25 Settembre 2025

La Cina non copia più. Guida. E l’Occidente deve adattarsi

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Post di Omar Rachedi, Professore Associato, Dipartimento di Economia, Finanza e Contabilità, Esade - In uno stabilimento automatizzato della Xiaomi, situato nel distretto di Changping a Pechino, le luci restano spente, ma la produzione non si ferma mai — nemmeno per un secondo. Questa smart factory è in grado di produrre fino a 10 milioni di smartphone all’anno, al ritmo impressionante di uno al secondo. Robot e sensori interconnessi, alimentati dall’intelligenza artificiale, assemblano componenti elettronici complessi senza necessità di supervisione umana. Uno scenario che sembrerebbe tratto da un romanzo di fantascienza è...

25 Settembre 2025

Fermare il massacro in Palestina: embargo sui diamanti di Israele

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Una proposta di Emiliano Brancaccio (docente di economia politica, Università Federico II di Napoli, promotore dell’appello su “le condizioni economiche per la pace” pubblicato sul Financial Times, Le Monde ed Econopoly) e Rosario Patalano (docente di storia del pensiero economico, Università Federico II di Napoli) - Come fermare il massacro di palestinesi attuato dal governo israeliano di Netanyahu? All’assemblea dell’ONU questa urgentissima domanda è caduta nel vuoto. Il riconoscimento dello stato di Palestina da parte di Francia, Regno Unito, Canada e Australia è un fatto politico tutt’altro che trascurabile. Ma...

24 Settembre 2025

Africa, da stereotipo a partner: le nuove sfide per le PMI

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Post di Martino Ghielmi, fondatore di Vadoinafrica.com - Quando si parla di Africa in Italia, il pensiero corre ancora troppo spesso verso un continente povero, fragile e bisognoso di aiuti. Un immaginario distorto che affonda le sue radici nella narrazione mediatica tradizionale, focalizzata su crisi umanitarie, conflitti e difficoltà economiche. Questa rappresentazione rischia però di far perdere l’opportunità storica di intercettare costruttivamente le profonde trasformazioni che questo continente sta attraversando. Un continente dinamico, in rapida crescita demografica, interconnesso con i mercati globali e ricco di...

18 Settembre 2025

Il vicolo cieco dell’Euro-Keynesismo militare

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Post di Giovanni Di Corato, Amministratore Delegato Amundi RE Italia SGR* – Essere attori, sebbene indiretti, in una guerra senza porsi il problema di come possa realisticamente finire è un modo, forse elegante, per non scegliere. L’Unione europea, guidata dalla Commissione e dal bisogno di mantenere un consenso immediato, ha scelto, infatti, la via più facile: una narrazione moralmente limpida e mobilitante, che non sbaglia mai nemici né aggettivi, e una strategia di fatto assente. Consenso immediato significa consenso facile da raggiungere: non serve discutere obiettivi concreti, non serve affrontare divergenze tra Stati...

15 Settembre 2025

In Malawi il giacimento di terre rare che irrita la Cina

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Post di Mario Di Giulio, responsabile Africa Desk dello studio legale Pavia e Ansaldo e professore a contratto di Law of Developing Countries all’Università Campus Bio-Medico di Roma -  Posto nel lembo meridionale dell’Africa orientale e senza sbocco al mare, con un quinto della superficie adagiata sul lago dal quale prende il nome, il Malawi è spesso conosciuto più per le sue bellezze paesaggistiche, costituite non solo da laghi ma anche da affascinanti altipiani, meta di molti turisti, che per la sua rilevanza economica. Esso è, infatti, tra i 46 stati che rientrano nell’elenco dell’ONU dei “paesi meno sviluppati”,...

01 Settembre 2025

Europa senza statura, 5 passi nel nuovo mondo. Che non aspetta

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In Europa non mancano le risorse: manca la statura di chi le governa. Industria, università, mercati e capitale umano potrebbero fare del continente un attore globale. Ma una classe dirigente allevata alla custodia di equilibri novecenteschi continua a ragionare con mappe obsolete: Washington al centro, Europa subalterna, Russia ai margini, Cina e paesi emergenti relegati a comparse. I leader più capaci hanno preservato lo status quo, senza ambizione né visione Monti ha scelto l’austerità: conti in ordine, ma crescita zero. Draghi ha privilegiato l’allineamento atlantico: credibilità verso Washington a scapito dell’autonomia....

29 Agosto 2025

Che cosa insegna l'ennesimo fallimento del Trattato sulla plastica

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Post di Felix Philipp, Circular Economy and Materials Research Lead di Lombard Odier Investment Managers - Il quinto round di negoziati per un trattato globale sulla plastica si è concluso il 15 agosto a Ginevra senza il raggiungimento di un accordo. Dopo tre anni di sforzi diplomatici, i Paesi sono ancora profondamente divisi sull’approccio da adottare per contrastare l’inquinamento da plastica. Si tratta di una battuta d’arresto significativa, che tuttavia chiarisce le sfide future e offre nuovi margini di manovra. Comprendere l’impasse Il nodo centrale riguarda se intervenire a monte, limitando la produzione di plastica,...

25 Agosto 2025

L’Italia può guidare la logistica europea. Con porti e digitale

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Post di Alberto Antonietti Responsabile Growth & Strategy di Accenture e Davide Grossi, Principal Director Accenture Strategy - In un mondo caratterizzato da crisi geopolitiche, shock sistemici e ridefinizione delle rotte globali, l’Italia si trova davanti a un bivio strategico: valorizzare il proprio ruolo come hub logistico per l’Europa e il Mediterraneo oppure rimanere ai margini delle grandi trasformazioni in atto. Navi, treni e algoritmi rappresentano oggi le direttrici su cui si gioca il futuro della logistica nazionale. Oggi, nei porti italiani arriva solo il 35% delle merci provenienti dall’Est Europa. Supply chain...

12 Agosto 2025

Pace trumpiana nel Caucaso: opportunità per l'Italia?

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"Nel descrivere i vantaggi che la Russia potrebbe trarre da questi paesi, non è facile spiegare perché quella potenza non incoraggi gli operosi abitanti dell'Europa a stabilirsi qui, assegnando loro concessioni di terra; perché è assolutamente certo che, se queste splendide province fossero liberate dalle immense foreste e il suolo adeguatamente coltivato, il profitto per l'agricoltore sarebbe enorme."

Così scriveva nel 1836 il capitano britannico Edmund Spencer nel suo "Travels in Circassia, Krim-Tartary, &c. Including a Steam Voyage Down The Danube". Le sue parole tradivano chiaramente l'interesse britannico per un'occupazione...

11 Agosto 2025

Data center: ecco come la fame di energia rivoluziona la domanda

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Post di Luca Lo Schiavo, Direttore presso ARERA fino a dicembre 2024, oggi è esperto di regolazione presso ERRA*- Se la Spagna è andata al buio il 28 aprile 2025 per aver perso inizialmente solo poche centinaia di megawatt (MW) e poi ulteriori 7.000 MW per un effetto domino (ancora sotto indagine), oggi i gestori delle reti elettriche devono fare i conti con un nuovo tipo di rischio: la disconnessione improvvisa di data center che consumano centinaia di MW può provocare le stesse perturbazioni al sistema. Dietro ogni video in streaming, ogni ricerca online, ogni interazione sui social media si nascondono infrastrutture energivora...