Passare da sostegni a investimenti: solo il lavoro è la via d'uscita per l'Italia
L’autore di questo post è Antonino Iero, già responsabile del Centro Studi e Ricerche Economiche e Finanziarie di UnipolSai – Dall'inizio della pandemia, con riferimento alla gestione delle risorse europee comuni, è maturata una contrapposizione tra i Paesi indebitati e i cosiddetti Paesi frugali (1). Si tratta dell'ennesima riproposizione del contrasto tra le presunte cicale meridionali (spendaccione) e le sedicenti formiche nordiche (risparmiatrici). Uno dei modi per misurare la “frugalità” di una nazione consiste nel verificare quanto spendono in consumi i suoi cittadini. Una misura abbastanza completa di tale voce è...