17 Aprile 2019

I giovani e la scoperta di essere tali nell’economia della conoscenza

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Qualche settimana fa, durante un convegno organizzato sui temi dell’innovazione imprenditoriale nell’aula magna del Dipartimento ionico dell’Università di Bari, alla presenza di imprenditori, investitori, startup e giovani studenti, uno dei relatori a mezz’ora dalla chiusura dei lavori ha sollevato un tema di discussione che ha colpito moltissimo quella parte di pubblico rimasta in ascolto. L’ imprenditore si chiedeva come mai i giovani fossero andati quasi tutti via nonostante si parlasse di temi di loro interesse e lamentava l’assenza di curiosità nelle nuove generazioni, sempre meno affamate di conoscenza e sapere. Ho...

18 Giugno 2017

La Francia studia da startup nation mentre in Italia le imprese sono in crisi di identità

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Il nuovo presidente francese Macron disegna per la Francia un futuro da startup nation confermando quello che aveva annunciato in campagna elettorale: "La Francia creerà un fondo di investimento di 10 miliardi di euro per lanciare nuove imprese nel settore dell'informatica, dell'innovazione tecnologica. Sarà un fondo che darà visibilità all'innovazione e alla Francia". E ancora: “Voglio che la Francia diventi una startup nation. Una nazione che pensa e si muove come una startup. L’impresa è il futuro della Francia” Il 10 febbraio scorso, allora semplice candidato, si era rivolto direttamente agli scienziati americani che si...

30 Maggio 2017

Scuola, le inefficienze del modello (perfetto) e da dove ripartire per costruire il futuro

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L’articolo 3 della Costituzione sancisce il principio di eguaglianza dei “punti di partenza” valorizzando nei fatti la diversità sociale tra le persone – diversità che dovrebbe essere fondata su logiche e dinamiche di merito – e responsabilizzando lo Stato sul proprio ruolo di garante, affinché tutti i cittadini possano avere le medesime opportunità. Se ciò è vero ecco che il sistema di imposizione fiscale sulla ricchezza prodotta altro non è che una leva con cui lo Stato ridistribuisce ricchezza all’interno della società, prelevando la stessa da coloro che grazie ai propri meriti e ai propri talenti sono più...

29 Luglio 2016

L’ascensore sociale è fermo. Non si riesce a salire neanche al primo piano

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In tutto il mondo cresce la quota delle persone non laureate escluse dal mondo del lavoro. Gli ultimi dati dell'OCSE ce lo confermano. Negli Stati Uniti solo un soggetto su sei con bassa scolarità riesce a trovare lavoro. Ne deriva un astio, un risentimento popolare che si riverbera ogni qual volta il cittadino è chiamato a votare. I movimenti anti-establishment ottengono risultati eclatanti. Chi governa perde per definizione. L'ascensore sociale si è bloccato, soprattutto per chi non ha forti competenze distintive. La trickle down theory portata avanti da Ronald Reagan si è rivelata un fake gigantesco. Secondo Arthur Laffer i...

16 Settembre 2015

La UE può diventare la propria nemesi. In una "catena di affetti che non possiamo spezzare"

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Una delle prime cose che si imparano nei corsi di politica economica è che davanti a n obiettivi si deve disporre di almeno n strumenti. L'esempio classico è dato dagli obiettivi di crescita economica e stabilità dei prezzi, da perseguire separatamente attraverso le politiche fiscale e monetaria: la sola politica monetaria dovrebbe “allentarsi” per stimolare l'economia, creando però tensioni sui prezzi, ed allo stesso tempo “restringersi” a fini di stabilità monetaria, frenando però l'economia. Da qui segue un'ampia letteratura sul coordinamento di politiche monetarie e fiscali. Per molti versi anche l'Unione Europea può...