21 Luglio 2021

Pensione: non può risolvere tutto Luigi, il mio amico all'INPS

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Eppure per anni nessuno mi ha chiesto niente di Luigi e del suo lavoro. Luigi è un funzionario dell’INPS, io e lui siamo amici da più di 30 anni, siamo cresciuti insieme, stessa città, stessa compagnia. Poi si sa, con tanti ci si perde un po’ per strada, ma io e Luigi no, mai, nonostante io sia partito dalla nostra città e lui abbia fatto la scelta di restare. Luigi dopo il master ha accettato di entrare all’INPS. Beh, in tutti questi anni non avevo mai realizzato quanto potesse diventare “prezioso” avere un amico che lavora all’INPS… Sono più di 20 anni che lui è lì eppure, ora, all’alba dei nostri 50, mi accorgo...

14 Maggio 2017

L'Erasmus delle pensioni che non fermerà la fuga dall'Italia di vecchi e giovani

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Pubblichiamo un post di Dario Stevanato, professore ordinario di diritto tributario all'Università di Trieste e avvocato - Se c’è un limite oltre il quale un ordinamento giuridico perde la bussola della parità di trattamento di situazioni simili, e inizia a essere governato da regole arbitrarie e da un perverso principio di “disuguaglianza tributaria”, allora quel limite si sta per l’Italia sempre più avvicinando. L’ultimo colpo potrebbe essere inferto da un emendamento alla manovra correttiva, con cui si vuole introdurre - sfruttando norme convenzionali che attribuiscono la potestà impositiva sui redditi da pensione allo...

22 Aprile 2016

Rebus pensione: la flessibilità in uscita può aiutare l'occupazione giovanile?

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Nel mondo anglosassone si parla di “lump of labour fallacy” per indicare l’errore comune di chi pensa che la forza lavoro in un’economia sia una componente fissa, invariabile. In estrema sintesi, un nuovo lavoratore entrerebbe nel mercato solo a seguito dell’uscita di un altro. È diffusa l’opinione, soprattutto tra politici e sindacati, secondo la quale l’età in cui si va in pensione abbia effetti diretti sull’occupazione giovanile: più alta è l’età pensionabile, maggiore sarà il tasso di disoccupazione giovanile. Tale opinione è molto popolare nell’attuale dibattito italiano e porta a “spingere” per forme...

05 Maggio 2015

Il tesorettone dei fondi pensione

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Ieri il premier Matteo Renzi è tornato alla carica su quello che appare il suo punto fermo per la ripresa degli investimenti: il ruolo dei fondi pensione. L’analisi e l’auspicio appaiono tuttavia piuttosto deboli, poggiando su premesse di scarsa conoscenza della realtà di cui si tratta. Il tema è noto: i fondi pensione, secondo Renzi, dovrebbero e potrebbero fare di più per la famosa “economia reale” italiana, cioè fungere da volano degli investimenti. Ma ciò non accade, secondo il premier. Che ieri, in occasione dell’incontro con la comunità finanziaria a Borsa italiana ha dettagliato il proprio pensiero: «I fondi...