17 Luglio 2015

Da Uber agli orari dei negozi, è vera lotta alla disoccupazione?

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Nonostante i toni ottimisti del governo ad ogni segno “+” diffuso dall’Istat, l'istituto nazionale di statistica riporta che a maggio il tasso di disoccupazione era ancora del 12.4%. Ancora più grave, il tasso di inattività era del 55.9%. Ciò significa che, per diversi motivi, il 44% degli italiani tra i 15 e i 64 anni di età non lavora. Infine, tra i giovani sotto i 24 anni di età che desiderano lavorare, ben 41 su 100 non trovano un impiego. Come è noto, la forte crisi che ha interessato il paese a partire dal 2007 ha solamente esacerbato un quadro – quello della situazione occupazionale italiana – che è preoccupante...

16 Giugno 2015

Uber, senza definizione del mercato rilevante si diventa dei romantici

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Da giovedì scorso l’utilizzo dell’app UberPop è inibito su tutto il territorio nazionale. Il Tribunale civile di Milano ha così respinto il ricorso della società californiana contro il blocco dell’app stabilito da una precedente decisione che imputava a Uber la violazione di norme di natura pubblicistica e la conseguente integrazione di condotte di concorrenza sleale. L’imputazione degli atti di concorrenza sleale presuppone che le imprese coinvolte siano concorrenti. Nella prassi antitrust, si direbbe che le imprese operano su uno stesso mercato rilevante. Nell’ambito delle controversie che riguardano la concorrenza, la...

05 Giugno 2015

Gli errori che ha commesso Uber in Italia (di @gregcorrado)

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All'indomani dell'ingresso in campo dell'Autorità dei Trasporti sul caso Uber, Econopoly pubblica un contributo di Antonio Corrado, fondatore e CEO di MainStreaming e di Mainsoft - Con una sentenza del tribunale di Milano, il 26 maggio 2015 il giudice Claudio Marangoni blocca il servizio UberPop – che è una delle applicazioni Android e iOS facenti parte dell’”armata” di Uber. “Concorrenza sleale”, questa l’accusa. Ma perché si è arrivati a questo punto? La risposta è nel sistema italiano dei taxi e nell’arrivo di un’innovazione dirompente quale Uber, ma anche nella gestione italiana del servizio. Un rapporto...

27 Maggio 2015

La guerra di Uber e una richiesta a @dettaarese

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Uber divide e fa discutere come poche altre cose al mondo. L'ordinanza del tribunale di Milano che ha disposto il blocco del servizio UberPop su tutto il territorio nazionale (su Infodatablog la differenza da Uber Black, che non subisce stop) ha riacceso la tenzone. Da una parte gli strenui difensori dello stato delle cose (i tassisti, che hanno vinto il primo round), inteso come rispetto della normativa in vigore - la 21/1992 (che regola il trasporto pubblico non di linea) più il Codice della Strada - dall'altra gli ultras dell'innovazione. Secondo questi ultimi se un nuovo player risponde alle esigenze dei consumatori, beh tanto basta...