17 Giugno 2016

Perché i risparmiatori italiani pagano un conto più salato e come possono consolarsi

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Un approfondimento, contenuto nell’ultimo bollettino economico della Bce osserva l’effetto dei tassi bassi sui ricavi netti da interesse per le famiglie. Scorrendolo acquisiamo diverse informazioni – alcune delle quali era facile immaginare – e ne possiamo dedurre altre. Partiamo da un principio generale: una politica di bassi tassi di interesse favorisce i debitori e svantaggia i creditori. I primi perché possono prendere a prestito risparmiando, i secondi perché devono contentarsi di dare a prestito ai tassi che offre il mercato, ricordando che chi vuole un maggior rendimento deve rischiare di più. Questa premessa ci...

10 Maggio 2016

Le probabilità nei prospetti informativi: giusto o sbagliato?

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Pubblichiamo un post di Riccardo Tedeschi, senior specialist di Prometeia* e professore a contratto presso l'Università di Bologna - Di recente anche a seguito del salvataggio delle quattro banche italiane (1) avvenuto nel novembre 2015 il tema dell'informativa ai risparmiatori, un vero e proprio evergreen, è tornato all’attenzione dei media. Uno dei temi discussi è se i prospetti di offerta di strumenti finanziari al pubblico debbano o meno includere informazioni circa le probabilità di subire una perdita o di conseguire un guadagno, in modo che il risparmiatore possa operare delle scelte più “consapevoli”. Ma arrivare a...

17 Dicembre 2015

Come rimborsare gli obbligazionisti delle banche salvate. E come non farlo

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Il governo a seguito del varo del Decreto "Salva-banche " ha inserito un emendamento alla legge di stabilità con il quale ha istituito un Fondo di solidarietà (alimentato dal cosiddetto  FITD - Fondo interbancario di tutela dei depositi) per rimborsare i risparmiatori che hanno sottoscritto le obbligazioni subordinate delle banche salvate (o fallite...). E' vero che in questo modo non si fa pagare il conto ai contribuenti, ma è bene ricordare che i contributi volontari "delle altre banche", provengono comunque dalle tasche dei depositanti delle "altre banche", ed essendo deducibili da IRES e IRAP, comportano comunque un costo per...

11 Dicembre 2015

Risparmio, l'eredità della grande crisi è il macigno da rimuovere. Ecco come fare

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Pubblichiamo un post di Francesco Bruno, Master in Law and Economics, già collaboratore di Leoni blog -  BAIL-IN, BAIL-OUT E IL DESTINO DEL RISPARMIO DEGLI ITALIANI di Francesco Bruno L’argomento è ormai entrato definitivamente nel pubblico dibattito, seppur con ingiustificato ritardo, essendo il progetto di Unione Bancaria Europea risalente al 2012. In Italia il tema è rimasto confinato negli ambienti accademici o settoriali, senza mai penetrare la sfera della pubblica opinione. E’ stato un grave errore! Adesso il pericolo si avverte e si propaga, non viene compreso appieno, ma di certo i casi di risoluzione di Banca...

16 Luglio 2015

Risparmio e rischi, così l'innovazione finanziaria spiazza (ancora) i regolatori

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Guardo il grafico che la Banca dei Regolamenti Internazionali (in inglese Bank for International Settlements, nota come la banca delle banche centrali)  ha pubblicato nella sua ultima relazione annuale che illustra l'incredibile cavalcata dell'asset management, definitivamente convinto che dietro quei 75 trilioni di masse gestite, da pochissimi, si annidi il lato oscuro dei debiti che qualcuno dovrà necessariamente ripagare. E non è tanto l'ammontare in valori assoluti di tale montagna che mi stupisce, ma la progressione dello sviluppo di un settore che valeva "solo" 30 trilioni nel 2002, ma aveva già superato i 60 prima della...