Quando la Grecia doveva uscire dall'euro e intanto entrava nell'euro 3.0
Il 22 giugno, mentre Tsipras gigioneggiava a Bruxelles e il mondo si interrogava seriamente se Atene sarebbe rimasta nell'euro, la Central securities depositories della Banca di Grecia partecipava insieme a poche altre alla prima ondata di adesioni al sistema target S, ossia l'ulteriore evoluzione dell'integrazione finanziaria dell'Europa. Ciò a dimostrazione dello spread, questo sì notevole, fra la superficie burrascosa e fatua del dibattere pubblico, e la calma fattiva degli abissi burocratici, dove ormai procede silente l'unificazione europea. Ricordo ai non appassionati che la S che campeggia vicino a Target 2 sta per settlement,...