_Startup ho subito pensato al fatto che lo stesso avesse potuto ricevere un aiuto pubblico. Come immaginavo e come appreso casualmente dal web, nella Relazione FUS 2015 si legge nella tabella  8.6 (Attività cinematografiche – Riconoscimento dell’Interesse Culturale -...

01 Febbraio 2017

I fondi europei e il miracoloso moltiplicatore della spesa pubblica

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Stiamo vivendo una fase storica in cui la popolarità delle misure di austerità è ridotta ai minimi termini, non solo in Italia. Il dibattito tuttavia resta aperto e lo sarà a lungo, con posizioni diametralmente opposte tra le varie fazioni e lotte a colpi di letteratura economica o di luoghi comuni. Ma se c’è grande interesse mediatico con riferimento al quantum delle risorse finanziarie a disposizione dello Stato e - a cascata - delle varie amministrazioni pubbliche, di contro l’utilizzo delle risorse stesse e i risultati conseguenti sembrano interessare molto meno, come se si fosse interpretato troppo letteralmente lo...

10 Novembre 2015

La spending review funzionerà quando sarà guidata dal presidente del Consiglio

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A sorpresa ieri sera durante la trasmissione “L’erba dei vicini”, il professore della Bocconi Roberto Perotti ha, in modo disincantato, risposto a Beppe Severgnini dicendo di aver dato sabato scorso le dimissioni da commissario alla spending review (dove operava in coabitazione con Yoram Gutgeld) perché “non mi sentivo molto utile”. Le dimissioni di Perotti sono una pessima notizia poiché dimostrano che neanche persone illuminate e capaci (rileggetevi, vi prego le analisi di Perotti sui privilegi degli ambasciatori italiani che guadagnano due volte e mezzo quelli tedeschi: a Tokyo l'ambasciatore italiano prende 27.028 euro al...