21 Marzo 2019

Africa, anatre volanti e cigni neri. Dove sta andando davvero il lavoro?

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Nel 2017 il Financial Times segnalava tra i libri da leggere assolutamente The Next Factory of the World, How Chinese Investment Is Reshaping Africa. L’autore del libro Irene Yuan Sun, nel suo lavoro offre una prospettiva interessante sul fenomeno dell’espansione delle imprese cinesi in Africa. L’autrice ha un background di primo piano: nata in Cina, cresciuta negli Stati Uniti, anni passati in Africa per lavoro e una carriera in una delle più grandi società di consulenza strategica del mondo. Insomma, un profilo davvero globale. Oltre agli aneddoti e alle storie di successo di imprenditori cinesi in Africa, il libro ruota...

19 Marzo 2019

Ultime notizie dall'accademia: il debito pubblico non è più un problema

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Un bel paper pubblicato dal NBER ("Public debt and low interest rates") e firmato dall'ex capo economista del Fondo monetario internazionale, Olivier J. Blanchard, prova a rispondere a una domanda che ha molto senso porsi nel momento in cui il debito globale tocca nuovi record: ma siamo proprio sicuri che il debito pubblico sia un problema? La risposta, al netto delle prudenze dell'autore, dissimulate dai presupposti teorici, è sostanzialmente più negativa che positiva. Il debito del governo non è un problema. Addirittura in certe condizioni è persino auspicabile. Ovviamente questa è una semplificazione, ma non si va molto lontano...

07 Marzo 2019

Cina e nuova via della Seta, per l'Italia chance o trappola?

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Pubblichiamo un post di Mario Angiolillo, direttore dell’Osservatorio Relazioni EU-UK-USA di The Smart Institute. Esperto di tematiche geopolitiche e di relazioni internazionali, svolge attività di advisory per diverse società con particolare riferimento agli impatti e alle opportunità offerte da Brexit – Il Governo Italiano potrebbe essere il primo tra i Paesi del G7 a sottoscrivere con la Repubblica Popolare Cinese il memorandum d’intesa sulla Belt and Road Initiative, la cosiddetta Nuova Via della Seta, il progetto lanciato nel 2013 dal presidente Cinese Xi Jinping con l’obiettivo di creare un grande spazio economico...

05 Marzo 2019

Ue e Giappone insieme contro il protezionismo, una chance per l'Italia

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Pubblichiamo un post di Mario Angiolillo, direttore dell’Osservatorio Relazioni EU-UK-USA di The Smart Institute. Esperto di tematiche geopolitiche e di relazioni internazionali, svolge attività di advisory per diverse società con particolare riferimento agli impatti e alle opportunità offerte da Brexit – Mentre proseguono i negoziati tra USA e Cina per trovare una soluzione in grado di archiviare strutturalmente la guerra commerciale tra le due potenze, appare sempre più evidente come gli scenari del commercio globale saranno influenzati nel prossimo futuro dagli equilibri che si realizzeranno tra due tendenze: quella che spinge...

27 Febbraio 2019

I populisti e l'economia: perché inseguirli sul loro terreno è stato un errore

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Oltre 70,5 milioni di cittadini europei (ovvero circa il 27% degli aventi diritto al voto, ponderando il voto in base alla grandezza e peso dei singoli paesi europei) hanno votato, nel corso delle ultime elezioni parlamentari dei loro rispetti paesi, partiti o movimenti politici “populisti”. Con questi imponenti numeri si apre l’edizione 2019 dell’Authoritarian Populism Index, report annuale pubblicato da TIMBRO, un influente think-tank pro mercato svedese, in collaborazione con EPICENTER, una rete di istituti classici liberali europei. Lo studio, a cui anche il sottoscritto ha contribuito nel 2017, è oggi giunto alla sua quarta...

19 Febbraio 2019

I vecchi padroni del petrolio ormai giocano in difesa

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Non è stato mai facile analizzare gli andamenti, piuttosto erratici, del mercato del petrolio, esposto com’è ai capricci della politica e alla complessità intrinseca di un settore ad alta intensità di capitale. Ma di recente a tali difficoltà se ne sono aggiunte di nuove. L’innovazione tecnologica, legata sostanzialmente alle produzioni shale Usa ha di fatto cambiato notevolmente la geografia dei produttori internazionali. Si apprezza meglio il significato di questo grafico se si allunga lo sguardo. Nel 2009, anno cui il grafico sopra estratto dal Bollettino Opec di quell’anno fa riferimento, gli Usa producevano circa 5...

05 Febbraio 2019

La ricchezza si crea o si consuma: ecco una fotografia che può servire all'Italia

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L’autore di questo post è Corrado Griffa, manager bancario ed industriale (CFO, CEO), consulente aziendale in Italia e all’estero, giornalista pubblicista – Come ogni anno, vengono pubblicati reports e studi sulla ricchezza mondiale; la loro lettura fornisce generalmente conferme e più raramente sorprese: Credit Suisse con il suo Global Wealth Report 2018 fotografa una rapida evoluzione della distribuzione della ricchezza individuale (attività finanziarie e non finanziarie, al netto di eventuali debiti; tutti i valori sono espressi in USD). La fotografia è chiara: la ricchezza mondiale continua a crescere a ritmi sostenuti,...

25 Gennaio 2019

Perché il deficit Usa non diminuisce malgrado la guerra commerciale

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La Cina di recente ha postato l’ennesimo record di attivi commerciali negli confronti degli Stati Uniti, superando i 323 miliardi. Questi attivi si sono cumulati nel corso di un anno sottotono per il surplus cinese, arrivato a 351 miliardi, il livello più basso da anni. In piena controtendenza, gli attivi verso gli Usa sono cresciuti rispetto al 2017 del 17,2%. E questo è accaduto mentre infuriava la guerra dei dazi, che pure se ancora ha un peso specifico relativamente basso sul totale del commercio sino-americano, è di sicuro un elemento perturbatore. Tale politica tuttavia sembra finora sia servita a poco. E questo probabilmente...

25 Gennaio 2019

La tensione tra Cina e USA è il fil rouge che lega lady Huawei al Venezuela

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L’autore di questo post è Enrico Mariutti, ricercatore e analista in ambito economico ed energetico – Cosa unisce l’improvviso epilogo del fatiscente regime di Nicolas Maduro in Venezuela con l’arresto in Canada della rampolla di Ren Zhengfei, fondatore e deus ex machina del colosso cinese Huawei? La sfida per l’egemonia globale. Durante la prima metà dell'800 queste trame contorte e sotterranee presero il nome di Great Game (Grande Gioco). Allora si svolgevano in Asia Centrale e contrapponevano gli imperi coloniali, oggi attraversano tutto il mondo e contrappongono gli USA, percepiti erroneamente come una potenza...

24 Gennaio 2019

Macron, il franco CFA e le (ex) colonie: parliamone con un certo brio

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Qualche giorno fa i leader del Movimento 5 Stelle hanno, con enfasi, affermato che la politica monetaria francese in Africa, legata al franco CFA (acronimo di  acronimo di Comunità Finanziaria Africana), è la causa della migrazione e delle altre sciagure che affliggono il Continente. Una posizione un po’ forte, che riecheggia, vagamente, un mix di complottismo e leggende pan-africane post colonialiste. Tuttavia, come in tutte le leggende, esiste una serie di curiose coincidenze che potrebbero indurre un lettore, distratto o malizioso s’intende, a intravedere uno scenario un poco scomodo per la Francia. Partiamo da alcune...