26 Ottobre 2022

La sovranità alimentare avrebbe dovuto essere una conquista della sinistra

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Se Wittgenstein aveva ragione, nel sostenere che il significato di una parola appartiene unicamente all’uso, allora le polemiche sulle scelte linguistiche del Governo Meloni sono, almeno al momento, sterili o, addirittura, tendenziose. Di certo, non si può pensare che Wittgenstein sia stato l’unico a proporre una teoria sul rapporto tra parole e cose, nomi e denotazione o connotazione. Prima di lui, per esempio e in rapida sintesi, John Stuart Mill s’era fatto promotore di una sorta di realismo referenziale, teorizzando, diversamente, enunciazione e oggetto. In altre parole, dire “avvocato” equivarrebbe a denotare la...

30 Aprile 2016

Si parla di merito, ma se ne vede poco. Ecco la speranza che viene da Ca’ Foscari

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Nell’interessante volume “Meritocrazia” di qualche anno fa Roger Abravanel ha dimostrato come la società italiana non sia né giusta né meritocratica. L’Italia è probabilmente la società più diseguale e ingiusta del mondo occidentale. Mentre gli Stati Uniti sono caratterizzati da alta disuguaglianza sociale e alta mobilità sociale, in Italia scopriamo tristemente che siamo un caso unico: la nostra è l’unica società con alta disuguaglianza e bassa mobilità. L’immobilità della società italiana rende la sua disuguaglianza profondamente ingiusta e contribuisce al clima di sfiducia che attanaglia il paese. James Conant,...