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Numeri idee progetti per il futuro

18 Settembre 2025

Il vicolo cieco dell’Euro-Keynesismo militare

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Post di Giovanni Di Corato, Amministratore Delegato Amundi RE Italia SGR* – Essere attori, sebbene indiretti, in una guerra senza porsi il problema di come possa realisticamente finire è un modo, forse elegante, per non scegliere. L’Unione europea, guidata dalla Commissione e dal bisogno di mantenere un consenso immediato, ha scelto, infatti, la via più facile: una narrazione moralmente limpida e mobilitante, che non sbaglia mai nemici né aggettivi, e una strategia di fatto assente. Consenso immediato significa consenso facile da raggiungere: non serve discutere obiettivi concreti, non serve affrontare divergenze tra Stati...

18 Settembre 2025

Risparmio sì, investimenti no: il paradosso (ancora) tutto italiano

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Post di Alessandro Saldutti, Country Manager Italia di Scalable Capital - In Italia si parla da anni di educazione finanziaria, cultura del risparmio, consapevolezza del denaro. Ma mentre il dibattito resta impantanato in un eterno rinvio, l’ecosistema finanziario è già radicalmente cambiato. Oggi gli strumenti ci sono, la tecnologia è matura, e l’accesso ai mercati è stato definitivamente democratizzato. Costruire un portafoglio globale, diversificato, trasparente ed efficiente è tecnicamente possibile per chiunque, in pochi minuti, con costi marginali e soglie d’ingresso quasi simboliche. La sfida reale non è più...

17 Settembre 2025

Gender Gap 2025: cinque generazioni per raggiungere la parità

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Post di Giulia De Vendictis - Qualche anno fa ero a un aperitivo con amici. Non ricordo esattamente il discorso, ma a un certo punto dissi che avrei voluto diventare manager e avere una famiglia. L’architetto seduto di fronte mi fermò subito: «Non è possibile per una donna». Quella frase racconta meglio di mille statistiche che cos’è, ancora oggi, il gender gap. Qualche mese fa, in taxi verso una conferenza a Cernobbio, chiacchieravo con una giovane collega. A un certo punto il tassista, ascoltando la nostra conversazione, intervenne: «Dovete sbrigarvi a fare figli». Lei rispose di non volere figli e aggiunse che, oggi,...

16 Settembre 2025

Logistica alla svolta digitale: un settore da 205 miliardi cambia pelle

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Post di Luca Lorenzini, founder & CEO di spedire e spedire pro by alsendo Con un valore stimato di 205 miliardi di euro nel 2024, la logistica italiana rappresenta uno dei pilastri dell’economia nazionale, pari a circa l’8% del PIL e con oltre 1,4 milioni di addetti (Confindustria, Osservatorio Contract Logistics, Politecnico di Milano). Il settore sta attraversando una trasformazione strutturale che coinvolge digitalizzazione dei processi, adozione di tecnologie avanzate e diffusione capillare dei punti di ritiro e consegna (PUDO), passati da circa 30.000 nel 2020 a oltre 65.000 nel 2024 (AGCOM). Questi fattori stanno...

16 Settembre 2025

Una promessa da 20 miliardi non basta a fare decollare le CER

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Post di Moreno Scarchini, CEO EnergRed Cominciamo da qui: l’Italia ha, in materia di CER (Comunità energetiche rinnovabili), la normativa più avanzata d’Europa e ogni euro investito sul nostro territorio ne genera quattro. Un potenziale di almeno 20 miliardi di euro a cui serve un modello scalabile, trasparente ed inclusivo. Nel 2024 il nostro Paese ha dato un grande esempio di adesione ai piani UE in materia, promulgando una normativa avanzatissima, grazie all’esperienza nel campo infrastrutturale (reti di trasmissione e distribuzione), tecnologica e di servizi che ci ha reso leader mondiali nel mondo dell’energia ed in...

15 Settembre 2025

In Malawi il giacimento di terre rare che irrita la Cina

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Post di Mario Di Giulio, responsabile Africa Desk dello studio legale Pavia e Ansaldo e professore a contratto di Law of Developing Countries all’Università Campus Bio-Medico di Roma -  Posto nel lembo meridionale dell’Africa orientale e senza sbocco al mare, con un quinto della superficie adagiata sul lago dal quale prende il nome, il Malawi è spesso conosciuto più per le sue bellezze paesaggistiche, costituite non solo da laghi ma anche da affascinanti altipiani, meta di molti turisti, che per la sua rilevanza economica. Esso è, infatti, tra i 46 stati che rientrano nell’elenco dell’ONU dei “paesi meno sviluppati”,...

15 Settembre 2025

PMI: facciamo il punto tra dazi e strategia di sopravvivenza

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Post di Andrea Stecconi, CEO di Execus Nonostante la politica dei tassi d’interesse della Banca Centrale Europea abbia contribuito a riportare l’inflazione su livelli prossimi al 2%, lo scenario economico globale resta caratterizzato da una congiuntura sfavorevole. In Italia, come nel resto dell’Eurozona, i prezzi stanno rallentando, ma le tensioni sui mercati energetici e delle materie prime mantengono alta la volatilità. A pesare ulteriormente è il rallentamento di partner chiave come Germania e Francia, che continuano a registrare performance economiche deboli. A complicare ulteriormente il quadro generale, si aggiungono...

12 Settembre 2025

La BCE, il risiko bancario e lo spettro degli NPL

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Post di Giuseppe Carteni, Partner dello studio legale LEAD Dopo anni di tassi prossimi allo zero, l’Eurozona si confronta con un contesto di finanziamenti più onerosi e regole prudenziali sempre più stringenti. La nuova stretta della BCE, unita a requisiti patrimoniali rafforzati e al risiko bancario in corso, riporta in primo piano la questione dei Non Performing Loans. Stage 2 in crescita, incremento dei ritardi nei pagamenti, NPL in lieve ma costante risalita e primi segnali di insolvenze, mostrano che il ciclo del credito va verso un possibile deterioramento. Se da un lato le aggregazioni bancarie accelerano anche la...

12 Settembre 2025

Energy&Utility: quando la tecnologia da sola non basta

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Post di Marco Baglivo, Consulting E&U Lead, Be Shaping the Future (Gruppo Engineering) -  "Abbiamo implementato la migliore tecnologia disponibile, ma i processi non funzionano ancora". È una frase che ho sentito spesso dai manager delle utility italiane. E rivela una verità scomoda che il settore fatica ad ammettere: la trasformazione digitale non è un problema esclusivamente tecnologico, è una sfida di integrazione sistemica. Nel 2025, mentre l'Italia celebra record storici nelle rinnovabili (41.2% del fabbisogno energetico è stato coperto da rinnovabile, nel 2024 e reti elettriche che faticano a gestire la complessità di...

11 Settembre 2025

Cantieri, la criminalità hi-tech è un freno alla crescita italiana

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Post di Laura Casparrini, Managing Director di BauWatch Italia - Mentre l’Italia punta a modernizzare le infrastrutture, accelerare la transizione energetica e rispondere all’emergenza abitativa, i cantieri diventano sempre più vulnerabili a furti e vandalismi. Un fenomeno che non è più soltanto un problema di sicurezza, ma un vero e proprio ostacolo alla crescita economica del Paese. I dati parlano chiaro: secondo le stime della European Rental Association (ERA), in Europa i furti nei cantieri causano danni per oltre 1,5 miliardi di euro ogni anno e un crimine su sei è orchestrato dalla criminalità organizzata. In...