Turismo, ecco perché il tempo della crisi non è stato tempo perso


Post di Azzurra Rinaldi, responsabile della School of Gender Economics e del corso di laurea in Economia del turismo all’università di Roma Unitelma Sapienza – Lo sentiamo ripetere da mesi: per il settore turistico in Italia, il 2020 è stato un annus horribilis. Ricordiamo che nel 2019 (stando ai dati ENIT), il nostro paese era il quarto più visitato al mondo, con circa 94 milioni di visitatori. Nel corso del 2020, a causa della pandemia dal Covid-19, gli arrivi sono diminuiti del 61,8% e le presenze del 55%, secondo i dati di Assoturismo. Con conseguenze prevedibilmente disastrose sull’occupazione: solo nel secondo...