12 Giugno 2025

Dazi e Pmi: il conto salato dell'Italia

scritto da

Post di Paolo Borghetti, CEO di Future Age L’introduzione o l’inasprimento dei dazi rappresenta un rischio concreto per molte piccole e medie imprese italiane, soprattutto per quelle che vivono di export. Ma il vero problema non è solo la barriera commerciale in sé. È l’impreparazione con cui le imprese italiane la affrontano. A mancare è una cultura imprenditoriale capace di guardare oltre l’operatività quotidiana e pianificare a medio-lungo termine. Oggi molte PMI italiane stanno scoprendo a proprie spese cosa significhi dipendere da un solo mercato o da un solo cliente, senza aver mai investito in un vero...

09 Giugno 2025

Nell’era dei dazi, l’Europa rallenta proprio dove dovrebbe correre

scritto da

Post di Daniele Cat Berro, Managing Director di MainStreet Partners - L’Unione Europea continua a mostrare un’ammirevole ambizione: posizionarsi come leader globale nella transizione verde e promuovere un modello economico sostenibile e competitivo. A incarnare questa direzione strategica sono due delle sue iniziative simbolo: il passaggio alla mobilità elettrica e la definizione di un quadro normativo sugli investimenti sostenibili. Tuttavia, come ha recentemente sottolineato Mario Draghi nel suo rapporto sulla competitività europea, le buone intenzioni non bastano. La lentezza cronica, la complessità burocratica e la...

03 Giugno 2025

Il declino silenzioso del dollaro: le nuove reti prendono il potere

scritto da

Conflitti, sanzioni economiche, rivoluzioni digitali e un debito USA fuori scala stanno riscrivendo le regole del gioco. È in corso una nuova guerra fredda: finanziaria e tecnologica. Il mondo sta cambiando sistema operativo. Il controllo delle infrastrutture monetarie è la nuova frontiera del potere. Chi emette e intermedia valuta detta le regole. Non basta più emettere la moneta dominante: bisogna gestire la rete, la fiducia che la sorregge e il codice che la governa. Il dollaro sta diventando come il latino medievale: lingua ufficiale delle corti e dei mercati, onnipresente nei documenti anche se a casa nessuno lo parlava...

30 Maggio 2025

Le imprese alle Olimpiadi: da sponsor a partner strategici globali

scritto da

Post di Guido Surci, Managing Director Havas Play - Per decenni, il rapporto tra i Giochi Olimpici e le aziende sponsor è stato guidato da una logica lineare: una partnership per lo sviluppo del movimento Olimpico e dei propri valori ma quasi nulla di quella visibilità che è il classico punto di partenza per tutte le altre sponsorizzazioni sportive. Oggi questo modello appare superato. Il nuovo mondo dei media, non più solo TV centrico, le aspettative di certe fasce di pubblico, l’innovazione nello storytelling sportivo dove le persone contano tanto quanto il risultato finale, hanno trasformato radicalmente questa...

28 Maggio 2025

Trump e dazi: tregua fragile nel gioco globale. E le imprese?

scritto da

Post di Lucia Iannuzzi e Paolo Massari, international trade advisors e co-fondatori delle società di consulenza doganale C-Trade e Overy - Lo scorso 2 aprile, il mondo ha assistito inerme allo show del Liberation Day di Trump, quello in cui il presidente degli Stati Uniti ha imposto i cosiddetti dazi reciproci. La furia daziaria del presidente USA si è scagliata indistintamente tanto su Paesi con cui aveva alleanze commerciali, più o meno mature - UE compresa - quanto su Paesi che a tali alleanze erano estranei, in ragione di un una non meglio identificata violenza tariffaria ricevuta dagli States dall’intero consesso...

26 Maggio 2025

Trump e la Fed: la prospettiva di uno scontro finale

scritto da

Post di Giovanni Di Corato, Amministratore Delegato Amundi RE Italia SGR* – Negli ultimi giorni, due editoriali pubblicati sul Sole 24 Ore – quello di Marco Buti e Marcello Messori e quello di Donato Masciandaro – hanno esposto con chiarezza la posizione della maggior parte degli economisti e dei “mercati” di fronte alla politica economica dell’amministrazione Trump. Il giudizio è netto: la traiettoria è insostenibile, l’equilibrio fiscale compromesso, la credibilità sistemica degli Stati Uniti in pericolo. Il disavanzo, attualmente oltre il 6,5% del PIL, in prospettiva esplode, mentre il debito federale oggi al 124%...

23 Maggio 2025

Materie prime critiche e autonomia strategica: le carte dell'Europa

scritto da

Post di Matteo Beretta, Partner, Cleary Gottlieb, e Sebastien Bumbolo, Public & EU Affairs Manager - Le materie prime critiche (Critical Raw Materials, in breve i "CRM") sono sempre più al centro dell’agenda politica europea e internazionale. La guerra dei dazi tra Cina e Stati Uniti, l’accordo sui minerali firmato tra Washington e Kiev, o il crescente interesse strategico per la Groenlandia dimostrano quanto la contesa per l’accesso a queste risorse sia diventata una priorità. Il motivo è evidente: i CRM sono indispensabili per la transizione verde e digitale, oltre che per settori chiave come difesa e aerospazio. Per fare...

21 Maggio 2025

2025, dominio del dollaro in crisi: opportunità per l'Europa?

scritto da

L'agenzia di rating Moody's ha abbassato il rating del debito sovrano Usa (36.000 miliardi di dollari) da Aaa a Aa1. Per dare un'idea l'Italia ha Baa3, la Germania Aaa, la Francia Aa2 e la Spagna Baa1. Questa decisione si inquadra nella crisi del dollaro e della finanza americana: può essere un'opportunità per l'Europa? Forse, ma partiamo dall'analisi del presente. Gli Stati Uniti spendono più di quanto incassano in imposte, e hanno accumulato un debito di circa 36.000 miliardi di dollari. Nel 2024 secondo Reuters il 55% del debito era in mano a investitori statunitensi, il 25% a stranieri. Nel 2024, il governo Usa ha messo a...

12 Maggio 2025

Israele, o della lunga distanza tra cittadinanza e democrazia

scritto da

Post di Gianpaolo Lafargue, pseudonimo di un manager operante nel settore finanziario – Quando si discute del carattere democratico di Israele, la difesa più frequente avanzata dai suoi sostenitori – soprattutto in Europa e Nord America – è una formula un po' consunta: Israele sarebbe “l’unica piena liberal-democrazia del Medio Oriente”, una cittadella assediata della modernità in una regione di autocrazie e fondamentalismi. Un bastione civile, imperfetto forse, ma pur sempre irrinunciabile per chi ha a cuore i valori dell'Occidente. Eppure, basta uno sguardo appena meno devoto per accorgersi che questa...

09 Maggio 2025

Stati Uniti in ritirata? Consigli per sopravvivere in un mondo acefalo

scritto da

Sede vacante. Gli Stati Uniti si fanno da parte — per calcolo, non per viltà: un retrenchment per contenere il declino. Ma in geopolitica il vuoto non dura: lo riempie la forza, non la ragione. E senza legami stabili, anche l’economia vacilla. Gestire il tramonto per sopravvivere «How did you go bankrupt?» «Two ways. Gradually, then suddenly». Così scriveva Hemingway nel 1926. Così cadono gli imperi: prima si sfalda la coesione, poi svanisce la credibilità, infine — di colpo — collassa la struttura. Roma non cadde in un giorno: fu corrosa da élite ingorde e istituzioni estrattive, incapaci di adattarsi a un mondo che...