04 Luglio 2018

Decreto dignità, all’Italia serve più Coca-Cola e meno olio d’oliva

scritto da

Pubblichiamo un post di Giacomo Lev Mannheimer, consulente e ricercatore dell’Istituto Bruno Leoni, per il quale si occupa soprattutto di concorrenza, innovazione e regolamentazione – Dal patto delle sardine a quello della pajata, dalla birra di Bersani alla mortadella di Prodi, da Eataly come metafora del renzismo all’hamburger di Obama, gli incroci fra cibo e politica non sono certo una novità. E qualche giorno fa, a Pontida, ecco aggiungersi alla lista quello fra Matteo Salvini e la Coca-Cola, attaccata dal segretario leghista come esempio di multinazionale ‘globalista’, che considererebbe i cittadini alla stregua di meri...

03 Luglio 2018

Donne e lavoro 4.0, il gap di genere si può colmare. In tre mosse

scritto da

In Italia, la percentuale di 30-34enni con un titolo di studio terziario è del 32,5% per le donne rispetto al 19,9% per gli uomini (Istat 2017) e le performance accademiche femminili sono migliori a parità di percorso di studi (Almalaurea 2017). Subito dopo la laurea, il divario si ribalta: solo il 59,2% delle donne neolaureate lavora contro il 64,8% per gli uomini (Istat 2017). Soprattutto nel caso delle donne quindi parte del capitale umano maggiormente qualificato si disperde e con esso si perde un potenziale incremento nella produttività e nei consumi di prodotti e servizi, sia generici grazie all’aumento di famiglie a doppio...

24 Giugno 2018

La diversità, le migrazioni e il ritorno economico per le aziende e per noi stessi

scritto da

 

Premessa

Viviamo in un'epoca buia della nostra storia, nella quale si chiudono i porti ai migranti, si separano forzatamente i bambini dai propri genitori, si vogliono censire le diverse etnie, si discriminano le unioni che non siano eterosessuali. Probabilmente è necessario ripartire dalle basi, uscendo dalla propaganda politica che sta prendendo il sopravvento contro l'umanità stessa. Dobbiamo rivedere il concetto stesso di diversità, nelle aziende e nella vita di tutti i giorni, rischiando anche di ribadire l'ovvio, perché evidentemente così non è: in un mondo civile ed evoluto, l'articolo che segue non avrebbe senso.

I...

08 Giugno 2018

Sull'apostasia di Farinetti e su quanto costa fare impresa in Italia

scritto da

Molto rumore ha fatto l’apostasia di Oscar Farinetti, renziano di ferro e di farro, sorriso baffuto della rottamazione, habitué della Leopolda e – per la fugace ma irripetibile stagione della rivoluzione fiorentina – efficientissimo ufficiale di collegamento tra i petali di un giglio non ancora assurto alle vette della stregoneria e gli studî lungimiranti e cioè già ospitali dei talk show. Il gabinetto Conte attende ancora di brindare alla fiducia quando lui avverte «ora tifo questo governo, perché c’è»; e a Renzi rivolge la carezza dell’antico sodale – «sono uno fedele per natura, tifo sempre la Juve, sono sposato...

06 Giugno 2018

Caro manager narciso e prevaricatore, il prossimo robot è per te

scritto da

 

Premessa

Ero da un cliente, quando vidi uscire dal suo ufficio un dirigente che si mise ad urlare, in un open space, contro una sua giovane collega perché non aveva inteso la giusta priorità dei task da portare avanti. Le sue urla zittirono tutti, la giovane ragazza rimase ammutolita, ad un passo dal pianto, non sapeva più dove guardare. Lui continuò ad urlarle addosso, con una veemenza, per me, ai limiti del reato penale. Avremmo tutti dovuto fare qualcosa, ma nessuno ebbe il coraggio di intervenire. Con colpevole ritardo, cerco di rimediare ora, dedicando questo articolo alla ragazza e alle tante persone che subiscono...

