18 Novembre 2022

Crisi e protezionismo: le sanzioni non conseguenza ma causa della guerra

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Pubblichiamo stralci del nuovo libro dell’economista Emiliano Brancaccio, realizzato assieme ai colleghi Raffaele Giammetti e Stefano Lucarelli: La guerra capitalista. Competizione, centralizzazione, nuovo conflitto imperialista, Mimesis, Milano -  “[…] Con buona pace delle ideologie propugnate dalle rispettive fazioni in campo, in questo libro mostreremo che sullo scacchiere mondiale agiscono almeno due diversi imperialismi, legati tra loro dal grande squilibrio accumulato nell’epoca del liberoscambismo globale e logicamente consequenziali l’uno all’altro. Il blocco dei debitori e quello dei creditori Da un lato c’è...

15 Novembre 2022

Russia paralizzata dalle sanzioni. Ma l'obiettivo resta il negoziato

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Post di Bruno Salerno, laureando in Politiche Europee e Internazionali presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - Da tempo ormai si dibatte sull’efficacia delle sanzioni imposte dall’Unione Europea nei confronti della Russia. Un tema su cui si sono creati due fronti opposti, tra chi sostiene che le sanzioni siano un buon mezzo per mettere in difficoltà l’economia russa, così come lo dimostrano i dati, e chi invece sostiene l’inefficacia di questo strumento, sostenendo solo ed esclusivamente i contraccolpi significativi che ricevono i sanzionatori. In Italia sta accadendo lo stesso. Se si guarda all’attuale...

09 Novembre 2022

Economia nella tempesta perfetta. Quali sono le contromisure?

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Le opinioni sulle prospettive economiche globali sono diverse ma tutte orientate verso un non molto velato pessimismo: alcuni economisti parlano di “policrisi” e di rischio concreto di stagflazione (cioè una combinazione di stagnazione economica e inflazione elevata) nei prossimi anni (come Laurence Summers), altri di recessione imminente e bassa crescita (come Paul Krugman), altri ancora (come Nouriel Roubini) pongono l’attenzione sull’esistenza di svariate minacce che, in un orizzonte di medio periodo, potranno seriamente mettere a rischio le traiettorie di sviluppo del nostro pianeta rispetto a quanto atteso solo pochi mesi...

03 Novembre 2022

Globalizzazione addio. Ecco che cosa deve cambiare

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Post di Carlo Giannone, consulente e fondatore di Finanza, Pizza e Mandolino e Pillole di Politica - Negli ultimi due decenni, il triangolo USA-Cina-Russia ha dettato i ritmi della vita globale ed europea. Gli USA hanno assicurato la sicurezza di buona parte delle nazioni nel mondo. La Cina ha aperto nuovi mercati per le numerose multinazionali. La Russia ha garantito quell’afflusso di energia vitale per le attività economiche. Il Covid dapprima e l’attuale guerra tra Russia e Ucraina hanno rotto questo paradigma conducendo ad una lecita e per alcuni spaventosa, per altri speranzosa domanda: questa era storica rappresenta la...

16 Settembre 2022

La Cina e la proprietà intellettuale: molta strada fatta ma ancora molte sfide

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Post di Andrea Di Carlo, Vice Direttore Esecutivo di EUIPO L’UE è leader nell’esportazione di tecnologia e know-how in tutto il mondo ma, se non protette, le imprese dell’UE possono essere vittime di violazioni. La tutela e l’applicazione dei diritti di proprietà intellettuale (DPI) costituiscono una sfida importante per le imprese dell’UE che desiderano espandersi in nuovi mercati, in particolare quelli cinesi. Quando si parla di proprietà intellettuale (PI) l’Italia è un attore principale. Per esempio, il nostro paese è secondo tra i paesi dell’UE (solamente preceduto dalla Germania) per numero di marchi e

09 Settembre 2022

Considerazioni (inattuali) in merito al gas, al potere di Gazprom e noi

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Post di Giovanni di Corato*, Amministratore Delegato Amundi RE Italia SGR - È evidente che la crisi russo-ucraina e il connesso conflitto abbia posto sotto i riflettori i mercati delle materie prime energetiche e dell’energia stessa a livello globale. Alla luce della sostenuta crescita dei prezzi di questi beni e della estrema volatilità registrata stanno diffondendosi riflessioni di numerosi commentatori (1) alquanto articolate e non scontate, in particolare, riguardo alla dinamica del prezzo del gas. Tali letture sono orientate a stigmatizzare la natura “finanziaria” e non “reale” dell’impennata dei prezzi. La presenza...

08 Agosto 2022

La recessione globale è possibile? Ecco le differenze tra America e Europa

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Post di Michele Sansone, Country Manager di iBanFirst per l'Italia - La scorsa primavera il rischio numero uno era la stagflazione. Appena tre mesi dopo, il rischio di recessione è all'attenzione di tutti (una recessione negli Stati Uniti che ha tutte le possibilità di diventare una recessione globale a causa della preponderanza dell'economia statunitense). Tutte le banche internazionali hanno corretto le loro previsioni: gli strateghi di Goldman Sachs hanno alzato al 30% la probabilità che l'economia statunitense entri in recessione quest'anno, gli analisti di TD Securities, nota banca d'investimento canadese, sono invece più...

21 Luglio 2022

Perché è così importante la battaglia europea contro Google Analytics

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Post di Umberto Bottesini, Founder & Managing Partner BlackSheep Fund -  Nelle ultime settimane, a valle dell’ammonizione comminata dal Garante della Privacy ai danni della testata editoriale Caffeina Media circa l’utilizzo di Google Analytics, è esploso il dibattito sulle conseguenze e le possibili soluzioni che le aziende italiane dovranno adottare sia nel breve, sia nel medio-lungo periodo per evitare sanzioni rispetto alle vigenti prescrizioni del GDPR. Iniziamo con l’affermare che la nuova versione di Google Analytics (GA4), la cui adozione Google renderà obbligatoria da giugno 2023 per tutti coloro che stiano già...

15 Luglio 2022

La recessione tecnica negli Stati Uniti è già una realtà

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Post di Luca Battaglia, studente magistrale di Finanza Aziendale, interessato al mondo delle politiche giovanili ed appassionato di tematiche economiche e politiche. Co-fondatore di Pillole di Politica - Il modello del Prodotto Interno Lordo della Federal Reserve Bank of Atlanta mostra che l'economia statunitense è in recessione. Il 1° luglio 2022 il GDPNow, una stima continua della crescita del PIL reale statunitense, mostra, sulla base dei dati economici relativi al secondo trimestre 2022, un valore pari a -2,1%, in forte calo se confrontato con le stime delle precedenti settimane che attribuivano una crescita tra lo 0% ed il +2,5%....

12 Luglio 2022

Perché una guerra a Taiwan sarebbe molto peggio dell'Ucraina

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Post di Carlo Giannone, fondatore del blog Pillole di Politica e del podcast Finanza, Pizza e Mandolino, e di Francesco Rassu, fondatore del podcast Finanza, Pizza e Mandolino e autore per Pillole di Politica -  L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sta generando enormi problemi sociali, economici e politici in tutto il mondo. Nonostante l’Ucraina non rappresentasse una grande economia globale, la guerra ha scaturito una serie di effetti indiretti – crisi alimentare, crisi energetica, crisi economica - che stanno contribuendo all’imminente recessione europea e globale oramai prospettata da esperti di geopolitica ed...