11 Giugno 2017

L’Italia in tre metafore (forza, altrimenti non ce la facciamo)

scritto da

Al marziano appena atterrato, l’Italia si spiega con tre metafore: 1) un bel corallo, morto; 2) i 66 funzionari addetti alla casa natale di Pirandello; e – purtroppo – 3) la figura dell’“eroe suo malgrado”. 1. Un bel corallo, morto. Il corallo è costruito da colonie di piccoli polipi - gli antozoi (letteralmente: “fiori animali”, dal greco ἄνθος e ζῷον), che per proteggersi e sostenersi si dotano di uno scheletro calcareo - ed è colorato dalle alghe che, in simbiosi con gli antozoi, li nutrono. Quando il corallo muore, sbianca. Lo splendido “corallo Italia” attira ogni anno turisti a milioni (82.8 nel...

08 Ottobre 2016

Per un voto consapevole: analisi economica della riforma costituzionale

scritto da

Si parla da mesi degli effetti economici della riforma costituzionale, navigando tra visioni catastrofistiche o miracolose. L'oggetto del referendum è ampio e complesso, ma si può tentare di radiografare alcuni vantaggi e svantaggi del nuovo testo - utilizzando i  concetti dell’analisi economica del diritto [1] e della Public Choice - con riferimento ai due elementi cardine della riforma: il superamento del bicameralismo paritario e la revisione del Titolo V. Il superamento del bicameralismo paritario Nonostante le numerose eccezioni che prevederebbe il nuovo articolo 70 della Costituzione e il mantenimento del Senato con...

18 Maggio 2016

Legalità al tempo del nuovo codice degli appalti: il cantiere è ancora aperto

scritto da

Dal mini dibattito su come risollevare il Meridione italiano partito da questi pixel (qui, qui e qui), è emersa una certa richiesta di maggiori e mirati investimenti pubblici che consentano di colmare i numerosi gap con il resto d’Italia e, magari, far ripartire un po’ la domanda aggregata dell’area. Continuo a nutrire tutti i dubbi “hayekiani” del caso sull’efficacia di tali ricette, ma considerato che il pensiero di maggioranza propende per un aumento della spesa per investimenti pubblici, cerchiamo di capire quantomeno se le misure in vigore per prevenire il dissipamento delle risorse tra mafia e corruzione siano...

10 Luglio 2015

Renzi, il settore edilizio e l’eccesso di finanziamenti, un déjà vu degli anni Settanta

scritto da

Nel recente rapporto della Banca d’Italia sulle economie regionali si evidenzia il miglioramento dei prestiti alle imprese in tutte le aree. I segnali di recupero si sono concentrati nei prestiti alle imprese della manifattura e dei servizi. Male, invece, come nel 2013, i prestiti alle costruzioni. Concentriamoci sul rapporto tra edilizia e sistema bancario. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi di recente rispondendo al direttore del Sole 24Ore Roberto Napoletano ha ribadito che il settore dell’edilizia resta cruciale per la ripresa: “Il settore costruzioni, come senz'altro non le sfugge, è forse l'unico che ha avuto incentivi...