27 Dicembre 2015

I dieci (più uno) titoli top del nostro 2015

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Otto mesi di vita, un milione e mezzo di pagine viste e quasi 900mila utenti unici, questo è il 2015 di Econopoly in cifre. Ma quali sono stati i 10 + 1 (non ci piaceva proprio escludere l'undicesimo) post più letti e anche più rappresentativi dello spirito del blog? Eccoli: 1 - Finalmente, tutto quello che avreste voluto sapere sulle pensioni greche | di @eschizas 2 - Con gli occhiali di Nash si vede meglio il gioco della Grecia | di @pasqualemerella 3 - Ora che le 4 banche sono salve vi spieghiamo che significa e chi paga veramente | di Analisti Anonimi 4 - La cruda realtà della sovranità monetaria, oltre le illusioni e...

20 Ottobre 2015

Le vere conseguenze del rallentamento cinese sull’economia italiana

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Quest’estate i mercati finanziari hanno corretto pesantemente. L’indice STOXX50 rappresentativo dei mercati europei ha perso circa il 20% dai massimi, generando il timore che la ripresa europea, fragile e gracile, potesse essere bloccata sul nascere. Il dato sulla crescita del Pil cinese poco sotto il 7% - 6,9% per l’esattezza – ha fugato i timori di un brusco rallentamento anche se molti osservatori nutrono dubbi sulla credibilità del dato: con import/export in forte calo, mercato immobiliare fermo, come fa la Cina a crescere del 7%, gestendo la transizione da economia export-led a economia matura trainata da consumi...

05 Ottobre 2015

Ok le Borse, ma attenti, qualcosa è cambiato

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Se ne parla poco - molto poco - forse perché serve un "occhio" più da tecnico che da giornalista, ma nelle ultime settimane i movimenti dei mercati suggeriscono un approccio diverso da parte degli operatori, un approccio di maggior distanza da ciò che può rivelarsi improvvisamente rischioso. Quando - durante l'estate, specie durante le tensioni legate al destino della Grecia - i mercati avevano giornate di storno il movimento sui cambi era perfettamente coordinato: nei giorni di discesa delle borse si rafforzava l'euro. Questo accadeva perché gli operatori avevano delle posizioni "corte" sull'euro che venivano prontamente chiuse...

23 Settembre 2015

La forza dell'export italiano genera vantaggi di sostanza e spiega anche lo spread stabile

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Da sempre Paese trasformatore, in assenza di materie prime, l’Italia ha dovuto esportare per poter stare a galla. L’Istat ha pubblicato i dati aggiornati sul commercio estero al 31 luglio 2015  che rafforzano la convinzione che il sistema manifatturiero italiano è la base della ripresa economica. La Banca d’Italia nel Supplemento al Bollettino Statistico n. 49 del 18 settembre  evidenzia che “nei dodici mesi terminanti a luglio 2015 il saldo di conto corrente è stato pari a 36,2 miliardi di euro (2,2 per cento del PIL), in forte aumento rispetto ai dodici mesi precedenti (23,1 miliardi). Il miglioramento prosegue una tendenza...

22 Settembre 2015

Volkswagen e la nostra "schadenfreude": se l'alleato vacilla non c'è da stare allegri

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In questi giorni assistiamo un po’ increduli al tornado che investe il gruppo Volkswagen per la violazione delle norme anti-smog negli Stati Uniti. Il titolo ha perso in borsa più del 30% del valore in due sedute per il rischio di una maximulta (seppur molto lontana dalla cifra record di 18 miliardi di dollari inizialmente ipotizzata) che il costruttore automobilistico tedesco potrebbe vedersi infliggere dalle autorità Usa. Un danno gigantesco, a cui si aggiunge l’indagine penale avviata dal Ministero della Giustizia americano. La casa di Wolfsburg ha ammesso di avere alterato i test grazie a un software in grado di ridurre le...