08 Marzo 2017

La Bundesbank e l'Eurosistema, è tempo di fare un po' di sana autocritica

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Era circa un anno fa quando scrissi il primo di una serie di post in cui cercavo di descrivere come l’incremento del saldo debitorio della Banca d’Italia nel sistema di pagamenti della zona euro fosse nella sostanza differente rispetto a quello registrato tra il 2010 ed il 2012. Ferma restando la componente legata al rischio del sistema finanziario italiano, l’incremento delle passività estere di Banca d’Italia è stato guidato da autonome decisioni di portafoglio, principalmente degli italiani, che hanno reinvestito in attività estere le risorse emesse nell’ambito del cosiddetto Quantitative Easing. Per intendersi, se un...

22 Febbraio 2017

Tre buoni motivi per far decollare la finanza alternativa italiana

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Pubblichiamo un post di Fabio Bolognini, cofondatore di WorkInvoice - Gli effetti della poderosa iniezione di liquidità generata dal Quantitative Easing della BCE di Draghi stanno dispiegandosi finalmente sul credito in Europa, con un’accelerazione nel 4° trimestre 2016, stando agli ultimi dati della Bank Lending Survey (si veda il grafico sotto), ma purtroppo non ancora in Italia dove la crescita dei prestiti alle imprese rimane bloccata e persino negativa per le piccole imprese. È evidente la correlazione della ritardata ripresa del credito con le condizioni di difficoltà del sistema bancario nazionale che presenta 5 banche in...

05 Maggio 2016

Un nuovo “whatever it takes” per l'euro

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Pubblichiamo un post di Guido Iodice e Thomas Fazi. Iodice scrive di politica, tecnologia ed economia su diverse testate. Nel 2012 insieme a Daniela Palma ha dato vita a Keynes blog. Fazi è saggista, giornalista, traduttore e autore di documentari. Scrive di questioni europee per testate italiane e straniere. Collabora con la rete della società civile Sbilanciamoci!. Sito: thomasfazi.net – In un precedente articolo pubblicato da Econopoly abbiamo evidenziato la necessità di un doppio canale per rilanciare gli investimenti e la domanda in Europa e, lasciandoci alle spalle la crisi, garantire la stabilità dell’eurozona. Il...

25 Marzo 2016

Le armi spuntate della politica monetaria e l'urgenza degli investimenti pubblici

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Al fine di contrastare il perdurante problema del basso livello dei prezzi nell’Area euro la BCE ha messo sul tappeto, durante l’ultima riunione del 10 marzo, un nuovo arsenale di misure. I tassi negativi Un primo pacchetto di interventi ha riguardato il tradizionale strumento dei tassi d’interesse. Il tasso sulle somme depositate presso la BCE dalle istituzioni finanziarie e monetarie è passato dal -0,30 al -0,40%. La BCE ha quindi ulteriormente aumentato la penale che le banche sono tenute a pagare nel caso in cui dispongano di liquidità in eccesso, non curandosi pertanto dei molti dubbi sollevati sull’efficacia di questa...

06 Marzo 2016

Titoli di Stato Usa, questa volta può essere diverso (e di quale QE parliamo?)

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Pubblichiamo un post di Carmen Reinhart, docente di sistemi finanziari internazionali presso la Kennedy School of Government, Università di Harvard - E COMUNQUE, DI CHI È STATO IL QE? di Carmen Reinhart Tra il 1913, anno della creazione della Federal Reserve americana, e la fine degli anni Ottanta, si può dire che la Fed fu l’unica realtà protagonista nelle operazioni di acquisto di titoli di stato statunitensi da parte delle banche centrali. Durante tale periodo, la Fed deteneva tra il 12% e il 30% dei titoli negoziabili del Tesoro americano (si veda il grafico), e a breve avrebbe raggiunto l’apice post-bellico nel tentativo...

