06 Aprile 2017

“Ni es cielo, ni es azul” (“Non è né cielo, né azzurro”). Un anno di Macri secondo noi

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Pubblichiamo un post di Alejandro Fiorito e Andres Lazzarini, economisti argentini e autori su Revista Circus - Il titolo appartiene a un tango chiamato “Maquillaje” di Homero Expósito. E ci viene sempre in mente quando leggiamo articoli come quello di Michael Boye (su Econopoly, 24 marzo 2017), dove l’autore sostiene a proposito dell'Argentina di Macri: “La nuova amministrazione ha ottenuto risultati significativi nella trasformazione della vecchia economia corrotta e protezionista, gettando le fondamenta per iniziative “business friendly” capaci di stimolare la crescita futura”. Seguendo l’impostazione di...

24 Marzo 2017

Il viaggio dell’Argentina per ristabilire la fiducia è solo all'inizio

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Pubblichiamo un post di Michael Boye, fixed income trader di Saxo Bank - È passato poco più di un anno da quando Mauricio Macri è diventato presidente dell’Argentina e l’ottimismo regna sovrano: la sua coalizione sembra capace di riportare l’economia ai fasti di un tempo. La nuova amministrazione ha ottenuto risultati significativi nella trasformazione della vecchia economia corrotta e protezionista, gettando le fondamenta per iniziative “business friendly” capaci di stimolare la crescita futura. In particolare, c’è un’area nella quale sono stati fatti significativi passi avanti: il miglioramento dei legami...

06 Ottobre 2016

Economia, il problema non è l'eccesso di ottimismo ma la sfiducia

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Se il problema fosse che il governo italiano è troppo ottimista sul futuro della nostra economia, non sarebbe un problema. L’ottimismo del governo, al contrario, è o dovrebbe essere un viatico per rilanciare gli animal spirit imprenditoriali che nel nostro paese sono fin troppo addomesticati. Il problema invece è un altro: l’ottimismo del governo rischia di rivelarsi disfunzionale rispetto agli obiettivi che lo stesso governo si propone, il primo dei quali è o dovrebbe essere la stimolazione della fiducia, sia all'interno del paese che all'estero. In tal senso può essere rischiosa la tendenza vagamente dilatoria nel rispetto...

01 Giugno 2015

Pil e indice Pmi ci rallegrano ma occhio ai cinque fattori chiave per gli investimenti

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Il crollo degli investimenti italiani, calcolabile in un -30% da inizio crisi, è un motivo trainante della lunga crisi dalla quale il Paese sembra cominciare a uscire, anche se i primi segnali dall'economia (questa mattina, per esempio, l'indice PMI manifatturiero al top da 4 anni) e le previsioni più incoraggianti dovranno ricevere delle necessarie conferme. Ciò spiega perché Bankitalia, nella sua Relazione annuale, pubblicata a fine maggio, abbia giudicato necessario ospitare un approfondimento con un grafico nel quale sono state analizzate le diverse componenti che possono aver determinato un siffatto disastro, che non è esagerato...