15 Marzo 2016

Ma poi, i famosi bond subordinati rendevano molto o poco? (Parte prima)

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Una delle regole fondamentali della finanza è che a maggior rischio deve corrispondere maggior rendimento e viceversa (anche se un oggettivo prezzo del rischio non esiste). Finché tutto va bene, nessuno si preoccupa. Quando le cose vanno male, ad esempio quando una banca “salta”, chi ci rimette i soldi comincia a riflettere se il gioco sia valso la candela. Non a caso qualcuno ha rifiutato di sentirsi chiamato “speculatore” per aver sottoscritto un subordinato di Banca Etruria che rendeva il 2%. Bene, siamo certi che il rischio di certi prodotti non sia adeguatamente compensato? E se è così, la colpa è solo dell'emittente e...

11 Marzo 2016

Il Decreto mutui e la corsa a ostacoli per difendere veramente famiglie e imprese

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Quando si parla di case il dibattito si accende facilmente. Non fa eccezione il recepimento della Direttiva UE 2014/17 che fissa alcuni principi generali che gli Stati membri sono tenuti ad adottare in materia di mutui. La Direttiva contiene molte misure poste a tutela dei consumatori che si trovano a stipulare contratti di mutuo, soprattutto in termini di trasparenza delle operazioni e di protezione del contraente debole. Ma le polemiche delle ultime settimane sono legate all’articolo 28 della Direttiva, il quale al comma 4 prevede che: “Gli Stati membri non impediscono alle parti di un contratto di credito di convenire...

27 Gennaio 2016

Soros e le banche italiane: se i prezzi scendono, cambiano i fondamentali

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Come ha spiegato Marco Onado sul Sole 24 Ore una delle cause primarie della volatilità del mercato azionario italiano è l’incertezza sull’effettiva consistenza dell’attivo in pancia alle banche: “In uno scenario in cui gli azionisti possono essere chiamati a mettere ancora mano al portafoglio per nuovi aumenti di capitale e in cui anche gli obbligazionisti (o i depositanti oltre i 100.000 euro) possono subire perdite nei casi più gravi, non c'è da meravigliarsi se l'incertezza sul valore dell'attivo possa scatenare ogni volta ondate di vendite”. Molti anni fa lessi con grande interesse il volume di George Soros, finanziere...

05 Gennaio 2016

La sottile linea rossa fra risparmiatori e investitori

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Pubblichiamo un post di Massimo Scolari, presidente di ASCOSIM, Associazione delle Società di Consulenza Finanziaria. Scolari è stato membro del Consultative Working Group Investor Protection & Intermediaries dell’ESMA. Ricopre inoltre la carica di presidente del Cda di Compam Fund, Sicav di diritto lussemburghese. Si è laureato in Economia Politica presso l'Università Bocconi di Milano. Dopo un triennio di esperienza maturato presso il Servizio Studi della Banca d'Italia, ha collaborato con il gruppo Banca Sella. Successivamente ha ricoperto la carica di amministratore delegato di Zenit Alternative Investments Sgr e di Pragma...

03 Gennaio 2016

Perché i banchieri devono tornare a leggersi il modulo 253 di Malagodi e Mattioli

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Quali sono i veri motivi che hanno fatto deflagrare le quattro banche (Etruria, Marche, CariFerrara, CariChieti), commissariate poi dalla Banca d’Italia? Al di là di acquisizioni di altre banche locali a prezzi da capogiro – che hanno caratterizzato in particolare Banca Etruria – per le altre banche locali la causa determinante sta nell’incapacità di valutazione del merito di credito. I sette anni di recessione avrebbero ammazzato anche un cavallo. Molte imprese hanno chiuso i battenti non per incapacità ma per la più lunga crisi dal dopoguerra. Se la Germania avesse avuto il calo della produzione industriale che abbiamo...

02 Gennaio 2016

Le 5 (e più) cose da sapere sul bail-in per non rimetterci l'osso del collo

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1 - Proviamo a capire se le banche italiane hanno la forza per resistere ai cambiamenti determinati dalle nuove regole del bail-in europeo (il meccanismo di copertura delle perdite di una banca in caso di insolvenza). Non sarà che, questa volta, come temono i più allarmisti, rischiamo di finire nelle braccia della Troika?  Il sistema bancario italiano è solido. Ci sono molti compartimenti stagni prima di arrivare all’insolvenza su larga scala, con bail-in e (potenzialmente) accesso ai fondi europei (e alla Troika), soprattutto se c’è un rischio di contagio ad altre banche italiane ed europee (come nel caso di un grande...

28 Dicembre 2015

Il bail-in europeo è uno tsunami necessario, ma difendere i propri soldi è possibile

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Pubblichiamo un post di Diego Valiante, responsabile istituzioni e mercati finanziari del Ceps (Centre for European Policy Studies) – IL BAIL-IN È UNA CURA COSTOSA, NECESSARIA PER L'INTEGRAZIONE di Diego Valiante All’indomani degli accadimenti che hanno coinvolto i risparmiatori di Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti e CariFerrara ci s’interroga sul funzionamento dei meccanismi di bail-in, anche alla luce delle nuove regole europee introdotte dalla direttiva UE 2014/59 e recepite dall’Italia con il D. Lgs. 180/2015. Tra le misure più importanti della direttiva, che disciplina i fallimenti e le ristrutturazioni degli...

18 Dicembre 2015

Obbligazioni subordinate ahi ahi ahi. Così il risk management ci può salvare

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"Il pericolo è il mio mestiere" era una famosa serie tv degli anni '90 con Robert Vaughn. Ogni volta che mi occupo di tematiche di rischio mi torna sempre in mente proprio quel titolo. In questi giorni si è acceso un fervido dibattito sulle modalità di salvataggio delle quattro piccole banche locali (Cariferrara, Carichieti, Banca Etruria e Banca Marche). Anche Econopoly ha ospitato diversi contributi, ad esempio sul salvabanche, o ancora sulla tipologia di strumenti finanziari, come le obbligazioni subordinate, maggiormente utilizzati dalle banche citate. La discussione attualmente verte su due aspetti che sono naturalmente...

15 Dicembre 2015

La farsa smascherata della banca del territorio e dei debitori di riferimento

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In Italia improvvisamente la gente scopre che le banche possono fallire. Come tutte le società di capitali, anche gli istituti di credito possono, se gestiti male, chiudere baracca e burattini. Nel nostro codice il fallimento vero e proprio non c’è ma tocchiamo con mano in questi giorni che il commissariamento e il bail-in - ossia il coinvolgimento dei creditori non garantiti - sono questioni di primaria rilevanza, sulle quali i nostri rappresentanti al Parlamento Europeo hanno omesso colpevolmente di informare l’opinione pubblica. Andare a rileggersi le dichiarazioni dei banchieri delle banche coinvolte - responsabili del...

11 Dicembre 2015

Risparmio, l'eredità della grande crisi è il macigno da rimuovere. Ecco come fare

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Pubblichiamo un post di Francesco Bruno, Master in Law and Economics, già collaboratore di Leoni blog -  BAIL-IN, BAIL-OUT E IL DESTINO DEL RISPARMIO DEGLI ITALIANI di Francesco Bruno L’argomento è ormai entrato definitivamente nel pubblico dibattito, seppur con ingiustificato ritardo, essendo il progetto di Unione Bancaria Europea risalente al 2012. In Italia il tema è rimasto confinato negli ambienti accademici o settoriali, senza mai penetrare la sfera della pubblica opinione. E’ stato un grave errore! Adesso il pericolo si avverte e si propaga, non viene compreso appieno, ma di certo i casi di risoluzione di Banca...