29 Luglio 2020

Tra povertà e covid: ecco come stanno i millennials

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Il dato è impietoso: oggi i giovani trentenni italiani che si trovano in una condizione sociale peggiore di quella di partenza sono superiori a coloro che l’hanno migliorata. Ma, benché peggiorino nell’arco del tempo, le previsioni dei report più recenti sulla generazione dei millennials (i nati intorno agli anni ’80) si inseriscono nel solco delle rilevazioni già effettuate negli anni trascorsi. Lo diceva il rapporto di Bankitalia del dicembre 2018: c’è un rallentamento della mobilità sociale, e le posizioni di un individuo sono fortemente condizionate da fattori quali il quartiere di provenienza, le scuole frequentate, i...

12 Novembre 2016

Perché se il Pil non riparte sarà molto più difficile combattere disuguaglianze e povertà

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La grande recessione avviatasi nel 2008 ha colpito tutti i principali Paesi industrializzati, con effetti dirompenti negli Stati Uniti e negli stati membri dell’Unione Europea. La ripresa, non ancora completata, prosegue a velocità diverse da Paese a Paese. Per analizzare lo stato di salute di una nazione però, non ci si può limitare solo ai dati economici. È diffusa la sensazione che i Paesi avanzati vivano in un’epoca in cui le disuguaglianze e la povertà stiano aumentando e tale convinzione diventa corrente di pensiero capace di determinare il risultato di elezioni importanti, come anche dimostra la vittoria di Donald Trump....

30 Aprile 2016

Si parla di merito, ma se ne vede poco. Ecco la speranza che viene da Ca’ Foscari

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Nell’interessante volume “Meritocrazia” di qualche anno fa Roger Abravanel ha dimostrato come la società italiana non sia né giusta né meritocratica. L’Italia è probabilmente la società più diseguale e ingiusta del mondo occidentale. Mentre gli Stati Uniti sono caratterizzati da alta disuguaglianza sociale e alta mobilità sociale, in Italia scopriamo tristemente che siamo un caso unico: la nostra è l’unica società con alta disuguaglianza e bassa mobilità. L’immobilità della società italiana rende la sua disuguaglianza profondamente ingiusta e contribuisce al clima di sfiducia che attanaglia il paese. James Conant,...

20 Maggio 2015

Andare all’Università? Lo decidono il titolo di studio di mamma e papà e … la buona scuola

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È previsto per oggi il voto finale alla Camera sul ddl "La Buona Scuola”. Il provvedimento, stando al documento di consultazione, pone molta enfasi sui temi della selezione dei docenti e dell’autonomia scolastica e guarda alla scuola come a un mezzo di contrasto importante alla disoccupazione giovanile. Nonostante questa consapevolezza, il documento dedica poco spazio al rapporto scuola-università. Aspetto, quest’ultimo, strumentale per il perseguimento di una maggiore partecipazione al mercato del lavoro. Pur evidenziando la rilevanza del fenomeno dell’abbandono scolastico, che colpisce soprattutto le fasce sociali più...