22 Maggio 2018

Banche, energia, telecomunicazioni: facciamo il punto sull'avanzata francese en Italie

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L’autore di questo post è Francesco Mercadante, analista del linguaggio e analista economico-finanziario. È stato consulente del Garante dei Diritti dei Detenuti della Regione Sicilia e docente di Analisi dei Testi presso l’Università degli Studi di Palermo. È autore di saggi su Linguaggio ed Economia – Leggendo i dati elaborati da ISTAT e Cerved circa il clima di fiducia delle imprese, la competitività, l’occupazione e, soprattutto, i fallimenti e le liquidazioni volontarie dell’ultimo anno, purtroppo, si ha l’impressione di avere tra le mani un bollettino di guerra. Più di 30.000 aziende sono state costrette a...

15 Maggio 2018

Tra le città e AirBnB, l’Europa da che parte sta?

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Pubblichiamo un post di Raffaello Zanini, fondatore del portale Planethotel.net. Laureato in urbanistica, assiste gli investitori del settore turistico alberghiero con studi di fattibilità, consulenza ai progettisti, selezione di opportunità – Un mese fa terminavo un mio post scrivendo: "Questi fenomeni spontanei - AirBnB - oggi salutati come positivi dalla maggioranza dei cittadini (quelli che a causa della crisi economica e dell’evoluzione demografica hanno uno o più immobili sfitti, che possono così impiegare almeno per coprire le tasse locali) a lungo andare ci si ritorceranno contro, demolendo la bella immagine che...

13 Maggio 2018

Quattro miti da sfatare dell'economia post-industriale (teniamoci strette le fabbriche)

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Dalla metà degli anni ‘90, più o meno coincidente con l’esplosione della tecnologia web e di internet, la vulgata economica presentata alla pubblica opinione è stata che i paesi avanzati erano entrati in una fase economica post-industriale. La struttura del lavoro stesso era cambiata: il terziario avanzato sarebbe stato il destino obbligato, se non nostro, dei nostri figli, e tutti i paradigmi economici e sociali in cui credevamo, e con cui anche avevamo imparato a convivere, dovevano essere buttati nel cestino. Un mondo nuovo ci attendeva, irto di difficoltà, ma anche di opportunità, termine che non fu mai così tanto...

08 Maggio 2018

Lavorare in fabbrica è una scelta di ripiego? Errore, è il futuro

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State cercando una occupazione ad elevata qualificazione dove confrontarvi con le tecnologie più evolute? Amate i luoghi puliti e luminosi? Non sopportate rumore e polvere? Bene, andate a lavorare in fabbrica. Un’affermazione un po’ provocatoria, ma neanche troppo, e lo sarà sempre meno nel prossimo futuro. Facciamo però un passo indietro. La percentuale di italiani impiegati nell’industria manifatturiera è calata negli ultimi vent’anni del 21,6%. ovvero sostanzialmente della stessa misura. Se ne deduce che il nostro Paese – come peraltro diversi altri fra quelli occidentali – ha conosciuto un progressivo e spiccato...

01 Maggio 2018

Come sopravvivere ad Amazon e agli altri giganti dell'e-commerce, spiegato in breve

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L'autore di questo post è Silvano Joly, country manager di Centric Software Italia, che dal 1995 lavora in aziende high tech seguendo il mercato italiano e del Mediterraneo; 52 anni, torinese, si è laureato con una tesi su il Sole 24Ore (L’Italia del dopoguerra attraverso le pagine di un quotidiano economico) e ha conseguito un Executive Master presso LIUC CFMT nel 2012. Fan dell’innovazione e del “networking for work”, si occupa pro bono di alcune startup e aiuta studenti neolaureati nella loro formazione teorica e professionale - Difficile parlare di e-commerce senza premettere e ricordare (troppi lo dimenticano) che si...

30 Aprile 2018

Fare soldi con lo smart working si può?

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Un tempo c’erano gli uffici. Belli o brutti, che tu fossi un banchiere o uno del marketing ci entravi alle 9 del mattino e ne uscivi alle 18. A naso quel mondo è finito: siamo di fronte ad un fenomeno di dematerializzazione degli uffici, meglio dire della loro necessità come sito operativo di lavoro, che sta venendo meno in Occidente. Persino in Italia, che nella classifica contenuta in un report Eurofound-ILO pubblicato l'anno scorso risulta ultima (si veda il grafico in basso), si comincia a capire che l’importante è fare delivery: insomma, consegnare il progetto. I vantaggi dello smart working sono diversi ed è bene dirlo,...

28 Aprile 2018

Lezioni dall'invisibile nuovo miracolo manifatturiero italiano

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Qualche settimana fa Fedele De Novellis raccontava su questi pixel i piccoli miracoli di una parte dell’economia italiana che, nonostante una ripresa molto più annaspante rispetto agli altri Paesi dell’Eurozona, mostra importanti segni di competitività, testimoniati da numeri delle esportazioni superiori a Francia e Germania negli ultimi due anni. Dietro questi segnali incoraggianti si nascondono tante piccole e medie realtà, poco note ai media generalisti, perché hanno la sfortuna (o la fortuna) di non rientrare nell'interesse della politica, che spesso ne parla in termini generici e senza cognizione di causa. Eppure...

26 Aprile 2018

Esportare il lusso italiano: soldi e conti. L'importanza cruciale dei dati

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Il made in Italy - specialmente il Lusso - è un concetto, più che un prodotto o un servizio. È un modo di vivere e godersi la vita. Molti clienti che possono permettersi questo piacere vivono fuori dai confini patri. Con questa premessa e considerando quanto il comparto del lusso (con la sua filiera) apporta al Pil nazionale risulta necessario comprendere come esportare il lusso made in Italy. Esportare il lusso è una questione molto pratica economica e di produzione. Insomma numeri e soldi. Ho pensato di dialogare con alcuni attori che possono offrire una visione operativa e di grande respiro a chiunque, tra le medie aziende...

22 Aprile 2018

C'erano una volta i campionati di calcio (e come ci si è arrivati)

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Co-autore di questo post è Fausto Panunzi, professore di Economia all'Università Bocconi; ha conseguito un PhD in Economia al MIT; è Fellow del Center for Economic Policy Research e dell'European Corporate Governance Institute ed è membro della redazione de lavoce.info - In un recente articolo intitolato “Salvare il centro in contrazione”, il Chief Economic Adviser di Allianz, Mohamed A. El-Erian, scrive: “Anche lo sport sta perdendo il suo centro. In assenza di meccanismi di perequazione forzata (come quelli utilizzati nella National Football League degli Stati Uniti), il calcio europeo è oggi dominato da una manciata di...

09 Aprile 2018

Starbucks opportunità o minaccia per il mercato italiano?

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L'autore di questo post, Raffaele Perfetto, ha acquisito esperienza decennale in ambito Oil & Gas con una major oil company. Ha conseguito un MBA in Oil & Gas Management nel 2016. Scrive preferibilmente di energia e geopolitica - Ci siamo quasi. Entro pochi mesi, in Piazza Cordusio a Milano, Starbucks aprirà il suo primo punto vendita in Italia, e sarà la prima apertura in Europa di un megastore Reserve Roastery. Una notizia Agi nel 2017 poneva il caffè al secondo posto come prodotto più commerciato al mondo, dietro solo al petrolio. L’articolo tuttavia non specificava se il ranking era avvenuto considerando il valore di mercato,...