07 Agosto 2015

La prima "tempesta perfetta" della storia e il bank run che non ti aspetti

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Quel 25 settembre le campane del villaggio di Esplechin nell'Hainaut (odierno Belgio) suonarono a festa per celebrare l'accordo fra Edoardo III Plantageneto, re d'Inghilterra, e Filippo VI di Valois, re di Francia, per una tregua di un anno nel conflitto che passerà alla storia come la Guerra dei Cent'anni. Correva l'anno 1340 e questo è il prologo alla storia che andrò a raccontare: la prima “tempesta perfetta” economica della storia. Il CRAC IN RIVA ALL'ARNO  La tregua di Esplechin fu un sollievo momentaneo per Edoardo III. Il re inglese infatti era accerchiato su più fronti: oltre al conflitto oramai secolare con i ribelli...

16 Luglio 2015

Risparmio e rischi, così l'innovazione finanziaria spiazza (ancora) i regolatori

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Guardo il grafico che la Banca dei Regolamenti Internazionali (in inglese Bank for International Settlements, nota come la banca delle banche centrali)  ha pubblicato nella sua ultima relazione annuale che illustra l'incredibile cavalcata dell'asset management, definitivamente convinto che dietro quei 75 trilioni di masse gestite, da pochissimi, si annidi il lato oscuro dei debiti che qualcuno dovrà necessariamente ripagare. E non è tanto l'ammontare in valori assoluti di tale montagna che mi stupisce, ma la progressione dello sviluppo di un settore che valeva "solo" 30 trilioni nel 2002, ma aveva già superato i 60 prima della...

10 Luglio 2015

Quanti problemi economici risolve il bitcoin e perché potrebbe cambiarci la vita

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Pubblichiamo un post di Massimo Chiriatti, tecnologo, dirigente d'impresa e membro di Assobit - QUANTI PROBLEMI ECONOMICI RISOLVE IL BITCOIN E PERCHÉ POTREBBE CAMBIARCI LA VITA di Massimo Chiriatti Cosa accade se i computer diventano sempre più piccoli? Sempre più numerosi, poco costosi e sempre più mobili? Si sente il bisogno di collegarli tra loro in un modo diverso dal passato, ossia non più centralizzato. Ecco quindi spiegata la nascita dei sistemi distribuiti, che si affiancano ai sistemi attuali, ma non li sostituiscono. Fino alla pubblicazione del famoso paper di Satoshi Nakamoto i problemi nel verificare chi ha i...

08 Luglio 2015

Breaking news: il problema dell'Italia è il debito privato. Parola del FMI

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Ho scoperto, leggendo l'ultimo staff report sull'Italia del Fmi, che il problema dell'Italia versione 2015 non è più il debito pubblico, che pur essendo "esposto a diversi rischi rimane sostenibile", ma il debito privato. Non tanto delle famiglie, che appaiono comunque fra le meno indebitate d'Europa, ma delle imprese. I non performing loans (NPLs), scrive, "al 17% hanno raggiunto un livello sistemico, impedendo l'offerta di credito e limitano potenzialmente gli investimenti". Se infatti guardiamo al grafico che analizza l'offerta e la domanda di credito notiamo due cose: la prima è la scomparsa della domanda di credito, che segnala...

26 Giugno 2015

L'impasse islandese sul controllo dei capitali

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Questa storia inizia nell'autunno del 2008 in un'isola che conta poco più di 300mila abitanti, sperduta nell'Oceano Atlantico settentrionale: l'Islanda. L'economia di questo piccolo stato nei primi anni 2000 aveva conosciuto un periodo di grande espansione, fino a far vantare ai suoi abitanti uno dei redditi pro-capite più alti del pianeta. Questo grazie non tanto alle poche attività manifatturiere ed agricole presenti, ma al suo sistema finanziario, praticamente da piazza offshore, incentrato su tre banche private: Kaupthing, Landsbanki e Glitnir. Le tre banche negli anni dell'euforia finanziaria crescono, crescono, crescono,...

18 Giugno 2015

La cruda realtà della sovranità monetaria, oltre le illusioni e le utopie

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Uno dei temi più controversi - e che, seppure indirettamente, condiziona tanta parte del dibattito politico - è il ruolo, nell’economia, della moneta e, conseguentemente, del relativo ruolo delle banche, della banca centrale e dello Stato. Come aveva brillantemente rappresentato Keynes (The Royal Economic Journal, vol. XXIV, 1914), la moneta non ha valore in sé (come biglietto) ma in quanto consente di partecipare ad uno spettacolo teatrale: "Money is the measure of value, but to regard it as having value itself is a relic of the view that the value of money is regulated by the value of the substance of which it is made, and is like...

05 Giugno 2015

Imu e Tasi, ecco chi ha pagato il conto e chi lo pagherà

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Una interessante analisi sviluppata da Bankitalia ci dice alcune cose sulla tanto contestata tassazione degli immobili. Questo grafico sulle imposte prima casa, aspetti redistributivi, è stato elaborato lavorando su un campione di 5.800 famiglie proprietarie di casa. Ricordo che le imposte sull'immobile si calcolano sul valore catastale. La prima informazione è che il passaggio dall'Imu alla Tasi l'aliquota effettiva del prelievo è passata dal 2,3 per mille all'1,9. Sicché si è registrata una diminuzione. Ma il dato aggregato nasconde alcune curiosità. Deriva infatti dalla combinazione di due effetti diversi: la diminuzione...

04 Giugno 2015

Risparmio gestito, il signor Rossi diventa un amante del rischio

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Per amore o per forza, il signor Rossi è diventato un amante del rischio finanziario, o quantomeno un suo avveduto seguace. Più per forza che per amore, probabilmente, visto il robusto calo dei tassi d'interesse seguito all'evoluzione della politica monetaria nell'eurozona. Sia come sia, il nostro signor Rossi nel 2014 ha fatto crescere di 110 miliardi la montagna di denaro raccolta dai cosiddetti investitori istituzionali, contribuendo così a superare per crescita di raccolta i mercati degli altri principali paesi, che però, a differenza del nostro, hanno una quota di risparmio gestito assai più imponente. Un grafico elaborato da...

27 Maggio 2015

Gli italiani e il fascino discreto dell'investimento estero

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Abituati come siamo, noi italiani, a tacere delle nostre fortune usando al contrario far mercato delle nostre disgrazie, difficilmente faremo caso agli ultimi dati di Bankitalia sulla bilancia del pagamenti e la posizione estera, che rivelano un'altra notevole caratteristica del carattere nazionale: il costante subire, noi tutti, la seduzione dell'investimento estero. Questa pratica, iscritta negli annali della nostra repubblica con toni ora di esecrazione ora di esaltazione, conosce in questi mesi la sua ennesima primavera, propiziata certo da regole internazionali ormai accomodanti e dai timori nazionali mai sopiti di un qualcosa di...

25 Maggio 2015

La metamorfosi del lavoro: che anziani saranno i giovani di oggi?

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Nel gran dibattere sulla disuguaglianza cui di recente ha contribuito l'Ocse con il suo ultimo rapporto "In It Together: Why Less Inequality Benefits All" si tende a trascurare un elemento. Ossia che non è, o almeno non più, solo una questione fra ricchi e poveri. L'aumentata disuguaglianza, infatti, non è solo questione di reddito, pure se il reddito e la ricchezza sono gli elementi distintivi di questo tipo di conteggi. Ormai a fare la differenza, e di conseguenza il reddito, sono l'età e le condizioni di lavoro. Le autentiche novità che il rapporto fotografa con chiarezza sono essenzialmente due: dagli anni '80 a oggi è...