27 Settembre 2021

Climate change: cosa si fa di concreto nelle università?

scritto da

Da Ottobre, nelle 34 mense delle università di Berlino verranno praticamente eliminati i piatti a base di carne. I menù saranno infatti composti per il 68 per cento da opzioni vegane, per il 28 per cento vegetariane e per il 2 per cento a base di pesce (è prevista un'unica proposta di carne e in soli quattro giorni alla settimana). Un'iniziativa simile ha riguardato recentemente anche il ristorante aziendale della Volkswagen a Wolfsburg sempre in Germania, ovvero secondo il Global New Products Database di Mintel il mercato leader (ora maturo) nel lancio di prodotti alimentari vegani. I motivi dell'adeguamento nell'offerta...

26 Giugno 2020

Agenda climatica, industria e benessere, ecco il nuovo trilemma

scritto da

A inizio maggio Edward Luce sul Financial Times ha pubblicato un articolo il cui titolo era tutto un programma: It’s the end of globalism as we know it (and I feel fine). Secondo il giornalista la fine della globalizzazione era evidente già dal 2006. La crisi del 2008 aveva mostrato ulteriori cedimenti che avrebbero poi portato alla nascita di una proposta politica populista in molti stati. Luce ha scritto un libro su questo tema che parla del declino dell’ordine liberale occidentale. Una tra le forze emergenti alla base del de-globalismo, soprattutto alla luce di quanto accaduto con la recente crisi, è la spinta verso la sicurezza...

25 Marzo 2020

Aziende, chi comanda in Germania: tra politica, sindacati e stakeholder

scritto da

Nelle scorse settimane (prima dell’emergenza coronavirus) l’amministratore delegato del colosso dell’auto Volkswagen ha dichiarato di essere in cerca di un attivista climatico per farsi supportare “aggressivamente” nelle politiche ambientali aziendali: <<We have so many ideas, but they take too long to implement in our big organisation, so I need someone really aggressive internally>>. La Volkswagen con più di 670 mila dipendenti e diversi marchi (tra cui Audi, Seat, Skoda, Bentley, Bugatti, Lamborghini, Porsche e Ducati) ha già un comitato di consultazione per la sostenibilità creato in seguito allo scandalo dieselgate. Tra...

21 Novembre 2019

Riassumendo, chiudere le industrie per fermare populismi e radicalismi?

scritto da

Ilva, Mose, cambiamenti climatici, muro di Berlino, progetto Nightingale di Google… immaginare un futuro alla Blade Runner made in Italy non viene difficile. 2040: siete seduti sul vostro divano, l’automazione ha liberato tanto lavoro e l’energia è gratis o quasi… anche voi (le vostre informazioni) siete gratis o quasi. Le industrie sono state delocalizzate/automatizzate. Fuori c’è aria rarefatta e pulita. Ma tutto ciò è reale? In questa dinamica di smaterializzazione industriale e “del lavoro”, è anche la politica a subire l’onda. Negli ultimi tempi non si parla d’altro che di avanzata populista ma in realtà il...

24 Giugno 2019

Carbocalypse now e la giusta transizione energetica

scritto da

Era il 1789 quando William Wilberforce, politico inglese e leader del movimento contro la schiavitù, parlava al parlamento inglese per la prima volta nella storia avviando un percorso che avrebbe segnato la storia dell’umanità. Un breve estratto qui: «Dimentico tutte le mie paure, e marcio avanti con passo più saldo nella piena certezza che la mia causa mi porterà oltre, e che saprò essere in grado di giustificare i più chiari principi di ogni mia risoluzione, per il fine dichiarato di ciò che è l’abolizione totale della tratta degli schiavi...». Venti anni dopo il parlamento inglese passò lo slave trade act che...

01 Maggio 2019

L’auto elettrica ha un problema. Vedi alla voce batteria

scritto da

Nel 1890, l’anno in cui Joseph Conrad viaggiò in Congo, lo stato esportò circa 130 tonnellate di gomma. Sei anni dopo arrivò ad esportarne dieci volte tanto divenendo così il più grande produttore di gomma di tutta l’Africa. Nel suo Cuore di tenebra, Conrad raccontava del commercio dell’avorio, il suo lavoro fu fondamentale nel portare alla luce le atrocità subite dai lavoratori indigeni del Congo. Ben presto, i profitti delle vendite della gomma dell’epoca superarono quelle dell’avorio alla borsa di Anversa. Se fossimo stati nel 1890 alla guida di una bicicletta o di un’auto, probabilmente la materia prima con cui gli...