15 Settembre 2018

Invece del reddito di cittadinanza serve un reddito alle madri casalinghe

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Una statistica diffusa da Ocse, dedicata alle differenze di genere nella quantità di tempo libero disponibile nel corso di una giornata, è una buona occasione per ricordare una caratteristica del nostro paese della quale si discorre pochissimo: la condizione delle nostre donne che lavorano in casa, curando le attività domestiche e i familiari. Ossia un'attività di lavoro a tempo pienissimo, sabato e domenica inclusi, che le impegna decine di ore a settimana e per la quale non esiste alcuna retribuzione. Manca persino una qualsiasi forma di riconoscimento sociale. Una condizione che non è esagerato assimilare a una sostanziale...

14 Settembre 2018

Pensioni a quota 100: si può evitare un'altra manovra contro i giovani di oggi e di domani?

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Pochi giorni fa l’OCSE ha pubblicato il consueto Education at a Glance, edizione 2018, con tutta la sua mole di dati e indicatori sui sistemi di istruzione nei vari Paesi aderenti all'organizzazione con sede a Parigi. Nel capitolo dedicato alle risorse finanziarie, osservando la spesa totale per studente, si evince che l’Italia è al di sotto della media Ocse e della media UE (a 22). Osservando la spesa in percentuale del Pil, lo scenario peggiora e ci vede nelle ultime posizioni. Leggendo il rapporto, me ne è tornato in mente un altro, il Pensions at a glance (edizione 2017). Sempre osservando il capitolo dedicato alle...

07 Settembre 2018

Sicuri sicuri che il 70% del debito sia italiano? Luoghi comuni e voglia d'Italexit

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Questione 1 – metafora della garanzia o di un disagio Potremmo chiudere immediatamente la partita nel modo che segue: uscire dall’euro comporta svalutazione e inflazione; svalutazione e inflazione comportano l’aumento del costo del lavoro; l’aumento del costo del lavoro comporta la perdita di competitività e occupazione; la perdita di competitività e occupazione comporta il ritorno a un debito incalcolabile. Potremmo, ma… preferiamo evitare un resoconto di superficie, di cui, a ogni modo, si renderebbe conto pure uno studente iscritto al primo anno di economia, e puntare a quel ragionamento logico che tanto stiamo già...

06 Settembre 2018

Flat tax o tassazione progressiva? Il Governo parte male, vediamo perché

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Da alcune settimane circolano “rumors” da Palazzo Chigi sulla possibilità di revisionare e potenziare l’attuale regime forfetario, semplificando così gli adempimenti fiscali e alleggerendo i contribuenti nel pagamento delle imposte. Lo scorso 11 luglio è stata presentata alla Camera la proposta di legge n.902 su iniziativa del deputato e primo firmatario  Riccardo Molinari con l’intento di modificare l'articolo 1 della legge del  23 dicembre 2014, n. 190, in materia di regime forfetario per le persone fisiche esercenti attività d'impresa, arti o professioni. Cosi, dopo essere stata rinviata al 2019 l’ipotesi di una flat...

29 Luglio 2018

Belpaese e pensioni: l’incrocio pericoloso è fra demografia, istruzione e coperture

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L’autore di questo post è Corrado Griffa, manager bancario ed industriale (CFO, CEO), consulente aziendale in Italia e all’estero, giornalista pubblicista – La lettura dei Rapporti INPS (l’ultimo pubblicato questo mese di luglio 2018) e dei dati ISTAT conferma che abbiamo molti dati (NOTA: spesso poco coerenti fra loro, attese diverse “chiavi di lettura” adottate) ma relativamente poche analisi di scenario per immaginare (prevedere è eccessivo) l’evoluzione del sistema pensionistico pubblico. In premessa, ricordiamo che: "Sul piano delle modalità di finanziamento, il modello pensionistico obbligatorio nel nostro paese...

18 Giugno 2018

Casa, Italia unico Paese avanzato in cui i prezzi calano. Intanto in Germania e Cina...

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Le ultime statistiche rilasciate dalla Bis, la Banca dei regolamenti internazionali con sede a Basilea, relative all’evoluzione dei prezzi reali delle abitazioni confermano la sostanziale eccezionalità del caso italiano, fra le poche grandi economie dove i prezzi del mattone continuano a decelerare. Il nostro paese non è riuscito ad agganciare la ripresa internazionale dei prezzi – a  fine 2017 erano cresciuti globalmente del 2% rispetto a fine 2016 – e varie ragioni, demografiche e reddituali, lasciano ipotizzare che anche nei prossimi anni il nostro mercato farà fatica a riprendersi. Se guardiamo al campione ristretto delle...

13 Giugno 2018

Facciamo chiarezza: lo spread lo paga il contribuente. Vitalizi? fumo negli occhi

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Nonostante i ministri del governo guidato da Giuseppe Conte abbiano giurato, sembra di essere ancora in campagna elettorale, di sentire dichiarazioni ad effetto, di vedere ministri affermare cose manifestamente non realizzabili, ascoltare discorsi insensati, come quello dell’Italia asservita agli interessi della grande finanza. Il premier in pectore – in sede di replica nel corso del dibattito sulla fiducia in Senato - ha esortato a non fare “dello spread il nostro vessillo, l’unico riferimento: lo spread nasconde la speculazione finanziaria”. Come se il mercato dei capitali fosse popolato solo da trader e speculatori pescecani...

30 Maggio 2018

Battere la crisi: tre rischi e due mosse per chi vuole vedere più in là dell'estate

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Scritto con Damiano Terziotti A prima vista, la crisi dell’Italia è politica - prima che istituzionale ed economica. La decisione del presidente della Repubblica di opporsi alla nomina a Ministro dell’Economia di Paolo Savona prefigura un periodo di tensione che finirà per dividere il Paese in “Élite” e “Popolo”, “Europeisti” e “Sovranisti”. Inevitabilmente, noi tutti ci troveremo costretti ad attribuirci una di queste soffocanti etichette, pur avvertendo di non appartenervi fino in fondo. Da un lato starà chi crede - con il presidente Mattarella -  nell’irreversibilità dell’euro e nel ruolo centrale del...

28 Maggio 2018

Spread, chi lo manovra? Facciamo un po' di chiarezza

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L’autore di questo post è Francesco Mercadante, analista del linguaggio e analista economico-finanziario. È stato consulente del Garante dei Diritti dei Detenuti della Regione Sicilia e docente di Analisi dei Testi presso l’Università degli Studi di Palermo. È autore di saggi su Linguaggio ed Economia Ogni qual volta in cui uno scottante tema d’economia incontra i social network, gli utenti diventano, immediatamente e, forse, senza rendersene conto, protagonisti d’una sorta di sanguinosa e frenetica caccia alle streghe: tutti in preda alla smania di mandare a morte un colpevole, che, tuttavia, nella maggior parte dei...

27 Maggio 2018

La credibilità del contratto Salvini-Di Maio e le poesie di Andreotti recitate da Bucci

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Pubblichiamo un post di Fedele De Novellis, partner ed economista senior di REF Ricerche – I programmi di politica economica producono i propri effetti sull’economia anche attraverso i cambiamenti nelle aspettative che da essi derivano. In taluni casi il cambiamento delle attese può produrre effetti sostanziali sul comportamento degli operatori economici. È anche per questo motivo che il contratto Salvini-Di Maio sulla politica economica del prossimo governo rappresenta de facto il primo provvedimento di politica economica del nuovo Governo. Esso avrà riflessi sui comportamenti dei cittadini e delle imprese, sui rapporti con...