07 Febbraio 2019

La capanna dello Zio Sam: l'immobiliare USA e le riflessioni per l’Italia

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Vi starete chiedendo cosa c’entra il debito americano con il mercato immobiliare italiano… I tassi di interesse della Federal Reserve e il whatever it takes di Draghi vi dicono qualcosa? Se ancora non ci siamo, mettiamola così: crisi finanziaria 2008, la Federal Reserve compra debito e abbassa i tassi di interesse. La gente non tiene i soldi in banca (bassi tassi) ma li usa. I soldi girano, l’economia si muove dopo la crisi. L’Europa ci mette qualche anno, poi decide di lanciare il quantitative easing. Mario Draghi tira fuori il bazooka (siamo nel 2015) e insegue la Federal Reserve. Anni di vacche grasse, i tassi sono bassi,...

20 Maggio 2017

"Crisi alle spalle" ma in tanti non si possono ancora permettere di comprare casa

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Nella mole di informazioni contenuta nell’ultimo Rapporto immobiliare dell’Agenzia delle Entrate se ne trovano alcune che vale la pena di riportare per avere una visione più accurata di cosa si stia agitando dietro il notevole aumento delle compravendite, circa 534 mila nel 2016, che sembra rianimare il nostro mercato immobiliare. Si tratta di una crescita del 18,9% rispetto al 2015, che lascia ipotizzare che ci siamo lasciati alle spalle il periodo più orribile del settore per avviarci verso un ciclo nuovamente espansivo, pure se è troppo presto per dirlo, atteso che siamo ancora alle fasi iniziali, come si può osservare dal 

24 Febbraio 2016

L'altra verità della robusta crescita inglese: i giovani tornano da mammà

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Se vi domandate chi stia pagando il costo della crisi, e soprattutto della cosiddetta ripresa, dovreste leggere una interessante release dell’ONS, l’istituto di statistica britannico, che mostra come i giovani tornino sempre più in massa a vivere con i loro genitori. Notizia meritevole di essere approfondita, poiché succede in quel Regno Unito dove si dice la crescita sia robusta ed effettiva. E sarà sicuramente vero, ma è solo una parte della verità. All’ombra delle statistiche sul Pil (+2,2% nel 2015 sull'anno precedente) fioriscono, infatti, mutazioni sociali rilevanti, che riguardano il mercato del lavoro, quello...

10 Febbraio 2016

Buone nuove per il mattone italiano: crescerà dello zero virgola

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Finalmente una buona notizia, mi dico, mentre osservo lo zero virgola italiano che spunta come un inizio di sole primaverile sull’inverno immobiliare che ancora vive il nostro paese. Inverno peraltro ancora rigido, come certificano anche le recenti previsioni al ribasso della Commissione Ue, dalle quali ho estratto il grafico di quelle immobiliari. Sicché, mi dico, dovrei essere contento del mio zero virgola, che sarà pure qualcosa in meno dello zero virgola della Finlandia, ma è sempre meglio del meno zero virgola del Belgio, che viene immediatamente dopo di noi, appena sotto l’asse delle ascisse. Ma poi altre informazioni...

05 Giugno 2015

Imu e Tasi, ecco chi ha pagato il conto e chi lo pagherà

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Una interessante analisi sviluppata da Bankitalia ci dice alcune cose sulla tanto contestata tassazione degli immobili. Questo grafico sulle imposte prima casa, aspetti redistributivi, è stato elaborato lavorando su un campione di 5.800 famiglie proprietarie di casa. Ricordo che le imposte sull'immobile si calcolano sul valore catastale. La prima informazione è che il passaggio dall'Imu alla Tasi l'aliquota effettiva del prelievo è passata dal 2,3 per mille all'1,9. Sicché si è registrata una diminuzione. Ma il dato aggregato nasconde alcune curiosità. Deriva infatti dalla combinazione di due effetti diversi: la diminuzione...