22 Luglio 2018

Africa, quali carte si gioca l'Europa

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Negli ultimi anni la gestione dei flussi migratori dall’Africa all’Europa ha causato forti divisioni tra gli Stati membri potenzialmente in grado di innescare un effetto domino che può portare alla messa in discussione dell’area Schengen e alla tenuta della stessa Unione, nonché all’assuefazione dell’opinione pubblica dei Paesi europei maggiormente esposti al fenomeno a considerare l’Africa unicamente come fonte di problemi, mettendo in secondo piano le potenzialità del continente. Detto che nel breve periodo è poco realistico immaginare una soluzione che ricomponga i contrasti intraeuropei e riduca le diseguaglianze...

22 Luglio 2018

La Via della Seta al tempo della guerra dei dazi. Prospettive e opportunità per l’Italia

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Pubblichiamo un post di Mario Angiolillo, direttore dell’Osservatorio Relazioni EU-UK-USA di The Smart Institute. Esperto di tematiche geopolitiche e di relazioni internazionali, svolge attività di advisory per diverse società con particolare riferimento agli impatti e alle opportunità offerte da Brexit – Uno dei temi al centro del dialogo Cina-Europa è l’analisi dello stato dell’arte e delle prospettive future, nel difficile contesto attuale, del progetto denominato Belt and Road Initiative (BRI), o nuova via della seta, che si propone l’obiettivo di semplificare e moltiplicare l’entità degli scambi commerciali e...

20 Luglio 2018

La guerra commerciale è o no un attacco alla globalizzazione?

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La guerra commerciale che incombe sull'economia internazionale dopo l'accelerazione impressa dall'amministrazione Usa all'imposizione di dazi minaccia seriamente di sabotare lo strumento principale della globalizzazione, ossia gli investimenti diretti esteri (IDE) che i paesi fanno l’uno l’altro per una pluralità di ragioni, che riepiloga bene la Bce nel suo ultimo bollettino. Gli IDE sono tali quando “un’impresa possiede almeno il 10 per cento di una società situata in un altro paese”. Generalmente “questi investimenti sono condotti da multinazionali che investono all’estero mediante impieghi in nuovi progetti...

17 Luglio 2018

Ragioni e torti di Trump sul protezionismo

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* Con la collaborazione di Edoardo Capomolla La virata protezionista americana, con l'imposizione di dazi del 25% sull'acciaio e 10% sull'alluminio e minacce di dazi per 150 miliardi su importazioni dalla Cina, ha colto molti di sorpresa. La maggior parte degli economisti e dei politici vede sotto una cattiva luce queste misure. Come mai? L'avversione ai dazi è largamente dovuta alle teorie economiche sul protezionismo, da Ricardo e Heckscher-Ohlin fino alle più recenti di Krugman e Melitz. La teoria classica sostiene che gli scambi internazionali permettono un maggiore grado di libertà per le economie aumentando il potenziale mercato...

12 Luglio 2018

Il White Paper su Brexit è un passo avanti o no in vista della deadline di ottobre?

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Pubblichiamo un post di Mario Angiolillo, direttore dell’Osservatorio Relazioni EU-UK-USA di  The Smart Institute. Esperto di tematiche geopolitiche e di relazioni internazionali, svolge attività di advisory per diverse società con particolare riferimento agli impatti e alle opportunità offerte da Brexit - Dopo l'aggiornamento dei negoziati su Brexit a seguito del Consiglio Europeo del 28-29 giugno scorso, il percorso verso un accordo sulle future relazioni in poche ore ha subito prima una sensibile accelerazione, poi un rallentamento, e si trova adesso in una situazione di incertezza. L'accelerazione si è avuta con l'accordo...

09 Luglio 2018

Contro il nazionalismo calcistico (ovvero, sull'uso politico dello sport)

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Non appena Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo e Libania Grenot hanno conquistato l’oro nella 4x400 ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona, 1500 km più in là, nelle stanze romane, è cominciata una nuova corsa: quella ad appropriarsi del loro successo. Ai blocchi di partenza, Renzi («vince l’Italia che non ha paura», hashtag #PrimeLeItaliane), Salvini («a prescindere dal colore della pelle, contribuiscono a far crescere il nostro Paese»), la Meloni («vedo sventolare la bandiera tricolore» – e posta l’unica foto in cui il vessillo non entra neanche di striscio) e l’immancabile Saviano, in diretta...

28 Giugno 2018

Ma quale Brexit, ecco come una frenata cinese rischia di far male al Pil inglese

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Chi teme gli esiti della Brexit sull’economia britannica, si stupirà osservando quanto potrebbe nuocere a Londra uno slump di quella cinese, peraltro ormai quotidianamente bersagliata da Trump, che con ogni probabilità neanche sospetta che rischia di danneggiare il Regno Unito (UK) con le sue politiche anti cinesi. I pericoli di contagio che l'economia britannica può subire da quella cinese  sono bene illustrati nell’ultimo bollettino trimestrale della Bank of England dove si osserva che la Cina è stata protagonista di un boom creditizio che si è connotato per essere uno dei “più ampi e duraturi mai osservati”....

25 Giugno 2018

Dieci anni dopo la crisi del debito i debiti sono aumentati

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Dieci anni sono passati da quel drammatico 2008 che segnò la fine di un’epoca e proiettò sul mondo l’ombra inquietante di una seconda Grande Depressione peggiore persino della prima. Abbiamo avuto in cambio una Grande Crisi Finanziaria (GCF), come ci ricorda la Banca dei regolamenti internazionali di Basilea (Bri o BIS) nella sua ultima relazione annuale. E dobbiamo pure farcela piacere, consolandoci con l’idea che avremmo potuto uscirne assai più malconci, e senza badare al conto, che è stato salatissimo. Perché l’esito più eclatante della GCF, nata e cresciuta e poi esplosa a causa del livello elevato dei debiti (privati),...

14 Giugno 2018

Immigrati? Li abbiamo creati noi. Si chiudono i porti e si trascura la storia

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Come spesso accade, il dibattito su temi d’attualità appare del tutto slegato dalla storia, dalla conoscenza e – mi sia concesso! – dall’esperienza fatta sui banchi di scuola. Si parla della questione ‘migranti’ e del caso Aquarius, ma nessuno sembra ricordare il colonialismo moderno e contemporaneo, neppure i più colti tra i salviniani. Il continente africano è stato colonizzato per quasi un millennio, il suo territorio è stato oggetto di continue e sanguinose spartizioni, le sue risorse sono state sfruttate fino al saccheggio, la sua popolazione schiavizzata. La Francia ne è stata protagonista indiscussa, ma Paesi...

13 Giugno 2018

Donald Trump ha ragione sul protezionismo europeo, vi spiego perché

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Pubblichiamo un post di Giacomo Lev Mannheimer, fellow dell’Istituto Bruno Leoni. Per l’Istituto Bruno Leoni è autore del Focus “I libri non sono tutti uguali. Il caso dell’IVA sugli e-book” e – con Serena Sileoni – del Focus “Città metropolitane: una nuova tappa di una storia infinita”. Scrive su Leoniblog e collabora con diverse testate online – “Né tariffe, né barriere, né sussidi!”. Non sono le parole di una canzone di John Lennon, ma quelle pronunciate da Donald Trump ai suoi omologhi del G7 per giustificare la minaccia di introdurre nuovi dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio. Un paradosso...