19 Ottobre 2017

Così la classe media s'è ristretta, tartassata da fisco e globalizzazione

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Nel grande libro delle nostre cronache economiche cresce di volume il capitolo dedicato al tema assai popolare della diseguaglianza ove occupa uno spazio crescente un’altra questione ad esso correlata: la graduale sparizione della classe media, alla quale stiamo assistendo da almeno un paio di decenni. Sulle ragioni di tale tendenza sono stati versati i canonici fiumi d’inchiostro, con la globalizzazione grande indiziata nel processo intentato dalle opinioni pubbliche di mezzo mondo. Mezzo mondo letteralmente, visto che la globalizzazione trova illustri difensori fra i campioni dei paesi emergenti, e non a caso. Il teorema...

09 Ottobre 2017

I redditi come non li vedremo mai più: una storia non solo italiana

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Uno studio recente nota che "la natura eccezionale della crescita dei redditi familiari tra i più anziani si estende molto indietro nel tempo. A partire dal 1967, il reddito reale mediano tra i nuclei con capofamiglia di 65 anni o più anni è aumentato molto più di quello di qualsiasi altro gruppo di età". E poi che "non è solo il gruppo di età più anziano che ha beneficiato (dell'aumento di ricchezza, ndr), anche se più il gruppo è maggiore d'età, più cresce a lungo termine il reddito medio reale della famiglia". Perché questi anziani hanno finito col surclassare le altre classi d'età, finendo col garantirsi la fetta più...

05 Ottobre 2017

Curve pericolose: che fine ha fatto la relazione fra inflazione e disoccupazione?

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Il mistero dell'inflazione mancante e il puzzle del mercato del lavoro, dove si assiste a situazioni di quasi piena occupazione in cui prosperano forme contrattuali atipiche che scoraggiano la crescita delle retribuzioni, hanno finito col mettere in discussione uno degli schemi interpretativi più comunemente utilizzato nella modellistica macroeconomica e conosciuto dal grande pubblico: la curva di Phillips. Ossia quella relazione che lega il livello dell'inflazione a quello della disoccupazione, ipotizzando una relazione inversa fra le due variabili. Più decresce la disoccupazione, e quindi il mercato del lavoro è sotto pressione,...

29 Settembre 2017

I giovani, l’Europa e il capitale umano

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Il G7 dei paesi industrializzati si incontra a Venaria per parlare di lavoro ed economia. Talvolta i due temi sembrano prendere le distanze tra loro. Con l’economia che viene “trascinata” dalla finanza (specialmente quella creativa) verso strade solitarie, mentre il lavoro senza i capitali di cui necessita (forza lavoro, finanza e macchine) sta lì abbandonato in un angolino, come l’orfano di Oliver Twist, mendicando un altro piatto di minestra. Una nuova sfida si affaccia in occidente, la sfida digitale: big data, robotica avanzata, persino la moderna Germania teme la troppa modernità nel mondo del lavoro e il rischio (non...

23 Settembre 2017

L'inflazione mancante, la trappola del debito e l'aumento del rischio globale

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Con la consueta precisione ed acutezza la Banca dei regolamenti internazionali di Basilea (Bis), nella sua ultima Quarterly review ha tratteggiato lo scenario nel quale si agita l'economia internazionale, individuando le due principali linee di faglia che minacciano i mercati, all'apparenza sereni. La prima criticità è l'inflazione mancante, come la chiama Claudio Borio, capo del Dipartimento economico e monetario della banca, che ha come conseguenza un andamento delle politiche monetarie che finisce - e questa è la seconda criticità - col provocare l'aumento del rischio, complemento necessario della ricerca di rendimento scatenata...

21 Settembre 2017

Le cause economiche dell’insicurezza informatica

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Pubblichiamo un post di Claudia Biancotti e Riccardo Cristadoro, Senior Economist e Senior Director del Dipartimento di Economia e Statistica della Banca d’Italia* - Secondo notizie di stampa, lo scorso giugno una multinazionale italiana ha fermato l’attività di tre stabilimenti per alcuni giorni a seguito di un attacco informatico; circa 650 dipendenti sono stati dispensati dal lavoro. È un evento che ci mostra quanto azioni perpetrate nel mondo virtuale possano avere conseguenze incisive sull’economia reale. L’attacco, sebbene in grado di compromettere i sistemi dell’impresa, non era sofisticato; al contrario, è tra i...

20 Settembre 2017

L'incredibile ritorno sull'investimento dell'industria del terrorismo

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Il terrorismo crea prodotti, servizi, ha impiegati, servizi di comunicazione etc. Per quanto cinico possa sembrare, anche il terrorismo ha dei ritorni sull'investimento. Esiste una correlazione tra il ROI (ritorno sull'investimento o indice di redditività del capitale investito) del terrorismo e quello dell’industria della sicurezza/difesa. Evoluzione del terrorismo Si possono definire varie fasi di evoluzione del terrorismo. Il terrorismo ha come scopo provocare delle emozioni negative. Il contenuto che utilizza sono morti, feriti, distruzioni di beni pubblici o/e privati etc.. Il valore della morte è una variabile che può...

08 Settembre 2017

La Brexit vista da Oslo, Reykjavik e Vaduz: Londra e Bruxelles prendono appunti

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“Pensate che grande prospettiva. Un mercato unico senza barriere – visibili o invisibili – che garantisce accesso diretto e rapido al potere d'acquisto di oltre 300 milioni di persone tra le più ricche e prospere del mondo. Un mercato unico più grande del Giappone. Più grande degli Stati Uniti. A portata di mano. E con il tunnel della Manica pronto a garantivi un accesso diretto. Non è un sogno. Non è una visione. Non è un piano burocratico. È tutto semplicemente vero. Ed è solo a cinque anni di distanza da noi. Tuffi a Sørenga, Oslo[/caption] Lo spazio economico europeo (EEA), la cui intesa fu siglata a Porto il 2...

30 Agosto 2017

Le conseguenze dell’embargo contro la Russia

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Pubblichiamo un post di Andrea Festa, dottore di ricerca in economia e funzionario pubblico, è autore di pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali. I suoi interessi si concentrano prevalentemente su tematiche di economia, politica fiscale e internazionale. Collabora con lavoce.info - A distanza di tre anni dalla crisi ucraina è possibile tracciare un bilancio economico, ma soprattutto politico, delle restrizioni commerciali tra Unione europea e Federazione Russa. Le relazioni tra Unione europea e Russia attraversano uno dei momenti più critici della storia recente. Com’è noto, da marzo 2014 l’Unione europea ha dato il...

14 Agosto 2017

Così gli squilibri globali aumentano il rischio protezionismo

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Ci sono alcune considerazioni interessanti che il Fondo monetario internazionale propone nel suo ultimo External sector report. Il documento fotografa l’andamento degli squilibri globali, rappresentati contabilmente dai flussi delle partite correnti dei paesi analizzati e dagli stock delle posizioni nette sugli investimenti esteri e quindi è un ottimo viatico per capire lo stato delle relazioni internazionali, atteso che i crediti e i debiti reciproci fanno parte della dialettica fra gli stati. Non si capisce l’irritazione statunitense per la Germania se si trascura di osservare che gli Usa sono il paese che più di tutti è...