Digitalizzazione del settore sanitario, tre sfide e tre opportunità

scritto da il 30 Giugno 2025

Post di David Parras, Senior Regional Director, Sud Europa di SOTI – 

La digitalizzazione del settore sanitario rappresenta un obiettivo complesso per le organizzazioni pubbliche e private che operano nel comparto. Se, da un lato, i benefici della trasformazione digitale spingono i responsabili IT ad accelerare sull’adozione di nuove soluzioni tecnologiche e l’implementazione di processi basati sull’innovazione, dall’altro lato, il settore deve fare i conti con una serie di sfide e questioni che potrebbero rallentare questa transizione. È quanto emerge dal report Sanità digitale: rischi calcolati e sfide nascostepubblicato recentemente da SOTI che ha coinvolto oltre 1000 professionisti IT di aziende pubbliche e private del settore healthcare di diversi Paesi europei[1], inclusa l’Italia. Ma quali sono le principali sfide digitali messe in evidenza dai responsabili IT delle aziende sanitarie operanti nel Vecchio Continente?

L’utilizzo di soluzioni tecnologiche obsolete

In Europa, ben il 96% dei responsabili IT del settore healthcare intervistati afferma che nella propria azienda vengono impiegate soluzioni tecnologiche obsolete (percentuale che in Italia scende al 91%). Un tema importante che diventa causa di problemi per il 12% delle organizzazioni sanitarie europee (l’11% in Italia) e che ostacola la modernizzazione delle aziende del comparto. Fra le principali problematiche legate all’utilizzo di soluzioni obsolete vi è il fatto che queste rendono le reti aziendali più vulnerabili agli attacchi informatici (Il dato a livello europeo si attesta al 45% Europa, mentre in Italia scende al 37%), influiscono negativamente sull’adozione delle cartelle cliniche elettroniche (34% a livello europeo e 27% in Italia) e impediscono allo staff sanitario di accedere facilmente ai dati dei pazienti (30% vs. 28%). Si tratta dunque di questioni importanti, che potrebbero danneggiare il buon esito di qualsiasi progetto di trasformazione digitale.

Sicurezza dei dati e dei dispositivi a rischio

Il tema della sicurezza emerge anche sotto altri aspetti. Il 28% dei responsabili IT delle aziende sanitarie europee intervistate considera la sicurezza dei dati la principale preoccupazione. In Italia la percentuale si attesta al 23%. Anche la sicurezza dei dispositivi, soprattutto quelli mobili, rappresenta una sfida a cui le organizzazioni non possono sottrarsi, come afferma il 14% dei partecipanti alla ricerca a livello europeo e il 13% degli intervistati italiani. A preoccupare sono soprattutto le questioni legate all’esposizione involontaria di dati sensibili in ambienti non autorizzati (data leak), le violazioni di sicurezza (data breach) e gli attacchi ransomware, che mettono a rischio la business continuity delle organizzazioni e impongono loro di pagare ingenti somme di denaro come riscatto per recuperare i dati.

Sanitario

Molti professionisti del settore healthcare evidenziano le criticità e le sfide connesse alla trasformazione digitale (Designed by Freepik)

Spreco di tempo per attività a basso valore aggiunto

Altra sfida importante per i responsabili IT del settore healthcare è quella relativa alle tempistiche legate alla risoluzione dei piccoli problemi (come, ad esempio, la riparazione di dispositivi quali stampanti e altri device mobili), che sottraggono tempo ad attività a più alto valore aggiunto. In un mercato che corre veloce e in cui la competizione è serrata, i professionisti informatici sono delle figure centrali per le aziende e che non possono essere impegnate a lungo su compiti di secondo piano. Vi è dunque la necessità di sgravarli dalle mansioni più ripetitive e meno strategiche per le stesse organizzazioni, in modo da destinarli a progetti più importanti per il business.

Le opportunità legate alla trasformazione digitale del settore sanitario

Oggi un percorso di trasformazione digitale non può prescindere da soluzioni tecnologiche all’avanguardia, dalla formazione degli utenti e da una cultura aziendale solidamente legata ai temi dell’innovazione, in quanto elementi fondamentali per agevolare il successo di un processo di digitalizzazione. Soprattutto in un settore come quello sanitario, in cui il perfetto funzionamento degli strumenti e il loro corretto impiego possono determinare una buona assistenza dell’utenza, favorire diagnosi più puntuali e addirittura incidere sulla salute e la vita dei pazienti.

Ma, se da un lato molti professionisti del settore evidenziano le criticità e le sfide connesse alla trasformazione digitale, la maggior parte dei responsabili IT dell’healthcare sottolinea le grandi opportunità per il comparto derivanti dall’innovazione, a maggior ragione in un momento in cui remote working, dispositivi IoT e teleassistenza sono passati dall’essere tendenze a rappresentare elementi imprescindibili nella vita di tutti i giorni.

Secondo il report pubblicato da SOTI:

  • – L’88% dei responsabili IT a livello europeo (l’85% in Italia) ritiene che la propria organizzazione otterrebbe numerosi benefici se avesse un maggior numero di device mobili interconnessi e il 91% sostiene che il proprio datore di lavoro dovrebbe investire in nuove soluzioni tecnologiche, al fine di migliorare l’assistenza ai pazienti (il dato si attesta al 90% in Italia). Non solo, l’85% degli intervistati (l’83% in Italia) ritiene che le tecnologie messe a disposizione dalla propria organizzazione renderebbero il lavoro più rapido e dunque più produttivo. Una vera e propria dichiarazione di fiducia da parte dei professionisti del settore, che vedono nell’innovazione la chiave di volta per il successo delle proprie organizzazioni.
  • – Parlando di AI, il 79% dei professionisti intervistati afferma che la propria azienda utilizza l’intelligenza artificiale per gestire alcune attività. In particolare, per pianificare e personalizzare i trattamenti medici (67% a livello europeo e 65% in Italia), per aggiornare le cartelle cliniche o per altre attività amministrative (77% vs. 69%). Si tratta di dati incoraggianti che dimostrano come le aziende healthcare puntino sull’AI come asset strategico per lo sviluppo del loro business.
  • – Anche nell’ambito dei dispositivi mobili, i responsabili IT sottolineano l’importanza dell’utilizzo di soluzioni digitali che assicurino una gestione efficace ed efficiente degli stessi, soprattutto per garantire alcuni aspetti fondamentali quali la manutenzione e il tracciamento da remoto dei device, per migliorarne la sicurezza o per l’applicazione delle policy aziendali.

La trasformazione digitale non è più un’opzione

Per le aziende europee del settore sanitario si tratta di un momento decisivo. Intraprendere un percorso di trasformazione digitale non è più un’opzione, ma una scelta imprescindibile per restare competitive sul mercato, garantendo la migliore assistenza medica ai propri pazienti. Una necessità, quest’ultima, molto più stringente per le organizzazioni healthcare rispetto a quelle operanti in altri settori, in quanto la tutela della salute dei pazienti impone loro di agire con la massima attenzione e utilizzando soluzioni innovative a all’avanguardia.

[1] Regno Unito, Germania, Francia, Italia, Spagna, Svezia e Paesi Bassi.