21 Luglio 2022

Investimenti, il portafoglio dei sogni è proprio quello di David Swensen?

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David Swensen è ormai diventato una rockstar dell’investimento istituzionale. Insieme a Warren Buffett e Ray Dalio è forse da inserire tra i money manager di cui tutti noi sentiamo parlare ad ogni stormir di fronda. E a ragione. David Swensen è stato dal 1985 il capo degli investimenti di Yale e nel corso della sua brillante carriera fino alla sua morte nel maggio del 2021 è riuscito a trasformare un portafoglio da 1 miliardo di dollari in asset nel 1985 a più di 30,3 miliardi di dollari, ottenendo circa un 10.3% di rendimento all’anno. Ma senza soffermarci troppo sui rendimenti che cambiano a seconda di come li consideriamo,...

01 Luglio 2022

Investimenti, siamo esseri irrazionali. E quindi siamo spacciati?

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Siamo esseri irrazionali, prendiamone atto se vogliamo investire con successo. Qualche giorno fa ho scritto un articolo dal titolo un po’ forte: “L’asset allocation classica è morta”. Certo il titolo era un po’ esagerato, ma la sostanza la ribadisco. L'asset allocation classica, per come l’abbiamo conosciuta, si basa su di un presupposto errato e quindi rischia di metterci in maggiore difficoltà proprio quando avremmo bisogno di aiuto. Ma adesso è il momento di fare un passo avanti. Come detto, partiamo da una delle assunzioni dell’asset allocation classica o statica e vediamo se si può trovare una soluzione...

14 Giugno 2022

Asset allocation, nella sua versione classica è morta

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Ormai lo ripeto da tempo, l’asset allocation classica è morta, o se non è morta è in fin di vita. Lo so, è un'affermazione forte, quindi cerco di spiegarmi meglio. Innanzitutto lasciami definire che cosa intendo per asset allocation classica. Sappiamo tutti che l’asset allocation è il processo con il quale si decide in che modo distribuire le risorse fra diversi i possibili investimenti. È un po’ come dividere la torta e decidere quale fetta dare alle azioni, quale alle obbligazioni, alle materie prime e quanta parte invece tenere liquida. In pratica l’asset allocation decide la composizione del nostro portafoglio...

17 Febbraio 2022

Rischio e ritorno atteso, ecco perché non investo in Cina

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Il mondo della finanza è pieno di sigle. Se ci pensi è praticamente impossibile parlare di economia senza citarne alcuna. Così, per parlarti di Cina, devo partire proprio da due acronimi, uno molto di moda una decina di anni fa e l'altro maledettamente di moda ora. I due acronimi sono: BRIC (Brasile, Russia, India, Cina) e l’altro ESG (Enviroment, Social, Governance). Il primo stava ad indicare i paesi in via di sviluppo che erano in rampa di lancio per avere una crescita economica dirompente, il secondo, è talmente in voga ora che non credo abbia bisogno di presentazioni, ma sostanzialmente sta ad indicare la sostenibilità...

14 Febbraio 2022

Trading, confusione di strumenti e metodi può portare alla rovina in Borsa

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Sogni di operare con trading systems mentre investi in ETF ? Oppure valuti un portafoglio di fondi di investimento mentre studi strategie in opzioni? O è meglio passare attraverso le criptovalute con una puntatina alle commodities ? I mercati finanziari oggi offrono approcci, strumenti e metodologie operative diversissime e l’unico risultato concreto è la confusione nella testa del risparmiatore comune. Alzi la mano chi di noi , me compreso, non abbia provato un po’ tutti gli strumenti e mercati finanziari, spesso frammischiando le cose necessarie a quelle superflue e  i sogni alla ragionevole probabilità di raggiungerli. Del...