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Numeri idee progetti per il futuro

21 Giugno 2016

Il paradosso: Brexit per una UE leggera

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A breve avremo il risultato del referendum sulla Brexit. È ampio lo spettro di posizioni su chi subirà i danni maggiori in caso di vittoria del “Leave”, e non univoche sono pure le aspettative sul futuro della UE: chi dice che ne seguirà il crollo, e chi dice che sarà una spinta verso un grande Stato europeo. Anche sulle stime di perdita di PIL britannico si può leggere di tutto: da niente fino alla perdita di un sesto di PIL (in 3 o 15 anni, a seconda della stima). La verità è che in caso di Brexit tutto dipenderà dai tempi di negoziazione delle nuove condizioni commerciali e dalla stance punitiva dei politici UE...

21 Giugno 2016

Digitalizzare la PA: quanto è indietro l'Italia e due cose concrete da fare

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La diffusione dell’innovazione è un fattore riconosciuto nella letteratura economica come tra i più importanti nel determinare le capacità di crescita di un paese. Dalla digitalizzazione dei processi produttivi si possono ottenere guadagni in termini di produttività molto elevati, che sono tanto più grandi quanto più l’innovazione è diffusa in tutti i settori economici, sia privati sia pubblici. Relativamente a quest’ultimo ambito, il processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione (PA) ha un ruolo particolarmente importante. L’Italia mostra in questo campo un notevole ritardo rispetto agli altri paesi europei...

20 Giugno 2016

Perché Microsoft entra nel mercato della marijuana

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Perché Microsoft ha deciso di entrare nel mercato della marjiuana? Nelle sedi del colosso tech, a partire da quella italiana di Segrate, si faranno crescere i dreadlock? Coltiveranno "maria" nelle aiuole aziendali? Costruiranno un tempio rastafariano? No. L’unica ragione per cui Microsoft è entrata di prepotenza nel business sono i soldi. Prima di tutto, quindi, inquadriamo il mercato. Stando a una ricerca di Arcview Market Research, si stima che il mercato della marijuana legale, nei soli Stati Uniti, raggiungerà nel 2016 quota 7,1 miliardi di dollari (se questo è il valore di quello legale fatevi i conti su quello illegale… se...

19 Giugno 2016

Le ragioni economiche di chi tifa Brexit

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Come ho scritto in un post sul mio blog, Back of the Envelope, i britannici favorevoli all'uscita dalla UE sono più numerosi tra coloro che appartengono alla working class, hanno istruzione medio bassa, età superiore ai 50 anni, sono uomini, votano UKIP e abitano in East e West Anglia. È possibile darne una spiegazione "economica"? Quasi tutti gli studi disponibili (HM Treasury, 2016; IFS, 2016; OECD, 2016; NIESR, 2016, The Guardian 28 May 2016) mostrano che l'uscita del Regno Unito provocherà danni sostanziali all'economia britannica nel suo insieme (in termini di salari reali, occupazione, crescita, prezzi delle case, borse, bilancio dello...

18 Giugno 2016

Brexit: credere ai mercati o ai bookmakers?

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Con l'approssimarsi del 23 giugno, data del referendum inglese sulla permanenza nella UE, la "febbre" sui mercati finanziari sale di giorno in giorno. Molto spesso si dice "i mercati anticipano gli eventi" e ci si domanda, quindi, se in questo caso ci stiano dicendo che il Regno Unito uscirà dall'Unione Europea. Altri osservatori fanno notare che gli allibratori per le scommesse sembrano dare una indicazione diametralmente opposta: sebbene la forbice si stia stringendo, ancora oggi il premio per chi scommette su "Leave" è pari circa a 2, mentre per chi punta sul "Remain" il premio in caso di vittoria è prossimo a 0,5. A giudicare...

17 Giugno 2016

Perché i risparmiatori italiani pagano un conto più salato e come possono consolarsi

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Un approfondimento, contenuto nell’ultimo bollettino economico della Bce osserva l’effetto dei tassi bassi sui ricavi netti da interesse per le famiglie. Scorrendolo acquisiamo diverse informazioni – alcune delle quali era facile immaginare – e ne possiamo dedurre altre. Partiamo da un principio generale: una politica di bassi tassi di interesse favorisce i debitori e svantaggia i creditori. I primi perché possono prendere a prestito risparmiando, i secondi perché devono contentarsi di dare a prestito ai tassi che offre il mercato, ricordando che chi vuole un maggior rendimento deve rischiare di più. Questa premessa ci...

16 Giugno 2016

Tra proroghe e Jannacci, che sconfitta

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Eh, eh, eh, ma se me lo dicevi prima Eh, se me lo dicevi prima Come prima Ma sì se me lo dicevi prima Ma prima quando Ma prima no Eh, si prendono dei contatti Faccio una telefonata al limite faccio un leasing Se me lo dicevi prima Enzo Jannacci 14 giugno ore 17, la notizia della proroga dei versamenti delle imposte (Unico 2016) viene comunicata sul canale telegram del Ministero, rimbalzando un tweet che rimanda ad un comunicato stampa (lascio ai giuristi ogni commento sulla gerarchia delle fonti). È la conclusione di una lunga trattativa tra MEF e Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili che ha visto...

15 Giugno 2016

All'Italia serve crescita vera. Ergo, dopo Atlante largo a Giasone

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Non è ironico che la parola bancarotta non si applichi più alle banche? L’ultimo a ricordarcelo in ordine cronologico è Atlante. Che sia una operazione sbagliata, o che sia giusta ma sottodimensionata rispetto al problema, o che sia invece un ottimo piano che si dimostrerà benefico per il paese e profittevole per gli investitori non è il tema di questo post e a dir la verità non è nemmeno cruciale. In ogni caso gli effetti positivi o negativi sull’economia saranno minori del previsto. Atlante ha come missione di gestire le tossine economiche italiane: NPL e aumenti di capitale (al cardiopalma) delle banche. Il problema è...

14 Giugno 2016

Crediti deteriorati, il nodo dei prezzi di mercato (e come venirne a capo)

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Pubblichiamo un post di Riccardo Tedeschi, senior specialist di Prometeia e professore a contratto presso l’Università di Bologna. L'articolo è stato pubblicato anche su L'Atlante, il blog di Prometeia – Uno dei temi più dibattuti in questo momento sui media è il problema dell’eccessivo accumulo dei crediti “deteriorati” a livello di sistema e di quali meccanismi attivare per ridurre il peso di tali crediti sui bilanci delle banche italiane in modo da riportarli in linea con la media dei loro competitor europei, sia come rapporto sul patrimonio che sui crediti erogati a clientela. I motivi dell’accumulo dei Non...

10 Giugno 2016

Quanti anni serviranno al mattone italiano per tornare ai prezzi pre-crisi?

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Uno studio molto interessante rilasciato pochi giorni fa da Bankitalia ci racconta l’epopea del mattone italiano dal lontano 1927. Un lavoro utilissimo per la semplice ragione che il mattone alimenta miti e leggende, fra le quali la convinzione, assai comune nel nostro paese, che l’investimento immobiliare sia in fin dei conti l’unico che valga la pena perseguire. Perciò è meritorio il lavoro di chi, ricostruendo serie storiche e azzardando interpolazioni, riesce a quantificare indici ragionevoli abbastanza da farci capire se sia davvero così. Secondo i dati raccolti, i prezzi reali delle abitazioni, in questi quasi...