Turismo sostenibile, ecco perché da moda si è trasformato in necessità

scritto da il 26 Maggio 2023

Pubblichiamo un post di Raffaello Zanini, fondatore del portale Planethotel.net. Laureato in urbanistica, assiste gli investitori del settore turistico alberghiero con studi di fattibilità, consulenza ai progettisti, ricerca di soluzioni finanziarie –

Il 27 aprile 2010 (sic!) mi hanno invitato a parlare di “bioarchitettura” ad un convegno della Camera di Commercio di Varese sul tema del Turismo Sostenibile. Avevo appena curato Hotel Experience (2009) di Giacomo Rizzi, e stavo lavorando a Hotel Design (2011) di Aglieri Rinella, pionieri del rapporto tra sostenibilità ambientale e progettazione alberghiera.

Sono passati quasi tre lustri, nel frattempo tecnicamente le cose si sono molto evolute, ma l’esigenza di fondo è rimasta invariata, anzi la crescita di costi energetici dell’ultimo anno, e le piogge catastrofiche cadute sull’Emilia Romagna hanno reso il tema drammaticamente ineludibile. Eppure per “fare” di tempo ce ne sarebbe stato.
Conclusione: nemo propheta in patria.

Essere in anticipo è un errore come quando sei in ritardo. Ma l’altro errore è avere governi che non guardano avanti, oramai da 30 anni! (solo su quest’ultimo sospendo il giudizio).

turismo

Un hotel di lusso eco-sostenibile a 1.800 metri (dal Sole 24 Ore)

Il turismo di 15 anni fa e quello di oggi

Oggi anche tra gli imprenditori alberghieri è diffusa la consapevolezza circa l’importanza di alcuni temi, come la riduzione del consumo di acqua ed energia, l’uso di apparecchi energeticamente più efficienti, la ricerca di prodotti eco-friendly, e la scelta di pratiche gestionali sostenibili.

Infatti, mentre dieci o quindici anni fa il tema dell’ecologia e della sostenibilità ambientale nella progettazione e gestione dell’hotel era più un fenomeno di moda e una decisione del marketing rivolto a una nicchia di clienti più sensibili (principalmente giovani del nord Europa), oggi è diventato strategico valutare l’intero modello di business in riferimento a criteri di riduzione dei consumi e rispetto per l’ambiente.

Così le principali catene alberghiere internazionali si sono dotate e si stanno dotando di obiettivi e procedure che permettano di accrescere la consapevolezza di dipendenti e clienti verso la qualità ambientale della gestione.

I vantaggi sono palesi per tutti. I clienti sensibili al tema ambientale (lo siamo tutti sempre di più) preferiscono scegliere hotel attenti ai consumi di acqua, energia e allo spreco di cibo, ecc., mentre la direzione aziendale apprezza anche i risultati che ne derivano, come azioni di marketing più efficaci e costi gestionali più contenuti con risultati di esercizio più solidi.

Turismo alberghiero: 6 temi cruciali

Praticamente ogni aspetto dell’attività alberghiera può essere influenzato dagli obiettivi di sostenibilità ambientale, a partire dalla progettazione di hotel nuovi o da rinnovare, fino ai dettagli della gestione quotidiana.

Fra i principali temi da considerare troviamo:

– Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, eventualmente integrata da produzione di calore

– Controllo e riduzione del consumo energetico (si va dallo studio dell’illuminazione, controllo della temperatura interna, sensori di presenza degli ospiti nelle stanze, accorgimenti per contenere la dispersione del caldo in inverno e del fresco in estate)

– Accorgimenti per il contenimento del consumo idrico, così come per la raccolta dell’acqua piovana per gli usi non domestici.

– Tutto il tema della eliminazione della plastica non riutilizzabile.

– Utilizzo di prodotti di pulizia con minimo impatto sull’ambiente

– Selezione di materie prime locali per il ristorante

Così gli ospiti fanno le loro scelte

È chiaro che alcune scelte risultano più utili in fase di progettazione di un hotel nuovo o in fase di ristrutturazione radicale: un momento molto delicato nel quale le scelte di progetto possono influenzare la gestione per decenni.

È in quel momento che si determina la qualità e il benessere futuri di ospiti e collaboratori, oltre a vincolare per molto tempo i costi della gestione, oramai sempre più onerosi.

Secondo ricerche recenti (Edelman 2022) il 58% degli ospiti degli hotel scelgono l’albergo anche sulla scorta della comune adesione a valori e obiettivi, mentre i cambiamenti nella legislazione, le scelte degli investitori e le preferenze degli addetti si muovono tutte a favore di hotel sostenibili.

Non è solo la realtà ad imporre questo cambiamento, ma anche le scelte strategiche degli Stati, se è vero che per raggiungere i traguardi posti dall’accordo di Parigi, secondo Sustainable Hospitality Alliance (2017) l’industria dell’ospitalità globale deve ridurre le proprie emissioni “carbon” del 66% prima del 2030 e del 90% prima del 2050.