12 Luglio 2016

La crisi bancaria degli anni Venti e l'utile rilettura di Piero Sraffa

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Negli anni ’20 non si parlava di “bail-in”, “burden sharing” (non era proprio opportuno usare anglicismi...) o di aiuti di Stato, ma di certo non era un periodo tranquillo per le banche italiane. Una vicenda molto interessante e, per alcuni versi, attuale è quella della Banca Italiana di Sconto, fallita dopo innumerevoli tentativi di salvataggio, che causò perdite importanti ai suoi creditori. La breve storia della banca contiene alcuni elementi che, a tratti, ricordano la tribolata situazione attuale, nonostante le epoche diverse e il contesto completamente differente. Riusciamo ad avere una narrazione precisa e...

23 Aprile 2016

Fondo Atlante: ruolo e rischi di un azionista di ultima istanza

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Pubblichiamo un post di Silvia Merler, dal 2013 affiliate fellow del think tank Bruegel, specializzato in politica economica Europea – Il fondo Atlante, annunciato in vista delle operazioni di aumento di capitale di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, dovrebbe avere una dotazione tra i 4 e i 6 miliardi di euro e agire da back-stop per ravvivare la fiducia nel settore bancario Italiano. In pratica, la sua missione sarà quella di assicurare il successo degli aumenti di capitale agendo come un sottoscrittore di ultima istanza, e di comprare tranche junior delle cartolarizzazioni di crediti in sofferenza. Restano tuttavia diversi...

28 Dicembre 2015

Il bail-in europeo è uno tsunami necessario, ma difendere i propri soldi è possibile

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Pubblichiamo un post di Diego Valiante, responsabile istituzioni e mercati finanziari del Ceps (Centre for European Policy Studies) – IL BAIL-IN È UNA CURA COSTOSA, NECESSARIA PER L'INTEGRAZIONE di Diego Valiante All’indomani degli accadimenti che hanno coinvolto i risparmiatori di Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti e CariFerrara ci s’interroga sul funzionamento dei meccanismi di bail-in, anche alla luce delle nuove regole europee introdotte dalla direttiva UE 2014/59 e recepite dall’Italia con il D. Lgs. 180/2015. Tra le misure più importanti della direttiva, che disciplina i fallimenti e le ristrutturazioni degli...

04 Agosto 2015

Corporate Italia e patriottismo, cosa preoccupa della vendita agli stranieri

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Grande fermento per la recente cessione di Italcementi alla tedesca Heidelberg Cement. I commentatori come sempre si dividono aspramente tra favorevoli e contrari. Divisioni che nascondono verità e partigianerie da entrambe le parti. Suggerisco al lettore più attento la bella intervista (sul Sole 24ORE del 30 luglio) di Paolo Bricco a Carlo Pesenti, amministratore delegato di Italmobiliare. «Il contatto con Heidelberg Cement è avvenuto ai primi di marzo. Non abbiamo usato banche d’affari o advisor, se non nella fase finale. La radice dell’operazione è stata puramente industriale. Dieci anni fa ho stilato io, insieme ai loro...

04 Giugno 2015

Perché la (buona) scuola è un'azienda

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Tra gli slogan favoriti dagli oppositori della riforma della scuola dispiegata dal governo (e, a ben guardare, di ogni tentativo di riforma della scuola), v'è quello secondo il quale la scuola non sarebbe paragonabile a un'azienda – gemello dell'altra frequentissima invocazione secondo la quale la cultura non sarebbe una merce. L'obiettivo polemico di queste rivendicazioni è la privatizzazione dell'istruzione, intesa non tanto come abdicazione alla titolarità della funzione educativa, mai realmente posta in discussione, quanto come adesione a un approccio di gestione che non può prescindere da criteri di efficienza. Ovviamente,...