07 Marzo 2016

Sharing economy act, un buon inizio ma diamo alle piattaforme il diritto di innovare

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Pubblichiamo un post di Benedetta Arese Lucini, imprenditrice dell’economia 2.0. Dieci anni di esperienza in giro per il mondo, in 8 paesi e 3 continenti. Da qualche anno prova a portare l’innovazione anche in Italia, prima come country manager di Uber, poi come consulente per diversi fondi venture capital e startup – SHARING ECONOMY ACT, È UN BUON INIZIO di Benedetta Arese Lucini Mi sono presa un po’ di giorni prima di commentare la proposta di legge sulla sharing economy presentata dal gruppo di parlamentari dell'Intergruppo Innovazione per osservare quello che aveva da dire la community italiana e internazionale. Ci sono...

12 Febbraio 2016

L'economia collaborativa, la politica e la disuguaglianza nel mercato del lavoro

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Pubblichiamo un post di Benedetta Arese Lucini, imprenditrice dell’economia 2.0. Dieci anni di esperienza in giro per il mondo, in 8 paesi e 3 continenti. Da qualche anno prova a portare l’innovazione anche in Italia, prima come country manager di Uber, poi come consulente per diversi fondi venture capital e startup – L'ECONOMIA COLLABORATIVA, LA POLITICA E LA DISUGUAGLIANZA di Benedetta Arese Lucini La Commissione Europea per la Comunicazione e la Tecnologia, meglio nota come DG Connect, ha recentemente pubblicato i risultati di una consultazione pubblica nei 27 stati membri, per capire meglio il ruolo delle piattaforme online....

08 Dicembre 2015

Non me la conti giusta! Ovvero, l'informazione e le scelte delle imprese

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Vivo e lavoro nella ricca e moderna Europa, più precisamente a Milano, una città vivace, quella che un tempo era la “Milano da bere” oggi è la città di Expo e delle startup. Ho studiato, mi sono laureato in Bocconi (grazie ai miei genitori ed ai loro sacrifici), ho ripreso a studiare, ho superato l’esame di Stato (grazie a me ed ai miei sacrifici) ed ora faccio parte di quella che un tempo veniva chiamata la borghesia delle professioni. Eppure faccio tremendamente fatica a comprendere la realtà ad analizzarla e a prevederne gli scenari futuri utili per il mio business. Da qualche anno, la cosa si è acuita con la crisi, non...

30 Novembre 2015

Un computer in ogni oggetto, ecco la formula magica per creare i tanti lavori del futuro

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Cos’è il lavoro? Ognuno ha una sua definizione, ma per Peter Frase, un famoso autore di saggi e ricerche sulle conseguenze dell’automazione, il lavoro è un mezzo attraverso il quale: - Si producono beni - Si guadagna un reddito - Si dà significato alla propria vita Però la distruzione di lavoro è incessante. Hanno iniziato le macchine e l'elettricità a distruggere migliaia di posti ma poi, grazie ad esse, abbiamo creato le basi per la radio e la televisione e i computer moltiplicando il lavoro. Il cambiamento è necessario perché saranno le macchine a occuparsi di molti dei nostri lavori del passato, per questa ragione...

03 Settembre 2015

Ma la disoccupazione scende per davvero?

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Non è infrequente che l'andamento dei diversi indicatori economici dia la sensazione di essere piuttosto ondivago. Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, lo scorso giugno aveva descritto il fenomeno in termini di "dati soggetti a quella fluttuazione che caratterizza una fase in cui la ripresa economica comincia a manifestarsi". In quell'occasione il tasso di disoccupazione era risalito, anche se in maniera quasi impercettibile (+0,1%). Ecco perché le cifre sui senza lavoro a luglio (dato provvisorio Istat) con il calo di mezzo punto al 12%, sono state salutate come un segnale molto positivo dalla titolazione di molti quotidiani...

08 Luglio 2015

Chi trova un amico (occupato) trova un lavoro

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Pubblichiamo un post di Lorenzo Cappellari, professore di Economia all'Università Cattolica, Milano - CHI TROVA UN AMICO (OCCUPATO) TROVA UN LAVORO di Lorenzo CappellariWith a Little Help from My Friends? Quality of Social Networks, Job Finding and Job Match Quality” è il titolo di una ricerca pubblicata sulla European Economic Review e che ho condotto insieme a Konstantinos Tatsiramos, dell'Università di Nottingham. La ricerca si basa sui micro-dati del British Household Panel Survey rappresentativi della popolazione britannica nel periodo 1991-2008 e sfrutta un’informazione piuttosto rara nelle indagini campionarie, ovvero...

03 Giugno 2015

Lavoro, evidenze e ostacoli in vista per la staffetta generazionale

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«Stiamo studiando un tema di staffetta generazionale per connettere l’entrata di giovani nel processo produttivo all’uscita di chi è vicino alla pensione». Così il ministro Giuliano Poletti è tornato questa mattina sulla delicata questione dell'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Proprio oggi l'Istat ha comunicato i dati sull'occupazione, migliori per molti versi di quelli che siamo stati abituati a leggere negli ultimi mesi, ma con qualche criticità, come ha ben scritto Mario Seminerio. Io vorrei mettere in luce soprattutto un aspetto fra quelli segnalati dall'Istituto di statistica, che ho sintetizzato in questo...

03 Giugno 2015

Cresce l’occupazione, ma è ciclica ed ha i capelli bianchi

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E alla fine, dopo tanta attesa, arrivano gli agognati dati positivi sull’occupazione italiana, sia su base mensile (aprile) che relativi al primo trimestre 2015. Alcuni quozienti sembrano finalmente usciti dal corridoio di oscillazione in cui stazionavano cocciutamente da troppo tempo. Sotto la superficie, il dato conferma tuttavia alcune anomalie, a prescindere da quelle statistiche. Cominciamo dalle buone notizie, di cui c’è - apparentemente - solo l’imbarazzo della scelta. Su il tasso di partecipazione alla forza lavoro, giù quello degli inattivi; giù quello di disoccupazione; su il numero di occupati mensili, di 159.000...

01 Giugno 2015

La manifattura, il Pmi, l'Italia e... Oh la la, la France!

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È stata una giornata di dati in chiaroscuro per l'economia dell'eurozona. Per dire, Italia e Spagna hanno potuto godersi un Purchasing Managers' Index (Pmi) manifatturiero di maggio da leccarsi i baffi: il nostro indice è salito a 54,8 dal 53,8 di aprile, ai massimi da 49 mesi (primavera 2011); quello spagnolo a 55,8 da 54,2, massimi da 97 mesi (sì, proprio 97). In entrambi i casi le stime sono state ampiamente superate. Nell'intera eurozona da 52,2 si è passati a 52, segno che la dinamica è nel complesso meno brillante (le Borse non hanno festeggiato) rispetto ai due Paesi mediterranei. E, attenzione, in Germania l'indice ha subito...

15 Maggio 2015

L'uovo di Cameron per tagliare la disoccupazione

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Mi trovo a sfogliare noiose statistiche britanniche, quando l'occhio mi cade su un grafico che racconta del miracolo economico vissuto nel mercato del lavoro. Il grafico delinea l'andamento dei mercato del lavoro inglese dal 2008, suddiviso nelle sue varie componenti, ossia lavoratori a tempo pieno, parti time e self-employed, ossia persone che si sono messe in proprio. Fatto 100 l'indice dell'impiego nel 2008, ai giorni nostri la curva è arrivata un po' sotto 105, quindi semplificando potremmo dire che l'occupazione nel settennio considerato è cresciuta intorno al 5%, che di questi tempi è un risultato straordinario, solo che si...