03 Marzo 2016

I fallimenti della BCE e la lungimiranza di Franco Modigliani

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Pubblichiamo un post di Biagio Bossone e Stefano Sylos Labini. Biagio Bossone presiede il Group of Lecce on global governance ed è membro del Comitato di sorveglianza del Centre d’Études pour le Financement du Développement Local. Stefano Sylos Labini, ricercatore ENEA, geologo, esperto di energia, dal 2004 al 2014 ha collaborato con Giorgio Ruffolo, con il quale (2012-2014) è stato editorialista di Repubblica su temi di economia e politica. Dal 2014 ha iniziato a lavorare sul Progetto della Moneta Fiscale - I FALLIMENTI DELLA BCE E LA LUNGIMIRANZA DI FRANCO MODIGLIANI di Biagio Bossone e Stefano Sylos Labini La "perniciosa...

04 Febbraio 2016

Vent'anni di QE e tassi a zero non bastano al Giappone. Perché dovrebbero curare noi?

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Mi fa un certo effetto leggere il governatore della banca centrale giapponese, Haruhiko Kuroda, definirsi, senza ironia apparente, “una delle persone più qualificate al mondo per parlare di tassi a zero”. La dichiarazione di Kuroda fa parte di uno speech del 16 gennaio scorso (Japan’s Experience of Overcoming the Zero Lower Bound), che quindi ha preceduto di un paio di settimane la decisione della BoJ di portare alcuni tassi sottozero. Ciò mi fa riflettere su un'altra circostanza. Ossia il fatto che il Giappone si trovi nella situazione in cui si trova adesso l’Europa, per non dire il mondo intero, da almeno un ventennio, da...

12 Gennaio 2016

Il QE fa molto bene al Tesoro Usa: dalla Fed sono arrivati 580 miliardi dal 2009

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Fra gli svariati motivi per i quali il Tesoro americano nutre una sicura gratitudine verso la sua banca centrale ce n'è uno solitamente poco osservato ma senza dubbio degno di cronaca. Mi riferisco ai corposi trasferimenti che la Federal Reserve gira al Tesoro dopo aver chiuso ogni anno il suo bilancio di esercizio: nel 2015, si stima abbiano superato i 110 miliardi di dollari. Nella release diffusa dalla banca centrale un grafico piuttosto esplicito mostra l'evoluzione di tali trasferimenti negli ultimi anni. Si osserva che, nel 2015, la Fed ha trasferito al Tesoro 97,7 miliardi di dollari, cui si sono aggiunti altri 19,3 miliardi...

03 Dicembre 2015

Se vuoi vantare un nomignolo impegnativo come "SuperMario" te lo devi guadagnare

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Oggi è il giorno delle decisioni della BCE. Il meeting si tiene ogni sei settimane ed è sempre spunto per approfondite riflessioni e analisi sulle decisioni che di volta in volta vengono prese dal governing council, il consiglio direttivo, di Francoforte. Purtroppo non avrò tempo né occasione di scrivere il pezzo più tardi nella giornata, quando le importantissime decisioni della BCE saranno pubbliche, pertanto ho pensato di aggirare il problema con un articolo "mutaforma", scritto un po' come si scrivono i coccodrilli per i personaggi famosi. Potrebbe essere materiale che rimane utile anche a qualche collega, in fondo. Vengono...

13 Novembre 2015

Perché non bisogna farsi ingannare dalle sirene delle svalutazioni

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Pubblichiamo un post di Umberto Marengo, ricercatore associato all'Istituto Affari Internazionali di Roma. Le opinioni sono espresse a titolo personale - L'EURO DEBOLE NON BASTA, ALL'EXPORT ITALIANO SERVE UNA STRATEGIA  di Umberto Marengo Le esportazioni continuano a essere il motore pulsante dell'economia italiana. Mentre il PIL fatica a crescere più di qualche zero-virgola, negli ultimi quattro anni l'export italiano è cresciuto di oltre il 10%. A luglio 2015 il Made in Italy aveva raggiunto quota +5,5% rispetto all'anno precedente. Se il trend fosse confermato, l'export potrebbe raggiungere quota 420 miliardi di Euro entro...