18 Febbraio 2016

Referendum su Brexit? I banchieri britannici hanno già votato

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Se mai ci sarà un referendum nel Regno Unito sull'uscita dall'Ue una cosa potremo darla per acquisita: il voto dei banchieri. Costoro hanno tutto da perderci a tirarsi fuori dall'Unione proprio adesso che si sta delineando il progetto della CMU (Capital market union) che promette di segnare la terza rivoluzione istituzionale europea dopo quella dell'unione monetaria e dell'unione bancaria. Perciò, se mai si voterà per questo referendum, dovremmo ricordarci ciò che scrisse a maggio 2015 la Bank of England (BoE) nella sua risposta al progetto di CMU elaborato dalla Commissione Ue: "La BoE supporta con decisione l'iniziativa della...

05 Luglio 2015

Grexit, chi ci guadagna?

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Si può discutere se la Grexit, l'uscita della Grecia dall'Eurozona, possa essere più o meno probabile dopo un SI o NO al referendum. C'è chi sostiene che il NO può rafforzare la posizione di Tsipras nel negoziato e spingere, quindi, i creditori a un atteggiamento più conciliante sulla cancellazione del debito. La mia impressione, invece, è che il "Greek Team" abbia irritato a tal punto gli europartner che con una vittoria del NO le probabilità di Grexit aumentino notevolmente. Questo può avvenire in due modi: la BCE cessa di fornire liquidità attraverso l'ELA (Emergency liquidity assistance), sostenendo (ragionevolmente) che le...

30 Giugno 2015

Grazie di cuore, Frau Merkel

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Col precipitare della crisi greca, si moltiplicano sui media i tentativi, più o meno assennati, di individuare i colpevoli. Tra i più gettonati v’è sicuramente la cancelliera Merkel, a cui, sul Financial Times, il presidente del think-tank tedesco Diw Berlin, Marcel Fratzscher, ha indirizzato una preciso avvertimento: "A failed euro would define Angela Merkel’s legacy". Indipendentemente da come si concluderà la saga greca, alla signora Merkel i cittadini europei non devono altro che un sentito ringraziamento. E ciò vale in particolar modo per gli italiani. Il vizio originale dell’Eurozona è ormai chiaro a tutti, anche se...

29 Giugno 2015

Il piede in due staffe di Tsipras

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A uno sguardo superficiale, la decisione di Tsipras di convocare un referendum sulla proposta di accordo dell’Ue sembra irreprensibile. Si tratta di una decisione cruciale per la Grecia, che avrebbe implicazioni economiche e politiche di vasta portata per gli anni a venire (dracma o euro, influenza della Russia o influenza dell’Unione Europea). La democrazia impone che sia il popolo a decidere. È una visione assurda. Tsipras è stato catapultato al potere con una promessa: niente più austerità e moratoria sul debito. Una promessa impossibile da mantenere. Ora Tsipras convoca un referendum e dichiara che farà campagna per un...

28 Giugno 2015

Perché il default selettivo non significa Grexit

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Pubblichiamo un post di Diego Valiante, responsabile istituzioni e mercati finanziari del Ceps (Centre for European Policy Studies) – PERCHÉ IL DEFAULT SELETTIVO NON SIGNIFICA GREXIT di Diego Valiante In queste ore la confusione regna sovrana nell'area euro. La decisione del governo greco di rimandare ai cittadini l’approvazione delle condizioni per ottenere i fondi del programma di salvataggio europeo, necessari a ripagare il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e gli altri creditori, ha spiazzato tutti i ministri delle finanze dell’euro riuniti a Bruxelles. Sarà ora difficile ricucire questo strappo prima di martedì, quando...

28 Giugno 2015

Quante probabilità per la Grexit (di @pmanasse)

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Pubblichiamo un post di Paolo Manasse, ordinario di economia politica all’università di Bologna - QUANTE PROBABILITA' PER LA GREXIT di Paolo Manasse Lo stato attuale delle cose nel dramma della Grecia rende la Grexit, l'uscita del paese dall'area euro, leggermente più probabile rispetto alla permanenza di Atene nell'Eurozona. Il Parlamento greco ha appena approvato il referendum proposto dal premier Tsipras affinché gli elettori decidano con un sì o un no, il 5 luglio, se accettare o respingere la proposta dei creditori. Ecco i possibili scenari: a) la Grecia non è in grado di rimborsare al Fondo monetario internazionale...