14 Giugno 2016

Crediti deteriorati, il nodo dei prezzi di mercato (e come venirne a capo)

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Pubblichiamo un post di Riccardo Tedeschi, senior specialist di Prometeia e professore a contratto presso l’Università di Bologna. L'articolo è stato pubblicato anche su L'Atlante, il blog di Prometeia – Uno dei temi più dibattuti in questo momento sui media è il problema dell’eccessivo accumulo dei crediti “deteriorati” a livello di sistema e di quali meccanismi attivare per ridurre il peso di tali crediti sui bilanci delle banche italiane in modo da riportarli in linea con la media dei loro competitor europei, sia come rapporto sul patrimonio che sui crediti erogati a clientela. I motivi dell’accumulo dei Non...

17 Novembre 2015

La transumanza della ricchezza nello shadow banking. E la verde Irlanda

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E' in atto, ormai da anni e soprattutto dall'indomani della crisi, una poderosa transumanza di ricchezza, che dagli intermediari tradizionali si sta spostando verso quelli non bancari e segnatamente verso lo shadow banking. Ormai gli asset totali in mano alle entità non bancarie hanno addirittura superato quelli detenuti dalle banche e ciò pone interrogativi circa la capacità del sistema di rimanere stabile a fronte di intermediari sempre più potenti e che sfuggono alla regolamentazione imposta alle banche. L'ultimo "Global shadow banking Report" che il FSB, Financial stability board, ha rilasciato di recente fotografa e analizza...

16 Luglio 2015

Risparmio e rischi, così l'innovazione finanziaria spiazza (ancora) i regolatori

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Guardo il grafico che la Banca dei Regolamenti Internazionali (in inglese Bank for International Settlements, nota come la banca delle banche centrali)  ha pubblicato nella sua ultima relazione annuale che illustra l'incredibile cavalcata dell'asset management, definitivamente convinto che dietro quei 75 trilioni di masse gestite, da pochissimi, si annidi il lato oscuro dei debiti che qualcuno dovrà necessariamente ripagare. E non è tanto l'ammontare in valori assoluti di tale montagna che mi stupisce, ma la progressione dello sviluppo di un settore che valeva "solo" 30 trilioni nel 2002, ma aveva già superato i 60 prima della...