12 Agosto 2019

Prosegue il deleveraging delle imprese italiane: è un dato positivo?

scritto da

Il Sole 24 Ore del 26 luglio scorso ha riportato un grafico che ha attirato la mia attenzione: la quota percentuale dei margini industriali lordi “eroso” dagli interessi sui debiti finanziari è in continuo calo, e questo avviene in tutte le categorie di imprese, sia quelle molto piccole che quelle grandi. È quanto emerge dai dati elaborati da Cerved nel suo Osservatorio Bilanci 2018, pubblicato recentemente, che censisce i dati di 173 mila imprese italiane. Effettivamente, gli ultimi 10 anni sono stati forieri di molti cambiamenti nel variegato mondo della finanza ed in particolare delle modalità con cui le aziende si...

04 Ottobre 2016

Sfatiamo il mito dell'austerità spagnola

scritto da

È stata pubblicata da pochi giorni la nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza del 2016. Si può leggere nelle considerazioni iniziali del Ministro dell’Economia e delle Finanze che “… in considerazione delle esigenze di carattere straordinario, il Governo potrà utilizzare, ove necessario, ulteriori margini di bilancio sino a un massimo dello 0,4 per cento del PIL per il prossimo anno...”. Come anticipato, quindi, il Governo ha stabilito che, ove necessario, utilizzerà ulteriori 0,4 punti di PIL, circa 10 miliardi di euro, di “flessibilità” rispetto al quadro programmatico per il 2017. Il tema della...

04 Marzo 2016

Le sofferenze bancarie raccontano quelle delle imprese italiane

scritto da

Il dibattito sulle sofferenze bancarie trascura sempre di sottolineare che a fronte di crediti incagliati ci sono debiti non pagati, e quindi tende a sorvolare su chi siano i detentori di queste obbligazioni. Sicché vale la pena di leggere un paper diffuso di recente da Bankitalia (“The debt of italian non financial firms“) che racconta in modo spassionato e preciso la parabola del debito delle imprese italiane, assai somigliante a quello delle cugine dell’Eurozona, ma dall’esito molto differente. Per ragioni microeconomiche più che macroeconomiche, oggi le imprese italiane appaiono con un indice di leverage, ossia il rapporto...

17 Dicembre 2015

La Spagna vota, ecco i veri rischi che corre la sua economia in ripresa

scritto da

CADA DIA TUS ILUSIONES SE CRUZAN CON LAS NUESTRAS (Ogni giorno le tue illusioni si incrociano con le nostre) è una delle frasi simbolo del movimento degli Indignados spagnoli, il movimento 15-M. Una frase che fa bella mostra di sé tra i palazzi ancora da terminare nella città di Valdeluz. La città della grande “illusione” spagnola, costruita ex-novo a circa 60 km da Madrid, doveva arrivare ad ospitare più di 30000 persone ed adesso giace completata solo al 25%. Attualmente conta poco meno di 2000 abitanti. La Spagna va al voto domenica per eleggere i nuovi rappresentanti in parlamento. Dopo la vittoria di Syriza in Grecia di...

05 Ottobre 2015

Ok le Borse, ma attenti, qualcosa è cambiato

scritto da

Se ne parla poco - molto poco - forse perché serve un "occhio" più da tecnico che da giornalista, ma nelle ultime settimane i movimenti dei mercati suggeriscono un approccio diverso da parte degli operatori, un approccio di maggior distanza da ciò che può rivelarsi improvvisamente rischioso. Quando - durante l'estate, specie durante le tensioni legate al destino della Grecia - i mercati avevano giornate di storno il movimento sui cambi era perfettamente coordinato: nei giorni di discesa delle borse si rafforzava l'euro. Questo accadeva perché gli operatori avevano delle posizioni "corte" sull'euro che venivano prontamente chiuse...

09 Luglio 2015

Lezione cinese: il dirigismo non ferma i capitali a caccia di opportunità

scritto da

La dipendenza della borsa cinese dalla politica centralista di Pechino sembra essere diventata un boomerang inarrestabile. I listini cinesi, nelle ultime settimane, hanno letteralmente collassato e diverse domande si affollano nella testa degli investitori: la principale è “arriveranno altre manovre-tampone e stimoli fiscali e monetari per frenare la discesa dei mercati finanziari, permettendo alle banche di rimettersi in sesto sui loro crediti sempre più problematici?” Le ricadute globali del crollo della borsa cinese non sono da poco: il prezzo delle materie prime sta rapidamente scendendo, non solo per la considerazione che...