17 Novembre 2021

Quando medici e avvocati non avevano diritto all’onorario

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Nell’antica Roma, medici, avvocati, precettori e, più in generale, tutti i professionisti di rango elevato, la cui prestazione era prevalentemente intellettuale, non dovevano ricevere alcun compenso. Oggi, è difficile immaginarne la ragione; è strano pure a dirsi; ma, all’epoca, pagarli era atto contrario alle norme del buon costume. Essi erano considerati interpreti ed esecutori di un vero e proprio mandato e, in qualità di mandatari, non avevano diritto alla remunerazione. Si sosteneva addirittura qualcosa di simile: ciò di cui si ha profondamente bisogno non può essere stimato in denaro. Insomma: sarebbe stato immorale, come...

29 Giugno 2016

Perché la blockchain può rivoluzionare anche il mondo delle professioni

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È vero, il progresso tecnologico ha fatto passi da gigante. Oggi basta un click, qualche secondo e … wow, eccoci connessi. Ma connessi con chi o meglio con cosa? Oggi il termine connesso è super inflazionato ma dovremmo usarlo in maniera appropriata e soprattutto all’occorrenza. In realtà siamo connessi con il mondo, il che semplicemente significa che siamo informati a prescindere da qualsiasi distanza geografica. Siamo in grado di essere collegati in qualsiasi parte del mondo e di avere aggiornamenti su qualsiasi fronte. Viviamo costantemente portando nella nostra routine un oggetto tecnologico, talvolta in tasca, talora in...

14 Settembre 2015

Gli Smart Contracts come nuove leggi? Meglio maneggiare con cura

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“Il contratto è un accordo” era la frase necessaria per iniziare l’esame di diritto privato, poi si discutevano le condizioni entro le quali aveva validità. I ricordi universitari salgono a galla oggi che i contratti sono rivisti in chiave tecnologica, infatti sono chiamati Smart Contracts. La geniale intuizione è dovuta a Nick Szabo che li ha proposti nel 1994, addirittura prima dei bitcoin e della diffusione di Internet. Partiamo dalla definizione: Gli Smart Contract sono protocolli per computer che facilitano, verificano, o fanno rispettare la negoziazione o l'esecuzione di un contratto, o che evitano il bisogno di...

29 Maggio 2015

Notai e concorrenza, la riforma va nel verso giusto ma...

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Come è noto, tra i provvedimenti inseriti nel disegno di legge sulla concorrenza v’è una serie di interventi dedicati alla riforma della professione notarile. Tra essi, spiccano l’eliminazione del divieto di pubblicità e del reddito minimo, l’allargamento del bacino di competenza, e la riduzione degli atti per i quali è richiesta l’autentica notarile. Secondo le intenzioni del Governo, gli atti di cessione di immobili ad uso non abitativo di valore non superiore a 100.000 euro potranno essere redatti anche dagli avvocati, i quali si faranno carico dei connessi obblighi di registrazione, trascrizione, iscrizione, e voltura...