05 Giugno 2018

Donne a board: quanto pesa la loro presenza nelle stanze dei bottoni?

scritto da

Servono le donne nei board delle aziende? È una domanda a cui offrire una risposta pone rischi elevati. Il primo aspetto da considerare è quello etico. Dato per assunto (almeno per il sotto scritto) che uomini e donne sono uguali detentori degli stessi diritti e doveri, anche in ambito lavorativo, non dovrebbero esserci differenze. Uso il condizionale perché, fin troppo spesso, vi sono casi di discriminazione, nell’ambito lavorativo, tra gli stipendi maschili rispetto a quelli femminili. Persino di recente in un'industria piuttosto sotto i riflettori come quella di Hollywood si è notato come le differenze di paga tra uomini e...

17 Maggio 2018

L’Europa e il Gdpr, ovvero lo spauracchio della privacy per le aziende

scritto da

C’è chi lo chiama “privacy day” o anche “privacy scare”, ma la verità è che questo nuovo regolamento sulla privacy rischia di diventare una minaccia per gran parte delle piccole aziende europee. A pochi giorni dalla sua entrata in vigore il GDPR è ormai un tema caldo anche in Italia, tanto da far passare quasi in secondo piano la notizia della candidabilità di Silvio Berlusconi e della fuga degli sponsor dal Grande Fratello 15. Il General Data Protection Regulation è il Regolamento UE n. 679/2016 sulla protezione dei dati personali che va ad abrogare la Direttiva 95/46/CE. Si tratta di un nuovo importante atto normativo...

05 Maggio 2018

Restartup! Non lasciamo soli gli imprenditori italiani di fronte alla sfida della crescita

scritto da

Periodo di bilanci, lunghe riunioni con i clienti in cui si tirano le somme sui risultati dell’anno passato e si definiscono i nuovi obiettivi. Riunioni che evidenziano sempre di più una polarizzazione tra chi cresce seguendo un progetto e chi arranca non riuscendo a definirlo. Si è parlato molto di startup in questi anni, nel bene come nel male, con risultati non sempre soddisfacenti. Oggi forse assistiamo ad un fenomeno diverso, altrettanto interessante ma di cui poco si dibatte sui media, che riguarda le imprese tradizionali: il restartup. Sempre più spesso ci troviamo a supportare imprenditori che prendono consapevolezza delle...

26 Aprile 2018

I dottorati di ricerca: la migliore risorsa per le aziende italiane. Perché non assumono?

scritto da

Una persona che ha fatto un dottorato ha dedicato anni della propria vita a scoprire in modo originale qualcosa di nuovo su come funziona il mondo. Spesso questo significa diventare estremamente verticali su un'area, al punto in cui si è tra i migliori al mondo a conoscere quello specifico tema. La motivazione principale è quasi sempre l'amore per la conoscenza e la voglia di far fare un passo in avanti alla conoscenza dell'umanità. Gli anni di ricerca sono quasi sempre anni di sacrificio, con remunerazioni basse rispetto a coetanei di pari livello e competenza. Per chi il dottorato lo fa in Italia si accompagna anche una situazione...

19 Aprile 2018

I capi servono ancora. Ma devono liberarsi dai loro demoni

scritto da

Abbiamo bisogno di capi? Dobbiamo ancora gestire le nostre aziende facendoci ispirare a modelli di ispirazione militare? Abbiamo ancora bisogno di team, uffici e tutto l'armamentario fisico, sociologico e valoriale delle aziende? In sostanza la risposta a questa domanda è: sì, ne abbiamo bisogno. E per ottimi motivi. Innanzitutto con l'avanzata inesorabile di tecnologie come l'intelligenza artificiale le persone nelle aziende hanno la necessità di occuparsi di quello che loro sanno fare meglio delle macchine. E quindi hanno bisogno di interagire tra persone in modo ancora più efficace che nel passato. La tecnologia fondamentale da...