21 Novembre 2016

L’economia dei fattorini non è sharing economy, vi spiego perché

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Pubblichiamo un post di Alessandro Notarbartolo, fondatore (2013) del social network Tabbid.com, piattaforma che opera nel mercato dei microlavori. Alessandro vive a Milano e ha 42 anni. Ha da sempre la passione per il mondo social e con il tempo ha acquisito gli skill necessari approfondendo le sue competenze in Marketing ed Economia europea presso l’Università Statale – Solo pochi giorni fa sia i media che i canali social hanno dato ampio risalto alla notizia del primo sciopero della sharing economy. Ci si riferiva a Foodora, ormai diventato un vero e proprio caso, che vedeva la sua forza lavoro, ovvero i fattorini, scioperare in...

08 Febbraio 2016

L'era della condivisione (e 5 modi per farlo al meglio)

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Pubblichiamo in esclusiva per l'Italia un post di Frédéric Mazzella, co-fondatore e CEO di BlaBlaCar. Master in Computer Science alla Stanford University ed MBA presso l'INSEAD, prima di dedicarsi a BlaBlaCar è stato ricercatore alla NASA e presso la compagnia telefonica giapponese NTT - L'ERA DELLA CONDIVISIONE di Frédéric Mazzella Immaginate le potenzialità di un mondo in cui siamo in grado di creare connessioni affidabili tra un numero di persone pressoché infinito. Un mondo in cui i costi delle transazioni, il tempo e le distanze sono ridotti quasi a zero. Un mondo disponibile istantaneamente da uno smartphone, da...

10 Gennaio 2016

Da sharing a responsive, l'economia è nel bel mezzo di una rivoluzione (pacifica)

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Pubblichiamo un post di Massimiliano Guzzini, vicepresidente e business innovation director di iGuzzini, società marchigiana prima in Italia e leader in Europa nel settore dell'illuminotecnica - POSSIAMO RIDEFINIRE LA SHARING ECONOMY E CHIAMARLA RESPONSIVE?  di Massimiliano Guzzini “L’economia nasce ogni giorno da idee brillanti.” Questo messaggio, che ho condensato in un tweet, riassume bene il mio pensiero circa la responsive economy. La rapidità con cui idee innovative si tramutano in realtà sociali ed economiche è un qualcosa di straordinario. La rete le diffonde e le gestisce, alla velocità di un click. Viviamo un...

23 Novembre 2015

La sharing economy, ora anche on demand, vale l'1% del Pil ed è qui per restare

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Il segreto del successo è racchiuso in tre parole: fiducia, efficienza, valore. Ma il contributo al Pil, per il momento, non sembra ancora da effetto wow, anzi: resta tra lo 0,25 e l'1 per cento. Che in Italia sarebbe come dire fra i 4 e i 16 miliardi di euro, grosso modo. Ora, neanche troppo poco. In percentuale, però, un'inezia, soprattutto se rapportata al gran baccano che questa nuova economia produce, in termini di attenzione dei media. La forchetta 0,25-1% è una stima degli esperti di Crédit Suisse, pubblicata in un corposo studio su quella che fino a qualche tempo avrei definito senza esitazioni solo sharing economy (che...