22 Febbraio 2021

Non basta un super-ministero a sciogliere i nodi della transizione ecologica

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L’autore del post è Enrico Mariutti, ricercatore e analista in ambito economico ed energetico. Founder della piattaforma di microconsulenza Getconsulting e presidente dell’Istituto Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG). Autore di “La decarbonizzazione felice”  Quando giovedì 10 febbraio è trapelata la notizia che il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi era intenzionato ad accorpare alcune deleghe del Ministero dello Sviluppo Economico a quello dell’Ambiente, dando vita a un super Ministero della Transizione Ecologica. Greenpeace, Legambiente e WWF hanno salutato l'annuncio come una svolta...

02 Febbraio 2021

Che cosa hanno in comune Pfizer, BlackRock, Facebook e le banche?

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Si ringrazia Michaela Odderoli, web analyst, per il contributo di ricerca Pfizer, entità inafferrabile da 214 miliardi di dollari, è la terza azienda farmaceutica al mondo. Per descriverla, nella recente letteratura giornalistica, si sono sprecati appellativi e similitudini d’ogni genere e specie: “(…) come un Titano” qualcuno scrive, rievocando le ancestrali forze cosmogoniche; altri la associa con Moloch, la temibile divinità cananea dell’Antico Testamento; non manca poi chi ricorre alla spaventosa figura del Leviatano, anch’essa veterotestamentaria; si è giunti pure a Humbaba, il terrificante guardiano della foresta...

29 Gennaio 2021

Debito pubblico, il mondo verso quota 100. Situazione fuori controllo?

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L’ultimo aggiornamento del Fiscal monitor pubblicato dal Fondo monetario internazionale aggiorna il record di debito pubblico globale, che ormai veleggia verso il 100 per cento del prodotto interno lordo. Le ultime stime parlano del 98 per cento. Ma sono riferite al 2020. E le prospettive del 2021 non sono certo migliori. Nelle previsioni elaborate dal Fmi, quest'anno il debito/pil globale dovrebbe collocarsi al 99,5%. Non c’è da stupirsi troppo di questo livello di indebitamento, praticamente senza precedenti in tempo di pace, che nei paesi avanzati ha superato il 120 per cento del pil. A livello globale i governi hanno dovuto...

25 Gennaio 2021

Accordo Ue-Cina sugli investimenti: l'Europa e gli Usa si possono fidare?

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Post di Mario Angiolillo e Flavio Menghini. Angiolillo, direttore dell’Osservatorio Relazioni EU-UK-USA di The Smart Institute. Esperto di tematiche geopolitiche e di relazioni internazionali, svolge attività di advisory per diverse società con particolare riferimento agli impatti e alle opportunità offerte da Brexit. Menghini, fellow di The Smart Institute, esperto di commercio internazionale e foreign direct investment, si occupa in particolare di relazioni esterne dell’Unione Europea e sviluppo sostenibile –  L’Unione Europea ha recentemente siglato un accordo d’investimento con la Cina di Xi Jinping. Tale accordo,...

20 Gennaio 2021

Trump, Biden e il protezionismo a stelle e strisce che continua

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Le elezioni americane dello scorso novembre hanno decretato il cambio al vertice politico degli Stati Uniti e il ritorno di una Amministrazione democratica in sostituzione di quella repubblicana guidata da Trump. Esito salutato con favore da molti osservatori sia di parte statunitense che europea, a maggior ragione alla luce dei recenti problemi di ordine pubblico registrati negli USA nella fase di transizione, che hanno fatto il giro del mondo. Il manifesto politico del governo uscente era considerato troppo incentrato sull’America first e dunque di ostacolo allo sviluppo dei rapporti bilaterali. In effetti, la strategia isolazionista...

14 Gennaio 2021

Nel dopo pandemia ci sarà più globalizzazione, non il contrario

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Una interessante sondaggio contenuto nel bollettino della Bce del 4 gennaio racconta come le imprese si aspettano sarà il new normal prossimo venturo. Ossia quel momento nel quale “a causa, ad esempio, dello sviluppo di un vaccino e / o di un trattamento più efficace, l’economia non sarà più soggetta a interruzioni significative e/o improvvisi cambiamenti dovuti al virus o alle misure necessarie per contenerlo”. La lettura della survey risulta molto interessante perché, al di là degli esiti ai quali ci condurrà la pandemia, delinea in qualche modo quelle che sono le aspettative dei principali produttori europei – il...

10 Novembre 2020

La sconfitta di Trump non cancella le ragioni dell'ascesa del populismo

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La fresca vittoria di Biden alle elezioni americane, non eclatante come molti si aspettavano, non deve indurci a sottovalutare il fenomeno del populismo, o a credere in una sua improvvisa scomparsa. Infatti, sono molteplici gli eventi che in un passato recente hanno attirato l’attenzione verso questo tema sempre più discusso, come la Brexit, l'ascesa della Lega Nord e del Movimento 5 Stelle. Volendo dare inizialmente una definizione di questo fenomeno, nonostante non esista unanimità al riguardo, mi sembra essenziale menzionare Cas Mudde, che nel famoso libro “Populist radical right parties in Europe” nell’identificazione dei...

10 Novembre 2020

Cina, unico paese a crescere nonostante il Covid-19

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Non a tutti e non facilmente capita di avere a portata d’occhio il Global Wealth Report del Credit Suisse Research Institute. Non è di certo una letturina rilassante in cima ai bisogni intellettuali degl’italiani: bisogna ammetterlo. E non fa neppure parte del cosiddetto circuito ‘social’, quello che, per 'effetto rimbalzo', genera e annienta notizie e personaggi con incommensurabile velocità. Fino allo scorso anno, sarebbe bastato adottare l’aggettivo “virale” per darne un’idea; oggi, è opportuno guardarsi bene dall’uso di alcune ambigue attribuzioni. A ogni modo, il Global Wealth Report è, molto probabilmente, uno dei...

03 Novembre 2020

Globalizzazione 5.0: cosa deve fare l'Europa, secondo Cipolletta

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Oggi con il Covid, la guerra commerciale Sino-americana, la Brexit, partiti nazionalisti in ascesa etc.. è semplice parlare di fine della globalizzazione. Paul Krugman, nel 2019 (pre-Covid) titolava una sua analisi: “Quello che gli economisti (me incluso) hanno capito male sulla globalizzazione”. L’analisi non è un mea culpa, ma semplicemente un’ammissione: un certo tipo di globalizzazione, non è andata esattamente come tutti pensavano. Volevo approfondire il tema ma il signor Krugman è un teorico. Volevo parlarne con qualcuno che si intenda di grandi scenari, visioni ma che avesse anche i piedi ben saldi nell’economia e...

01 Novembre 2020

Il monopolio delle Big Tech e come può cambiare il voto Usa

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L’autrice di questo post è Maria Elena Viggiano. Giornalista, segue progetti di internazionalizzazione per le Pmi e di innovazione – “Pensa che Twitter e Facebook siano di parte in queste elezioni?” ha chiesto Eric Bolling, il conduttore di America This Week, a Trump. “Al 100%” – la risposta – “e sinceramente questa storia si sta rivelando importante quanto la corruzione”. Non è da sottovalutare, per il risultato delle elezioni americane, il braccio di ferro tra l’attuale presidente americano e i big tech, una battaglia indirizzata più ai social media che ad Apple o Amazon. La controversia riguarda in particolar...