Derivati = il male? Ecco come il linguaggio sfrutta ignoranza e carenze di identità
Dire che i derivati sono il male della finanza equivale a dire che la frutta fa bene ed è gustosa, ma la macedonia è dannosa e disgustosa. Non a caso, s’è diffusa presto la notizia secondo cui il loro valore in circolazione supererebbe abbondantemente i 500 trilioni di dollari. Il modo in cui si ‘si dice’ qualcosa determina sia il gradimento sociale della sortita linguistica sia il successo di chi parla o scrive o fa ciecamente e biecamente propaganda. Non a caso, se consultiamo la Banca dei Regolamenti Internazionali, ci rendiamo conto che l’esame della realtà cambia significativamente. La cifra di 500 trilioni che abbiamo...