Econopoly


Numeri idee progetti per il futuro

16 Dicembre 2020

Nuovi paradigmi lavorativi: la necessità di investire in digitale e immobiliare

scritto da

Gli autori del post sono Marco Sironi, Financial Controller nel settore della finanza immobiliare, e Riccardo Franchi, studente master in finanza presso il Politecnico di Milano -  Che l’emergenza sanitaria COVID-19 stia segnando un punto di svolta nelle vite lavorative di tutti non è certo una novità. La necessità di lavorare da casa ha permesso a lavoratori e imprese di comprendere le potenzialità dello smart working, che se supportato da infrastrutture adeguate può portare benefici a tutte le parti coinvolte. Il 69% dei lavoratori italiani riconosce il vantaggio del risparmio di tempo e costi negli spostamenti, mentre il 64%...

15 Dicembre 2020

Cinque buoni motivi per abolire il reddito di cittadinanza

scritto da

L’autore di questo post è Costantino Ferrara, vice presidente di sezione della Commissione tributaria di Frosinone, già giudice onorario del Tribunale di Latina, presidente Associazione magistrati tributari della Provincia di Frosinone – Il dover affrontare una crisi economica da pandemia come quella in atto, pone l’esecutivo di ogni Paese coinvolto nella scomoda posizione di fare scelte difficili, talvolta impopolari, talaltra addirittura rischiose. Si tratta, a grandi linee, di decidere come impiegare le risorse a disposizione, in situazione di “scarsità” delle stesse, in maniera tale da garantire quantomeno la...

15 Dicembre 2020

Artigianato, ultimi fuochi? No, ecco come cambia volto al tempo del Covid

scritto da

L’artigianato italiano, com’è ormai noto, non gode di buona salute. Se nel primo trimestre del 2020 lo stock delle imprese artigiane è diminuito di 10.902 unità, nel secondo trimestre abbiamo assistito ad un’ulteriore contrazione di 6.456 unità. Sono tra i dati peggiori degli ultimi 10 anni: come molte altre attività, anche l’artigianato è stato duramente colpito dallo shock pandemico. Ma non solo: gli affitti in aumento, il calo generalizzato dei consumi, la carenza di credito sono tutti fattori che rischiano di compromettere inesorabilmente uno dei settori tradizionali della struttura produttiva italiana. A ciò si...

14 Dicembre 2020

Le ultime recessioni e il fossato sempre più profondo tra ricchi e poveri

scritto da

Uno dei fenomeni economici che ha contrassegnato le cronache di questa pandemia è stata la notevole crescita dei tassi di risparmio, indotto dai vari lockdown, che si è palesato nell’aumento dei depositi bancari. Questo risparmio “forzato” è stato pressoché generalizzato, con incrementi anche sostanziali, come quelli osservati da Ocse per il caso americano. Andamenti simili si osservano anche fra le aziende, dove primeggiano ancora una volta gli Usa. Ciò spiega perché l’Ocse parli di “crescita senza precedenti nei depositi bancari”, che si sono comportati esattamente all’opposto di come reagirono all’epoca...

12 Dicembre 2020

È proprio vero che il manager vecchio fa buon brodo?

scritto da

L’autore del post, Silvano Joly, 55 anni, Torinese, dal 2021 guiderà SYNCRON in Italia e Spagna. Country Sales Manager per Innovation Leader come PTC, Reply, Sap, Dassault Systemes e Centric Software, ha lavorato anche con Aziende pre-IPO, start up e collabora con varie Università Italiane. Mentore pro-bono di start-up high-tech è da sempre amico della Piccola Casa della Provvidenza (Cottolengo), il più antico istituto dedicato all’assistenza di persone con gravi disabilità - Conosciamo il proverbio “Gallina vecchia fa buon brodo”, frequente nel linguaggio comune, sovente usato in ambito informale o per scherzo. Anche...

12 Dicembre 2020

I rischi di una patrimoniale e i modi efficaci per proteggersi

scritto da

Autore di questo post è Costantino Forgione, consulente finanziario - La crisi sanitaria provocata dall’epidemia Covid19 e le misure imposte per contenerla hanno provocato un forte rallentamento dell’economia, con successive misure straordinarie da parte dei governi di tutto il mondo per cercare di sostenere imprese e famiglie durante la crisi. Nel caso dell’Italia, le misure di emergenza aumenteranno il debito pubblico portando il rapporto Debito/PIL dal 135% al 160% nel 2021, valore non lontano da quello raggiunto dalla Grecia nel 2011 poco prima di essere costretta a chiedere aiuto alla “Troika” (EU, BCE e FMI). Ci si...

11 Dicembre 2020

L’uso del contante va fatto pagare caro (se si vuole ridurre il sommerso)

scritto da

Ha contribuito a questo post Antonio Caggia, docente e ricercatore di economia e finanza alla Liuc Università Cattaneo - Il governo ha deciso di intervenire per contrastare il sommerso e l’evasione e ha emanato provvedimenti diretti a premiare i pagamenti con carta di credito o di debito. È stato direttamente il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in diretta tv il 3 dicembre scorso ad annunciare le novità in tema di “cashless” economy. Sul sito governo.it si legge: “Italia Cashless è un piano messo a punto dal Governo per incentivare l’uso di carte di credito, debito e app di pagamento, per modernizzare il Paese e...

11 Dicembre 2020

Fatturato Italia a picco nel 2020/21. Chi guiderà la ripresa post Covid?

scritto da

Post di Eleonora Maglia, giornalista. Eleonora svolge attività di ricerca e pubblicazione per il Centro di documentazione Luigi Einaudi di Torino – Quest’anno l’emergenza sanitaria per Covid-19 ha avuto un impatto negativo sia a livello economico che sociale, per meccanismi di trasmissione diretti ed indiretti. A misure di contenimento del contagio, quali il confinamento e il lockdown, sono seguiti infatti flessioni dell’offerta e della domanda di beni e servizi e anche degli investimenti delle imprese, con conseguenze aggiuntive su altre aree geografiche e altri comparti interessati per le interdipendenze lungo la catena...

10 Dicembre 2020

La piccola e media editoria nella stretta di Amazon

scritto da

Secondo l’ultimo Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia (2020), redatto e pubblicato dall’AIE (Associazione Italiana Editori), nel 2019, il prezzo medio di un libro è stato di 19,93 euro. Tale dato, di primo acchito, fa registrare una crescita rispetto al 2018, ma, a ben vedere, esso non è altro che la metafora di un disagio epocale. Nel 2010, infatti, il prezzo medio di copertina era pari a 21,60 euro: ciò si traduce, in sostanza, in un calo del 7,73%. Di cosa si tratta? D’una sorta d’inflazione del libro che potremmo ridefinire come l’inflazione inversa della lettura? La provocazione è facile, com’è facile...

10 Dicembre 2020

Non chiamatelo smart working: il grande malinteso del lavoro da remoto

scritto da

Post di Nadia Bertaggia, HR Director Sodexo Italia e Mediterranean Region - La seconda ondata di Covid-19 ci costringe a tirare le fila dei cambiamenti fatti negli ultimi mesi nella gestione del business e a formulare strategie non solo reattive, ma di prevenzione e di innovazione a lungo termine. In questa direzione è centrale definire un corretto rapporto tra gestione aziendale, benessere dei collaboratori e “smart working”. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, infatti, questa espressione è entrata a far parte del linguaggio della politica, dei media e dell’opinione pubblica, seconda solo al vocabolario legato al virus,...