01 Ottobre 2016

Le Olimpiadi, il ponte e l'interpretazione dei sogni

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C’è un filo rosso che unisce l’abortita candidatura olimpica di Roma e il repentino ripescaggio del ponte sullo Stretto: è l’attività onirica di Matteo Renzi. A proposito dei Giochi, il presidente del Consiglio aveva invitato la classe politica «a recuperare la propria dignità proponendo un sogno per il paese; e allora le Olimpiadi in Italia non sono semplicemente una manifestazione sportiva: sono un sogno, un’idea, un progetto»; un sentimento rievocato a proposito del vecchio-nuovo piano di contrasto all’insularità della Sicilia: «l’Italia in questi anni non ha avuto sempre la forza di progettare il futuro: recuperare...

23 Giugno 2016

Nannicini, come il bambino olandese, cerca di salvare la diga (delle pensioni)

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Tommaso Nannicini, professore “on leave” alla Bocconi, dopo la realizzazione del Jobs Act, è stato premiato da Matteo Renzi con la nomina a sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Ora Renzi gli ha assegnato un altro difficile compito: favorire il pensionamento di soggetti che non hanno ancora maturato l’età della pensione, resa più lontana dall’aumento dell’età pensionabile. Il nuovo anticipo pensionistico (Ape) riguarderà i lavoratori che, compiuti 63 anni, non abbiano maturato i 42 anni di contribuzione necessari per la pensione anticipata. Viene data quindi la possibilità di anticipare il pensionamento fino a...

03 Maggio 2016

Perché il Sud non è la Germania dell'Est

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Ogni volta che un presidente del Consiglio si reca al Sud, sulla scia dei suoi predecessori, si sente parlare di nuovi piani di sviluppo, di investimento, di stanziamenti per infrastrutture e via dicendo. L’ultima in ordine cronologico è la visita di Matteo Renzi a Reggio Calabria, nel museo che ospita i meravigliosi Bronzi di Riace. Firmato nell’occasione il Patto per la Calabria con il presidente della Giunta calabrese Mario Oliverio (valore 7,5 miliardi di euro), che segue il Patto per la Campania (circa 10 miliardi di euro) e che precede il Patto per la Sicilia (da circa 12 miliardi di euro). Il tutto (anche i patti per le altre...

01 Maggio 2016

Sui rimborsi agli obbligazionisti "subordinati". Ecco come è andata a finire

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Alla fine il governo ha deciso i criteri per il rimborso dei sottoscrittori delle obbligazioni subordinate. Si è giustamente abbandonata l’ipotesi di affidare la totalità dei ricorsi ad una valutazione “caso per caso” in procedura di arbitrato sotto l’autorità anti-corruzione dell’onnipresente Cantone. Vengono invece stabilite regole automatiche, uguali per tutti, che stabiliscono che: a) possono accedere ad un rimborso automatico le persone con un reddito lordo inferiore a 35mila euro e/o con patrimonio mobiliare di 100mila euro; b) che hanno sottoscritto le obbligazioni prima del 12 giugno 2014 12 giugno 2014, data di...

14 Aprile 2016

Trivelle sì, trivelle no? Facciamo due conti

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Di norma non mi appassiono alle questioni italiane, specie se parliamo di politica. Ma questo referendum sulle trivelle, toccando tematiche di materie prime e geopolitica ha attratto la mia attenzione. Votare Sì o votare No è faccenda piuttosto complessa. Il focus del dibattito è di solito sul tema ambientale o dei posti di lavoro. Io ho pensato di fare due conti. Andiamo banalmente a vedere chi ci perde e chi ci guadagna e vediamo se riesco a farmi (e offrirvi) un’idea. Sfruttamento delle risorse sul territorio italiano implica che le aziende paghino un “affitto” allo Stato. Il termine in gergo è royalty, ovvero un prelievo...

05 Febbraio 2016

La crisi di Schengen è la fine dell'Unione monetaria per come l'abbiamo conosciuta?

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Pubblichiamo un post di Hans-Helmut Kotz, visiting professor di economia alla Harvard University e senior fellow presso il Center for Financial Studies della Goethe University - NELL'AREA SCHENGEN SIAMO ALLA RESA DEI CONTI di Hans-Helmut Kotz Il sogno a lungo accarezzato di un’Europa senza frontiere, diventato realtà alla metà degli anni Novanta, sta rapidamente svanendo. L’Italia sta ostacolando la decisione dell’Unione europea di corrompere la Turchia con dei fondi affinché impedisca ai rifugiati di attraversare il Mediterraneo per raggiungere la Grecia, prima tappa del loro viaggio alla volta di Germania, Svezia o altri...

20 Gennaio 2016

Furbetti del cartellino, perché licenziare in 48 ore non serve a nulla (e cosa fare)

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Dalla lotta all’evasione a quella contro i fannulloni della Pubblica Amministrazione, i luoghi comuni (con fondi di verità ovviamente) più usati d’Italia tornano e ritornano nei titoli dei giornali, nell’agenda politica e, a volte, in Parlamento. “L’imprenditore è un evasore”, “il dipendente pubblico è un fannullone”. A seconda dell’appartenenza politica e della propria esperienza privata, si conferisce poi più peso all’una o all’altra voce. Dopo le critiche al residente della Repubblica per l’attacco all’evasione durante il discorso di San Silvestro, adesso è la volta di Renzi che tuona contro...

10 Novembre 2015

La spending review funzionerà quando sarà guidata dal presidente del Consiglio

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A sorpresa ieri sera durante la trasmissione “L’erba dei vicini”, il professore della Bocconi Roberto Perotti ha, in modo disincantato, risposto a Beppe Severgnini dicendo di aver dato sabato scorso le dimissioni da commissario alla spending review (dove operava in coabitazione con Yoram Gutgeld) perché “non mi sentivo molto utile”. Le dimissioni di Perotti sono una pessima notizia poiché dimostrano che neanche persone illuminate e capaci (rileggetevi, vi prego le analisi di Perotti sui privilegi degli ambasciatori italiani che guadagnano due volte e mezzo quelli tedeschi: a Tokyo l'ambasciatore italiano prende 27.028 euro al...

10 Luglio 2015

Renzi, il settore edilizio e l’eccesso di finanziamenti, un déjà vu degli anni Settanta

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Nel recente rapporto della Banca d’Italia sulle economie regionali si evidenzia il miglioramento dei prestiti alle imprese in tutte le aree. I segnali di recupero si sono concentrati nei prestiti alle imprese della manifattura e dei servizi. Male, invece, come nel 2013, i prestiti alle costruzioni. Concentriamoci sul rapporto tra edilizia e sistema bancario. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi di recente rispondendo al direttore del Sole 24Ore Roberto Napoletano ha ribadito che il settore dell’edilizia resta cruciale per la ripresa: “Il settore costruzioni, come senz'altro non le sfugge, è forse l'unico che ha avuto incentivi...

06 Luglio 2015

Renzi, De Luca e gli investimenti esteri

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Che la lentezza della giustizia civile sia un forte deterrente agli investimenti, ed in particolare quelli esteri, è ormai assodato non solo per gli addetti ai lavori ma anche per l’opinione pubblica. Circa un anno fa, per portare un esempio, un articolo del Wall Street Journal raccontava di un’azienda americana che ha deciso di non investire in uno stabilimento italiano sulla scorta di preoccupazioni circa i costi e tempi eccessivi che la salvaguardia dei propri brevetti avrebbe comportato in sede giurisdizionale italiana. E per la Banca Mondiale, l’Italia è al 147esimo posto su 189 paesi in quanto ad efficacia nel far rispettare...