19 Novembre 2016

Referendum, linee guida per un voto consapevole

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Sono ormai mesi che proviamo a divincolarci nei meandri di una riforma costituzionale complessa. L’elettore tenta di informarsi, di seguire i dibattiti televisivi, di leggere gli articoli di sintesi, ma spesso deve alzare bandiera bianca, perché la materia non è di facile comprensione e la propaganda delle fazioni continua a confondere le idee. In un precedente post ho cercato di rappresentare alcuni effetti economici che potrebbero verificarsi in caso di “Sì”, senza prendere una posizione netta. Farò nel prosieguo la medesima cosa, focalizzandomi sugli effetti giuridici e politici, convinto che ognuno dovrebbe aver chiaro cosa...

21 Ottobre 2016

Perché una sanità da sogno costerebbe (molto) meno. Spiegato in breve

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Una delle ragioni per cui i sistemi sanitari hanno problemi è la distanza che si è venuta a creare tra la catena del valore alla produzione generata da chi gestisce il sistema (chi lo governa, chi paga, chi eroga) e i cittadini che ne devono fruire. Quale sarebbe una catena del valore a misura di paziente? E quanto costerebbe averla? Primo anello di questa catena ideale è l’informazione. Tutto quello che può essere pubblicato online deve essere pubblicato online. Qualsiasi limitazione a questo principio viene interpretato come incapacità da parte del sistema di andare incontro al paziente. Foto dei medici, loro curriculum vitae,...

16 Giugno 2016

Tra proroghe e Jannacci, che sconfitta

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Eh, eh, eh, ma se me lo dicevi prima Eh, se me lo dicevi prima Come prima Ma sì se me lo dicevi prima Ma prima quando Ma prima no Eh, si prendono dei contatti Faccio una telefonata al limite faccio un leasing Se me lo dicevi prima Enzo Jannacci 14 giugno ore 17, la notizia della proroga dei versamenti delle imposte (Unico 2016) viene comunicata sul canale telegram del Ministero, rimbalzando un tweet che rimanda ad un comunicato stampa (lascio ai giuristi ogni commento sulla gerarchia delle fonti). È la conclusione di una lunga trattativa tra MEF e Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili che ha visto...

02 Giugno 2016

Le virtù dello Stato minimo e la ricetta per lo sviluppo del Sud

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Pubblichiamo un post di Carlo Amenta e Luciano Lavecchia. Amenta è ricercatore in economia e gestione delle imprese presso l'Università di Palermo e honorary fellow dell'Istituto Bruno Leoni, Lavecchia è fellow dell'istituto Bruno Leoni - Le politiche per il sostegno del Mezzogiorno hanno miseramente fallito. Non si può che concordare con Rosamaria Bitetti che, nel suo post del 26 maggio, le ha giustamente bollate come inutili e dannose. Il danno più grave di queste politiche è stato quello di creare una sorta di effetto spiazzamento delle capacità degli imprenditori meridionali, modificandone irrimediabilmente gli incentivi....

30 Maggio 2016

Perché per migliorare il mondo abbiamo bisogno dell'impact investing

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Il rischio di una iniziativa economica dipende pesantemente da quanto quello che si va a fare è già noto. Tanto più ci si avventura in attività nuove tanto più cresce il rischio che si corre. Il problema è che è difficile difendersi da un meccanismo del mercato che prevede che quel che si è imparato facendo le cose poi venga replicato dai competitor che entrano nel mercato, i quali a un certo punto si ritrovano in mano gran parte dei benefici derivanti dall'apprendimento senza averne pagato i costi e senza essersene assunti i rischi. Il risultato complessivo è che gli operatori economici mediamente stanno alla larga da molti...

10 Agosto 2015

L’Europa e la moneta? Parlatene con Keynes e lasciate perdere Hayek

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L'Unione Europea e la sua moneta sono prodotto del pensiero di Hayek? Per qualcuno sì. D'altra parte c'è chi si lamenta di vivere in un mondo ed ancor di più in una Italia prede del liberismo (o neoliberismo, perché allungare le parole ne incrementa la solennità), si può veramente dire di tutto. Né Hayek né la sua nemesi Keynes hanno potuto esprimersi sull'argomento, quindi chiunque può lanciarsi in esegesi ed estrapolazioni per tirare il pensiero di questo o quello dalla parte che più gli conviene. Detto questo, resta comunque molto difficile imputare ad Hayek la paternità di questo mostro burocratico votato all'accentramento...

13 Maggio 2015

Quanto pesa la demografia sulla crescita?

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Non si può spiegare tutto attraverso un'unica variabile, ma qualche riflessione sugli effetti economici della demografia può essere interessante, specialmente per l'Italia. Un Paese con bassa natalità è, naturalmente, un Paese che invecchia; è perfino banale dire che questo implica un certo pattern di domanda e che incide sulla struttura produttiva, guidando investimenti ricerca e quindi di sviluppo economico in termini molto probabilmente più “conservativi”. Una popolazione più vecchia è anche meno propensa a rischiare, più prona a posizioni consolidate comode e relativamente sicure, o più brevemente: “rendita”. Il...