Come la digitalizzazione può aiutare a migliorare l’educazione finanziaria

scritto da il 26 Settembre 2022

Post di Andrea Isola, General Manager Italy and South-Eastern Europe di N26 Bank –

 Essere in grado di gestire le proprie finanze è importante, poiché la competenza e la conoscenza finanziaria contribuiscono alla sicurezza finanziaria del singolo e della società attorno ad esso.

Gli effetti della disinformazione, infatti, non hanno solo ripercussioni personali e familiari, rendendo gli individui incapaci di far fronte a eventi inattesi come la riduzione o la privazione del reddito per un certo periodo. La consapevolezza finanziaria ed economica è indispensabile all’intero Paese per prosperare e innovarsi. Soprattutto in un periodo storico caratterizzato da eventi inattesi e con effetti negativi a lungo termine sulla società, sull’economia e sul benessere delle persone.

Le banche digitali, nate con l’obiettivo di avvicinare i consumatori al mondo della finanza con semplicità e sicurezza, hanno un ruolo fondamentale nel percorso di alfabetizzazione finanziaria. Guidare la rivoluzione culturale nell’approccio ai soldi e ai risparmi è una responsabilità che dobbiamo assumerci come settore, collaborando e facendo sistema.

C’è infatti ancora molto da fare in Europa e in Italia, come dimostrano questi dati:

– Secondo uno studio dell’OCSE, nel 2020, circa la metà dei cittadini dell’UE non possedeva una conoscenza approfondita dei concetti finanziari di base. Questo gap di conoscenza risulta più significativo negli anziani, nei giovani e nei gruppi a basso reddito come le donne.

– Il difficile scenario economico attuale pone ulteriori sfide: una famiglia europea su tre ha già difficoltà nella gestione del bilancio familiare in “condizioni normali”. La pandemia di COVID-19, il conflitto in Ucraina e l’aumento dell’inflazione stanno creando un quadro macroeconomico difficile per molte persone. L’educazione finanziaria da sola non risolverà questi problemi, ma può migliorare la situazione finanziaria di molti.

– Numerose iniziative sono già state avviate in tutta l’UE, come il recente piano per lo sviluppo delle competenze per gli adulti. In alcuni Paesi europei, il tema dell’educazione finanziaria fa parte del curriculum scolastico, anche se sfortunatamente in Italia è ancora una rarità. Infatti, secondo l’ultima indagine OCSE Pisa, uno studente su cinque non possiede le competenze minime necessarie per prendere decisioni finanziarie responsabili e ben informate. Di conseguenza, l’accesso a queste informazioni non è uguale per tutti.

In questo panorama, quindi, qual è il ruolo della digitalizzazione e delle banche digitali?

La digitalizzazione può aiutare a democratizzare l’educazione finanziaria: le persone che utilizzano prodotti e servizi digitali sono in genere più competenti dal punto di vista finanziario. È qui che entrano in gioco iniziative e programmi digitali ai quali le banche possono e devono contribuire.

(Marka)

(Marka)

Il ruolo centrale del digital banking

Il digital banking – e il mobile banking in particolare – sta diventando sempre più semplice e attraente, grazie all’uso diffuso degli smartphone. Con le nuove tecnologie, le banche hanno innumerevoli opportunità per rendere i loro prodotti più intuitivi, per migliorare il modo in cui i clienti si relazionano con le proprie finanze e per incoraggiare l’educazione finanziaria dei clienti, invece di darla per scontata.

Quali sono esattamente i vantaggi di queste opportunità?

1. I prodotti digitali possono fornire ai clienti una panoramica delle proprie finanze personali, sempre e ovunque. Questo può aiutarli a facilitare il controllo e sentirsi meno spaventati o non informati, il che potrebbe generare nei clienti un’associazione negativa con la gestione delle loro finanze.

2. È più semplice per gli utenti analizzare le proprie entrate e uscite. I nostri genitori e i nostri nonni gestivano i loro bilanci familiari con carta e penna. La gestione digitale del budget, integrata negli strumenti bancari di uso quotidiano, permette di analizzare automaticamente i comportamenti di spesa. Aiuta inoltre a comprendere le proprie spese e a prendere decisioni finanziarie più informate.

3. Risparmiare è più semplice. Le funzionalità di risparmio digitale possono automatizzare il comportamento di risparmio, che risulta più facile rispetto a mettere da parte attivamente denaro su base regolare. Con l’aiuto di una panoramica delle spese, è anche più semplice definire i metodi per ottimizzare le abitudini di risparmio mensili. Stabilire obiettivi di risparmio realistici è essenziale affinché i clienti abbiano un rapporto positivo con le proprie finanze.

4. I prodotti bancari digitali consentono un’elevata personalizzazione, che spazia dalla gamma di tipi di conto ai prodotti, alle funzionalità e ai servizi aggiuntivi. In questo modo le attività bancarie possono essere adattate alle esigenze e alle preferenze individuali, non il contrario!

In conclusione, sappiamo che il digital banking è nato con l’obiettivo di cambiare in meglio il rapporto tra i clienti e la gestione dei risparmi. Prodotti e funzionalità moderni, intelligenza artificiale ed educazione finanziaria integrata aiutano a semplificare la gestione del denaro da parte delle persone. Come settore, quindi, è parte integrante della nostra mission dare un contributo significativo all’educazione finanziaria. Una spinta a livello di settore e paneuropeo sui servizi e le funzionalità digitali può fare una grande differenza. Fornire proattivamente ai clienti informazioni semplici e comprensibili, aiutandoli anche ad aumentare la loro confidenza con la tecnologia, è una grande opportunità per l’intero settore finanziario: dobbiamo solo usarla!