L’impatto del corpo nell’era dei social: una nuova frontiera di viralità

scritto da il 12 Marzo 2024

Post di Marco Losso e Edoardo De Juliis, co-fondatori di Delos Lab* – 

In una dimensione digitale dominata da Instagram e TikTok, piattaforme social che si contraddistinguono per la loro immediatezza e capacità di coinvolgimento, stiamo assistendo a una trasformazione radicale del modo in cui il corpo umano viene utilizzato per generare contenuti virali. Questo fenomeno globale, che interessa utenti di ogni fascia d’età, si manifesta con particolare intensità tra i giovani, i quali, spesso ancora adolescenti, esplorano il vasto universo dei social media nella speranza di ottenere notorietà e successo virale.

In questo contesto, condividiamo cinque chiavi di lettura per comprendere come i social network stiano ridefinendo le dinamiche di riconoscimento sociale attraverso l’uso del corpo.

La democrazia visiva dei social media

Le piattaforme come Instagram e TikTok hanno inaugurato un’epoca in cui chiunque può trasformare il proprio corpo in uno strumento di espressione e identità visiva. Attraverso la condivisione di video e immagini, individui da ogni angolo del globo hanno l’opportunità di esprimere il proprio talento, estetica e creatività. Questi spazi digitali fungono da palcoscenici globali, dove la viralità di una performance può elevare l’individuo a icona di successo e popolarità, ridefinendo i canoni tradizionali del riconoscimento sociale.

Il fascino istantaneo dell’immagine corporea

La natura immediata di queste piattaforme richiede che i contenuti siano estremamente catturanti fin dai primi secondi di visualizzazione. Danze, esercizi fisici, pose e immagini seducenti diventano strumenti primari per attirare l’attenzione in un flusso incessante di stimoli visivi. L’attrattiva fisica, espressa attraverso il corpo in movimento o in pose studiate, si rivela così un elemento chiave per emergere in un mare di contenuti.

La ricerca di approvazione in età evolutiva

L’età sempre più precoce degli utenti che si espongono sui social media solleva questioni importanti riguardo alla consapevolezza e alle potenziali conseguenze a lungo termine di tale esposizione. Adolescenti e preadolescenti, in cerca di conferme e approvazione sociale, possono finire per enfatizzare aspetti del proprio corpo in modi non sempre consoni alla loro età o al loro sviluppo emotivo.

Riflessi sul benessere psicologico

L’enfasi sulla perfezione estetica e il successo misurato in termini di like e follower possono avere ripercussioni significative sull’autostima e sull’immagine corporea dei più giovani. La pressione di adeguarsi a canoni estetici spesso irrealistici fomenta insicurezze e confronti sociali dannosi, accentuando problemi preesistenti legati all’immagine di sé e, in alcuni casi, contribuendo allo sviluppo di disturbi alimentari.

Verso una cultura digitale più consapevole

L’importanza di promuovere una cultura digitale basata sulla consapevolezza e l’educazione ai rischi connessi all’esposizione online si fa sempre più pressante. E’ fondamentale che educatori, genitori e le stesse piattaforme operino congiuntamente per guidare i giovani verso un utilizzo più responsabile e consapevole dei social media, enfatizzando la creazione di contenuti che riflettano valori positivi e costruttivi.

Riflessioni su OnlyFans e l’etica digitale: verso pratiche più sostenibili

Nell’ambito della nostra crescente interazione digitale, piattaforme come OnlyFans hanno sollevato questioni importanti riguardanti l’autonomia corporea e le dinamiche di oggettivazione. Sebbene la visibilità ottenuta tramite la condivisione di contenuti personali possa tradursi in successo e riconoscimento, emergono preoccupazioni relative all’effetto di tali spazi sul benessere psicologico e sull’immagine di sé degli individui. La discussione si amplia quando si considerano le implicazioni etiche dell’oggettivazione e della mercificazione del corpo, spingendo verso una riflessione critica su come valorizzare pratiche digitali che promuovano un approccio rispettoso e consapevole.

In questo scenario, invitiamo a prediligere formati che incoraggino la creatività, l’umorismo e l’innovazione, soprattutto per i più giovani, mirando a sostenere un’esplorazione digitale che sia in armonia con lo sviluppo personale e sociale. L’aspirazione a un futuro digitale consapevole implica un equilibrio tra le immense possibilità di espressione offerte dai social media e la responsabilità di navigare in questi spazi con integrità, promuovendo un ambiente online che sostenga l’autostima e il rispetto reciproco.

corpo

Educare le nuove generazioni a una partecipazione digitale etica e consapevole diventa, quindi, fondamentale per assicurare che il progresso tecnologico si accompagni a una crescita sociale positiva e inclusiva, dove l’essere umano e la sua dignità rimangano al centro dell’esperienza online.

La sfida che ci attende in questa era digitale è quella di trovare un equilibrio tra l’espressione di sé e la consapevolezza dei rischi associati alla ricerca di approvazione e successo attraverso l’immagine corporea. Educare le nuove generazioni a navigare con saggezza nel mondo digitale rappresenta il primo passo verso la costruzione di un futuro in cui la tecnologia e l’umanità possano coesistere in armonia, rispettando la dignità e il valore di ogni individuo.

*Società di consulenza specializzata nella creazione di contenuti virali per aziende e professionisti