16 Dicembre 2016

Perché non conviene a nessuno fare la guerra a Tabbid, il social dei lavoretti

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Pubblichiamo un post di Ilaria Orfino, consulente di comunicazione di startup e aziende del settore tecnologico - L’ultimo report del McKinsey Global Institute parla molto chiaramente: la gig economy, che oramai – almeno in USA e Europa – ha raggiunto una quota che oscilla tra il 25% e il 30% della popolazione in età lavorativa, sta cambiando, con prepotenza, il mercato del lavoro. A giovarsi del boom di questo fenomeno, alimentato dalla diffusione capillare di piattaforme digitali che facilitano il match tra domanda e offerta di “lavoretti”, sarebbe proprio la fascia di popolazione attiva ma disoccupata. Per quanto riguarda...

16 Marzo 2016

Cosa c’è di positivo nella proposta di legge sulla Sharing Economy (e anche di negativo)

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Pubblichiamo un post di Alessandro Notarbartolo, fondatore (2013) del social network Tabbid.com, piattaforma in crescita nel mercato dei microlavori. Alessandro vive a Milano e ha da sempre la passione per il mondo social e con il tempo ha acquisito gli skill necessari approfondendo le sue competenze in Marketing ed Economia europea presso l’Università Statale - La discussione pubblica che tanto si auspicava sulla proposta di legge della Sharing Economy italiana è ormai partita. In rete molti sono gli articoli e i pareri di chi da un lato la promuove come estremamente positiva mentre dall’altro come un ennesimo intervento dello...

09 Febbraio 2016

Sharing economy, in Italia siamo ancora alle fondamenta (e cosa fare)

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Pubblichiamo un post di Alessandro Notarbartolo, fondatore (2013) del social network Tabbid.com, piattaforma in crescita nel mercato dei microlavori. Alessandro vive a Milano e ha 41 anni. Ha da sempre la passione per il mondo social e con il tempo ha acquisito gli skill necessari approfondendo le sue competenze in Marketing ed Economia europea presso l’Università Statale - SHARING ECONOMY: IN ITALIA SIAMO ANCORA ALLE FONDAMENTA di Alessandro Notarbartolo La rivoluzione globale iniziata negli Stati Uniti con le prime piattaforme come TaskRabbit e Airbnb, proseguita poi in tutti i paesi ritenuti avanzati da un punto di vista...

23 Novembre 2015

La sharing economy, ora anche on demand, vale l'1% del Pil ed è qui per restare

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Il segreto del successo è racchiuso in tre parole: fiducia, efficienza, valore. Ma il contributo al Pil, per il momento, non sembra ancora da effetto wow, anzi: resta tra lo 0,25 e l'1 per cento. Che in Italia sarebbe come dire fra i 4 e i 16 miliardi di euro, grosso modo. Ora, neanche troppo poco. In percentuale, però, un'inezia, soprattutto se rapportata al gran baccano che questa nuova economia produce, in termini di attenzione dei media. La forchetta 0,25-1% è una stima degli esperti di Crédit Suisse, pubblicata in un corposo studio su quella che fino a qualche tempo avrei definito senza esitazioni solo sharing economy (che...