La scaramanzia non impedirà al valore dei BTP trentennali di scendere


L'autore del post è Giovanni Pesce, esperto di mercati finanziari e di valutazione degli strumenti finanziari - Ho partecipato all’asta dei BTP trentennali di metà settembre, sottoscrivendo con parte dei miei sudati risparmi un collocamento con quotazione a 98.73 euro più dietimi. Era il 13 settembre 2018. Meno di 20 giorni fa. Il 2 ottobre il mio BTP veniva già negoziato a 95.03 euro. Quindi se avessi venduto avrei percepito una perdita reale di 3.70 euro ogni 98.73 spesi. Certo, siamo d’accordo che se si sottoscrive un investimento a trent’anni non lo si fa per rivendere dopo 20 giorni, come mi ha correttamente segnalato il...