Operaio di te stesso? No, imprenditore: crea un'azienda autonoma


“Non voglio che mio figlio faccia il mio mestiere”: quante volte abbiamo detto o abbiamo ascoltato qualcuno ripetere questo mantra. Lo dice la parrucchiera e ha ragione perché nonostante tutto è un lavoro duro il suo, sempre in piedi, sempre a contatto con il pubblico. Lo ripete il muratore, che è lavoro di fatica fisica e di cervello, dove il rischio finanziario non è basso, perché trovare clienti che pagano sull’unghia è difficile, mentre i fornitori i soldi li vogliono subito. Ma lo dichiara anche l’avvocato o il commercialista o l’imprenditore in genere. Ognuno di loro ha le sue rispettabilissime ragioni,...